Carrera RS 2.7 celebra i 50 anni con la Tribute della GT3 RS
Test Drive
New Porsche
911 GT3 RS
(prova su strada)
Vi siete mai soffermati a guardare la luna, in quelle notti in cui è piena e luminosa e vi pare di riuscire a scorgerne anche tutti i rilievi montuosi e i suoi crateri?
Sono certo che vi sarete chiesti quando l'uomo ci tornerà a passeggiare e, magari, ci si fermerà a vivere in modo stabile e organizzato.
Bene.
É un po' quello che mi chiedo anche io, ogni volta che ho la fortuna e il piacere di provare una Porsche 911 GT3 RS.
Finisco sempre per domandarmi: quando arriverà a vivere in modo stabile ed organizzato all'interno del mio garage?
In entrambi i casi, vedo uno spazio (tanto per rimanere in tema) temporale troppo lungo per poter trasformare il vostro (ma anche il mio) sogno in realtà.
Ma perché, almeno, non godersi l'attimo?
La 911 più estrema!
Non sono a Cap Canaveral, ma in una fabbrica abbandonata nei dintorni di Torino. C'è la 911 più estrema ad aspettarmi e lo fa in uno dei colori più sgargianti: il Giallo Racing.
In aiuto arrivano anche le sue forme: esagerate, ma brutalmente funzionali.
Vi fa subito capire che, rispetto al precedente modello, nulla è stato lasciato al caso o intentato dagli ingegneri e i collaudatori di Porsche Motorsport in questo progetto.
Poi vogliamo parlare del gigantesco alettone posteriore?
Abbiamo sempre sostenuto che la GT3 RS è l'unica a potersi permettere dimensioni alla Rocco Siffredi, senza rischiare di apparire tamarra. Ma questa volta, ragazzi, pare proprio abbiano esagerato.
Anche perché poi, quando ve lo spiegano, vi pare (per un attimo) di dover diventare Lewis Hamilton per poterlo capire ed utilizzare nel modo migliore!
Si tratta, infatti, proprio di un DRS simile a quello utilizzato nella F1, su un'auto stradale. Flap attivo dell'ala posteriore azionato idraulicamente per il massimo carico aerodinamico o la minima resistenza.
Quindi, credetemi, finirete per adoperarlo come punto d'appoggio, ammettendo la vostra ignoranza su questioni di pura aerodinamica, e lascerete fare il tutto all'elettronica (sopra i 100 km/h, o se i giri sono superiori a 5.500, se l'acceleratore è aperto almeno al 95% o se l'accelerazione laterale è inferiore a 0,9 g.) che, almeno questa volta, risulta più preparata di voi in materia.
Un po’ troppo specialistico, vero?
Pensate che la magia aerodinamica della GT3 RS si estende anche al muso, per mantenere l'equilibrio della deportanza tra anteriore e posteriore.
Roba da malati di mente che, sono curioso, farà passare nottate di sonno agitato anche ai venditori che, si spera, ve la dovranno spiegare.
Un po' come la regolazione al volo delle sospensioni e del blocco del differenziale elettronico posteriore.
Garanzia flat
Forse, a voi futuri e fortunati possessori, interessa maggiormente sapere che non c'è più il bagagliaio anteriore (o il “frunk”); quindi dimenticatevi lo spazio per eventuali valigie. Quest'area è occupata, ora, da un radiatore centrale che, a sua volta, elimina la coppia di radiatori su entrambi i lati. In pratica manda in pensione la disposizione del sistema di raffreddamento di lunga data della 911.
Un altro mito che cade. La chiamano innovazione e sicuramente lo è. Ma sappiate che mette a dura prova i vostri week end. E questo nonostante alcune sottigliezze (come l'aria condizionata e un sistema di infotainment) che, nonostante i puristi sbuffino, pare non possano ancora essere cancellate.
Fortuna che c’è il tetto di carbonio, verniciato nel colore esterno, che mette tutti d’accordo, anche perché (diciamocelo) solo un pazzo toglierebbe (anche se a costo zero) il logo laterale “GT3 RS” in colore a contrasto!
Ciò che, invece, rimane saldamente al suo posto (e speriamo non per l'ultima volta) è lo stesso flat-six da 4,0 litri aspirato che raggiunge i 9.000 giri al minuto ed ha una potenza di 525 CV (solo 5 in più del modello precedente, che ci fa pensare però abbia raggiunto il suo limite).
Delusi?
Prima di rispondere si, soprattutto se non l'avete mai guidata, sappiate che questo non la rende un’auto lenta, tutt'altro.
E non solo perché vi garantisce i 100 km/h in 3,2 secondi e una velocità massima di 296 km/h. Ma perché vola ed è in grado di sfruttare e massimizzare efficacemente ogni molecola di vento!
Ad aiutare c’è anche la rassicurante familiarità della trasmissione PDK, a 7 rapporti, che rimane uno dei migliori cambi che abbia mai provato.
Inside...
La RS sembra enorme quando ti avvicini e sembra enorme quando sali all'interno.
