RAGAZZON Srl
Creati per distinguersi
IL DINAMISMO PASSA ANCHE DAI TERMINALI
Ai meno avvezzi potrebbe sembrare strano ma, a livello stilistico la personalità di un’auto, così come lo stile e le dimensioni dei cerchi ruota, passa anche attraverso la forma del suo impianto di scarico.
Singoli elementi di design che completano un quadro d’insieme carico di personalità e che, nel caso di una sportiva, comunicano (anche) il posizionamento dinamico della vettura stessa. Uno stile personale e muscoloso che, quindi, non esprima solo attraverso il sound il grado di appagamento alla guida, ma che gratifichi anche alla vista.
Alcuni si ricorderanno che, negli anni 70/80, le auto esibivano terminali di scarico in bella mostra, quasi a comunicare la cavalleria di cui erano dotate: quelle più sportive o dal motore plurifrazionato si lasciavano infatti andare al doppio terminale gemellato, tondo, ovale, quadrato, a taglio netto o a fetta di salame, dalle forme più originali, ma doppio. Le vere supercar, poi, andavano oltre, sfoggiandone anche quattro, due per parte.
Era la massima celebrazione della potenza e della sportività
Successivamente il terminale di scarico ha passato un periodo in cui doveva essere tenuto nascosto agli occhi delle persone
quasi a voler comunicare che l’auto era diventata più rispettosa dell’ambiente e silenziosa per via della loro assenza visiva. Anche le versioni più sportive hanno fatto di tutto per nasconderne la presenza, celandolo sotto il labbro del paraurti. Molti non ci hanno fatto caso, ma i più appassionati (fortunatamente) hanno finito per storcere il naso e ribellarsi...
Quindi, oggi?
Che succede?
Fortunatamente, i terminali di scarico hanno fatto nuovamente la loro comparsa pure sulle auto di tutti i giorni, anche se (a volte) variano in funzione della motorizzazione e dell’allestimento, quasi a voler rivendicare un ruolo primario tra le dotazioni di un’automobile. Forme originali (tralasciando quando si tratta solo di cornici cromate, realizzate sul paraurti posteriore) per dare dinamismo all’insieme in maniera simmetrica.
Perché uno scarico può essere singolo, tondo, doppio, cromato, posizionato sul lato destro del posteriore, al centro, con tipologie diverse di finitura in funzione dell’allestimento, ma deve essere rigorosamente VERO!
Susegana
vicino a Treviso
Così, quando Ragazzon mi ha proposto di fare visita alla loro sede storica di Susegana (vicino a Treviso), non ci ho pensato un attimo e mi sono messo in strada sulla nostra Mini Coupè JCW.
Appena giunto in azienda, nonostante le rigide regole del distanziamento, ho trovato subito il calore di un team di professionisti, motivati, creativi e dinamici, che fanno della PROFESSIONALITÀ e dell’INNOVAZIONE la propria missione lavorativa.
Modellare l’acciaio
per soddisfare i desideri dei clienti
L’ampia esperienza e le moderne tecnologie che ho avuto modo di vedere, durante il giro all’interno dell’unità produttiva, sono le qualità che li rendono un’azienda leader nella produzione di marmitte sportive di classe elevata, attraverso silenziatori e terminali sempre più performanti, tecnicamente avanzati ed al passo con i trends del momento.
Non dimentichiamoci che, nel 1998, fu proprio la ditta fondata da Enzo
Ragazzon che inaugurò la nuova linea Top Line e realizzò la prima linea sdoppiata (due terminali a destra e sinistra, prima assoluta nella sua categoria) per un’auto che, essendo alla portata di molti, fece la felicità dei giovani di quegli anni:
la Fiat Punto GT!
Pensate che questo catalogo, oggi, comprende più di 150 modelli e affianca le gamme Evo Line, H2 – Flow Line (realizzati con gli avanzati processi dell’ “Hydroforming Technology”. Tutti, ovviamente, interamente Made in Italy.
Così. quando Paolo (Presidente) e Giorgio (Customer Care) mi hanno fatto sentire il sound, da brivido, di una JCW che avevano in consegna, beh, non ci ho pensato un attimo ed ho esclamato:
“LO VOGLIO”!
...E so già che questo intervento trasformerà la mia giornata in qualcosa di speciale
So già che che, al termine dell’ installazione (su paraurti originale), mi farà avere un perenne sorriso stampato sul volto. Perché alla base del loro successo c’è, in primis, l’inconfondibile sound che caratterizza tutti i silenziatori Ragazzon, nel rispetto delle direttive previste per l’omologazione CEE, che non comporta l’aggiornamento della carta di circolazione del veicolo.
Abbiamo così scelto, a fronte di un tubo centrale gruppo N senza silenziatore, il posteriore inox con terminali rotondi 2x90 mm Carbon Shot (che si intonano perfettamente con il colore total Black della nostra R58) dotata di valvola integrata.
Il controllo della stessa avviene attraverso il motorino elettrico e la scheda in dotazione e permette, con un semplice click su un telecomando, di avere un maggiore (o minore) riscontro sonoro. Perfetta per chi utilizza l’auto tutti i giorni e vuole evitare, a volte, di dare troppo nell’occhio.
Il montaggio è stato veloce e professionale, come potete vedere dal video.
L’accensione, con il nuovo sound, è stata sublime e, il giro di prova (per valutare i serraggi) assolutamente “godurioso”.
Ovviamente, ancora oggi che siamo tornati in redazione, la valvola risulta perennemente aperta, perché quando trovate delle note che allietano le vostre orecchie e vi stimolano nella guida, beh, risulta difficile privarvene.
Non sottovalutate MAI il SOUND!.
Quindi, se vi accingete ad acquistare una sportiva, non sottovalutate MAI il sound e il design dei suoi terminali e, se non vi convincono, affidatevi ad un’azienda leader nella produzione di marmitte sportive di classe elevata.
Come Ragazzon che, ricordate, modella l’acciaio per creare dei pezzi unici.
Solo se scegliete un’auto elettrica, non essendo presente sotto il cofano un motore a combustione interna, vi possiamo perdonare... Ma, ricordatevi, solo in questo caso!
VIDEO
Avete mai assistito al montaggio di uno scarico?
L'attività richiede precisione e competenza, come ci dimostra Mattia, uno degli installatori di Ragazzon.
Basterà mezza giornata per dare un nuovo sound alla vostra sportiva del cuore!