TEST DRIVE LAMBORGHINI URUS (PROVA SU PISTA)
Prezzo: 322.142 € Potenza: 650cv
Test Drive
Lamborghini Urus
(prova su strada)
Gli eventi organizzati da Andrea (Levy) per noi sono sempre una ghiotta occasione per chiedere a Lamborghini di farci passare qualche lieta giornata (prima e dopo, in questo caso, il MiMo) guidando una delle tante delizie del marchio di Sant’Agata.
Così, se inizialmente la “spunta” era caduta sulla Huracán STO, poi (pensandoci bene) abbiamo optato per l’URUS, riflettendo che c’era un risultato (oserei dire strepitoso) da festeggiare!
Il Super SUV, infatti, è il modello più prodotto nel minor lasso di tempo nei suoi quasi 60 anni di storia.
Al suo debutto sul mercato nel 2018 ne sono state realizzate 20.000 unità, che anno dopo anno hanno continuato a segnare record di vendite.
BEST SHOTS
Una mossa molto intelligente
L’Urus ha giocato, quindi, un ruolo decisivo nel raddoppio dei volumi di produzione e delle dimensioni del sito produttivo di Sant'Agata Bolognese. Si è guadagnato una lunga serie di premi e riconoscimenti, ed ha affrontato strade alle altitudini più elevate e nei contesti off-road più estremi.
Basta dare un’occhiata al nostro precedente test drive, non appena era uscito, per farvi un’idea della sua versatilità. Chi andrebbe mai, con un SUV (di tale prestigio e costo) su e giù per una pista da motocross?
Noi, ovviamente!
Ma il bello è che, nel fare questo, abbiamo avuto il totale appoggio di Lamborghini, per nulla preoccupata dalla nostra idea.
Infatti puoi sollevare il corpo per dare molta altezza da terra. Quindi, se hai le gomme giuste, non c’è terreno che possa fermarti. Digli solo dove ti trovi e farà sempre del suo meglio per tirarti fuori.
Quanti lo fanno?
Del resto si stima che, nel complesso, gli esemplari di Urus sparsi in tutto il mondo abbiano coperto una distanza di oltre 360 milioni di chilometri. Tantissimi, non trovate?
E molti di questi, per la prima volta in questa categoria “luxury”, anche in fuoristrada o su dune di neve e sabbia.
Super SUV, ma da usare!
Quindi è un Super SUV che i possessori utilizzano (anche) come prima vettura (sia per lavoro, che per divertimento) e non soltanto come tender da diporto da sfoggiare nelle mete più esclusive.
Grazie alle sei modalità di guida – Strada, Sport e Corsa, oltre a Terra, Sabbia e Neve – in pratica non c’è nulla che lo possa fermare e, considerando le sue prestazioni da vera supersportiva, non teme confronti nemmeno con supercar più basse, meno pratiche e decisamente più scomode.
Credimi, se ti venisse l’idea di portarlo in un trackday, metteresti sicuramente in imbarazzo molte hot hatch o sportive e, nel fare questo, te ne fregheresti delle sue 2,2 tonnellate.
In pratica è pensato per una clientela desiderosa di unire l’usabilità e la bellezza agli ambienti più avventurosi e autentici. Una sinergia di ingegneria ad altissime prestazioni e una pratica scocca pronta a entrare nei box multi-auto di ricchi e famosi. Ma non solo...
Perché, anche se so che può sembrare ridicolo dirlo, ha anche un buon rapporto qualità-prezzo. Soprattutto se non vi fate attrarre troppo dal suo listino degli optional.
La Casa del Toro, in pratica ha creato un nuovo segmento che, piano piano, è andato sempre più a popolarsi.
Ecco perché, anche se non amiamo particolarmente i SUV, per l’Urus facciamo volentieri un’eccezione e il nostro garage è sempre aperto.
Del resto, se Lamborghini è un piccolo ingranaggio nell'impero Volkswagen, è anche vero che per noi è la casa automobilistica più eccitante del mondo.
Ad Personam meglio!
Quando mi è stato prospettato un Grigio Telesto, che è uno dei colori Ad Personam più popolare, subito ho pensato che si poteva osare di più. Poi, però, una volta che mi sono state consegnate le chiavi ed ho visto l’ottimo lavoro di configurazione dei colori e dei materiali all’interno, me ne sono immediatamente innamorato.
Avete visto che effetto fa il tocco di arancione “Leonis” dei sedili sportivi, abbinato al carbonio?
E gli esagerati cerchi da 23” nero lucidi, con accento colorato Arancio Borealis, che sfoggiano le pinze freni dello stesso colore?
Fantastici!
È un concentrato di stile Italiano, assemblato con una precisione tedesca.
E questo, una volta tanto, non ti dispiace.
L’Urus monta un motore V8 biturbo da 4,0 litri (preso in prestito da Audi, Porsche e Bentley, inutile nasconderlo), che eroga 650 CV (478 kW) a 6000 giri/min e una coppia di 850 Nm già a 2250 giri/, gestito da una trasmissione automatica a otto velocità, particolarmente utile anche sui passaggi fuoristrada più impegnativi.