L'ambiente di guida è fantastico, anche grazie al pacchetto interno esteso Carbonio opaco, e il volante è perfetto. Però, a differenza di quello della 991, ora ha un sacco di impostazioni e pulsanti che vi manderanno più di una volta in confusione, anche se porta in dote una sensazione tattile emozionale, grazie ai paddle in titanio.
Quando la guidate lo sterzo è incredibilmente reattivo; il solido pedale del freno è preciso (anche con un input cittadino delicato) e vi fa percepire subito che c'è un'enorme potenza che aspetta solo di essere utilizzata.
La modalità Track, che solitamente il sconsiglio sulle altre sportive quando guidate su strada, qui è praticamente l'unica che vorrei.
Le impostazioni più rigide la rendono molto stabile e vi permettono di affrontare tutte le superfici (tranne proprio le peggiori) con efficienza istantanea, lasciandovi concentrare solo su come togliervi velocemente dal traffico e scatenare il motore.
In curva toglie il fiato.
La 911 GT3 RS entra in curva con velocità e precisione sorprendenti, grazie anche all’asse posteriore sterzante, con setup sportivo, di serie.
Non hai il tempo di pensarci. Ti toglie letteralmente il fiato.
Grazie ad un telaio con un'enorme rigidità al rollio e un motore posteriore (in termini di trazione) è a dir poco scandalosa da quanto è coinvolgente.
L'emozione viene dalla velocità, dall'apertura anticipata del motore e dal vivere ad alti regimi; dall'avere il telaio a pieno carico e dall'essere abbagliati dall'immensa stabilità in sterzata. Dal meraviglioso equilibrio neutro e dall'assoluta agilità che dimostra.
Rileggete più volte questa sequenza e capirete che siamo molto vicini alla perfezione del godere, guidando!
Sound
Il suono è fantastico. Grazie anche all’impianto di scarico sportivo leggero in acciaio con due terminali centrali. Non é mai stato un plus di Porsche ma, ora, con poche rivali (nell'era del turbo e dell’elettrico) è praticamente diventato una sinfonia anche per la casa di Stoccarda.
Se sei un drogato della giornata in pista o vuoi andare a correre, dovete optare per il pacchetto Clubsport che non prevede costi aggiuntivi e include un roll bar in acciaio, estintori e un'imbracatura a sei punti opzionale (ma in concomitanza alla classica cintura).
Il segreto sta nel fatto che vi permette di avere così tanta configurabilità meccanica in un modo piuttosto intuitivo; dopo (ovviamente) esservi un po’ applicati, il conducente può trovare un nuovo livello di coinvolgimento e iniziare una relazione nuova e profondamente appagante con la sua supercar.
Inutile parlare di ADAS quando avete a disposizione la disattivazione totale del controllo di stabilità (ESC) e del controllo di trazione (Traction Control) direttamente dal volante.
Credetemi, qui “Sono queste le cose importanti!”.
No aperitivo, si Party!
Diciamo che la GT3 RS non è più una sportiva da esibire all'aperitivo (ammesso lo sia mai stata), ma una che vi permette di portarla in pista senza doverla caricare su un carrello o una bisarca. E questo, beh, è un bel risparmio.
In parole povere: è la 911 più focalizzata sulla pista di sempre!
E, se anche voi amate frequentare circuiti per diletto o per necessità, allora non esitate a versare il vostro acconto per la RS più estrema di sempre.
Come dice Porsche: “Perché aspettare quando l'auto dei vostri sogni esiste già?”.
Altrimenti trovatevi un buon usato e comprate la versione 991, precedente. Scommettete che, quando la userete nel mondo reale, pieno di furgoni, berline e SUV (e non solo di "nemici" da track day) vi piacerà un sacco lo stesso?
I don't Like
Pare che anche su questa sportiva dalle lunghe attese sia arrivato un embargo alla rivendita.Giusto, sbagliato, a voi la scelta...
Lifers Cool
Mi piace credere che per ogni 992 GT3 RS che passerà da un collezionista all'altro, quindi senza mai essere stata veramente guidata, ce ne saranno almeno due che sfrecceranno tra i principali circuiti italiani ed europei e, magari, faranno anche una capatina al Ring.Anche tu hai un'auto che ci vorresti far provare?
(riservato a concessionari e proprietari di auto particolari)
RINGRAZIAMENTI SPECIALI
Non tutti, soprattutto se collezionisti ed appassionati, lascerebbero i loro gioielli a 4 ruote in mano ad altri.
Il fatto che Andrea (Levy), puntualmente, ci dia questa opportunità di guidare le sue sportive esclusive e faccia, con noi, entusiasmanti chiacchierate sui loro pregi e difetti, beh, ci rende orgogliosi e fieri. Grazie per la fiducia!
Ora, se volete anche voi testare con mano, lo potete fare collegandovi (attraverso il link qui indicato) al 777 Club, con prezzi e modalità tra le più convenienti sul mercato del noleggio.
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