Con un rapporto di 162,7 CV/litro, è una delle potenze specifiche tra le più alte della sua classe. Abbinando quattro ruote sterzanti alla trazione integrale, l’Urus passa da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi (da 0 a 200 km/h in 12,8 secondi) e raggiunge la velocità massima di 305 km/h. Ha una tipica ripartizione della coppia di 40:60 anteriore/posteriore durante la guida normale, con la possibilità di inviare fino al 70% all'asse anteriore o 87% al posteriore.
Non lasciatevi abbindolare da quelli che vi dicono che è un Audi Q8 RS travestita da Toro. Delle economie di scala, ovviamente, ci sono. Ma noi, che li abbiamo guidati entrambi, abbiamo registrato (anche) molte differenze.
Veloci, ma fermi...
A velocità da limite l’impressione, in autostrada, è quella di stare fermi.
Il confort è assoluto e il motore pare sonnecchiare, silenzioso, in attesa che… Si, in attesa che, state leggendo bene, un pischello non molto furbo (con una Mini Cooper S) vi faccia i fari sulla corsia di sorpasso.
Si sarà sbagliato, vero?
Lo crediamo anche noi, soprattutto mentre lo vediamo diventare sempre più piccolo (fino a sparire) sullo specchietto retrovisore.
Perché quando volete, beh, l’Urus è maledettamente veloce. E la gente, forse, qualche volta maledettamente stupida.
In “Sport” il suo sound è meraviglioso, soprattutto in rilascio, quando delizia le vostre orecchie con adorabili “scoppiettii”. Lo sterzo offre risposte rapide ai cambi di direzione, pur rimanendo rassicurantemente stabile. I dischi freno carboceramici sono colossali.
Le sue sospensioni pneumatiche adattive, con ammortizzatori a controllo elettronico, dovrebbero essere candidate all’Oscar.
Siamo sinceri: ti regala un'esperienza di guida speciale, che solo il Super SUV può offrire.
Ha 5 porte e te lo puoi godere con fidanzata, moglie, amici, bambini e pure il cane. Tanto spazio a tua disposizione, una panca posteriore a tre posti o sedili individuali per due, un sacco di comodità (tipo i sedili massaggianti e climatizzati) e dei bagagli non risicati al seguito.
E i fattori sicurezza e benessere sono aiutati dalla gamma della più recente tecnologia di Adas e infotainment che, pensateci, è un altro dividendo significativo (anche come prospettive di affidabilità) della proprietà del Gruppo VW.
Waiting for the future
In conclusione la domanda che ci stiamo ponendo è: ora che il mercato è sempre più affollato di SUV ad alte prestazioni, molti già presenti e qualcuno in arrivo, è ancora competitivo l’URUS nel 2022?
Si, perché con il suo atteggiamento “cattivo”, rimane l’unico con un design così controverso che “piace alla gente che piace”. È geniale perché è pieno di spigoli vivi e dettagli stilistici Lambo.
È anche molto più basso e più affilato degli altri, se escludiamo i crossover.
Se vai davanti ad una colonia estiva, per capirci, i SUV delle altre mamme si rannicchiano per la paura, quando lo vedono arrivare.
Al momento su strada è disponibile una sola versione di Urus.
Il punto di partenza per un catalogo di opzioni di personalizzazione che renderanno fortemente improbabile che due auto clienti siano MAI identiche per colori e finiture.
Sappiate, però, che entro la fine del 2022 sono previste le prime consegne per i clienti che l’hanno scelto “Performante”. Un nome che, a Sant’Agata, chiarisce in modo chiaro e univoco dove si alzerà l'asticella: più potenza e meno peso, ma anche una nuova modalità RALLY, che eleva la sportività e il divertimento di guida puro, regalando emozioni coinvolgenti anche su strade sterrate.
C’è molto del nuovo linguaggio stilistico della “Tecnica” e maggiori credenziali sportive.
Una necessità prima che diventi PHEV e, infine, completamente elettrico per la sua seconda generazione. In pratica, il Super SUV si sta affinando...
Ed anche se, ancora una volta, potrà sfruttare su un'enorme quantità di componenti condivisi, il risultato sarà sempre, e solo, Lamborghini.
Ci scommettete che si preparerà a conquistare nuovi record?
I don't Like
Ogni volta che usate i selettori dell’Anima e dell’Ego, dovrete passare per tutte le modalità disponibili, prima di tornare al punto di partenza. C’è ne sono 6 e quindi diventa un’operazione un po’ lunga...
Lifers Cool
Mettetelo anche di fianco a supercar a due posti blasonate, ma l’URUS riesce SEMPRE ad attirare l’attenzione e a diventare, grazie alla sua usabilità, il più desiderato.
Anche tu hai un'auto che ci vorresti far provare?
(riservato a concessionari e proprietari di auto particolari)
RINGRAZIAMENTI SPECIALI
Dott.ssa Rita Passerini e Dott.ssa Clara Magnanini, Liliya Dovbenchuk e Enrico Pavesi (Automobili Lamborghini S.p.A.).
MiMo, Milano Monza Motorshow, con Barbara Santise e Andrea Levy
Marco Longhini
Autore
Federico Francia
Fotografo
BACKSTAGE
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