TEST DRIVE NUOVA MUSTANG CONVERTIBLE 2.3 ECOBOOST AUTOMATICA (PROVA SU STRADA)
Prova su stradaFord Mustang Mach-1
Fastback 5.0 V8
TiVCT Manuale
Vogliamo condividere
con te le nostre
"emozioni di guida"
Prezzo: 70.000 € Potenza: 460cv
Test Drive
Ford Mustang Mach-1
Fastback 5.0 V8
TiVCT Manuale (prova su strada)
Iniziamo a pensare che Putin, prima di disattivare la rete internet russa, abbia dato un'occhiata (mentre era chiuso, al sicuro, nel suo bunker) alla nostra pagina Instagram.
E, nonostante abbia cose più importanti a cui pensare, visto che non sta facendo alcun bene nemmeno alla sua cara Russia, vedendo che sarebbe arrivata un'icona a "stelle e strisce" nel nostro garage ha agito d'impulso e, con la poca diplomazia che lo contraddistingue in questo periodo, ha portato la benzina alla soglia dei 2,50€ convinto che ci avrebbe fermato.
Invece NO, nonostante la nostra Mach-1 abbia un rarissimo Coyote V8 5.0 sotto il cofano e consumi non certo popolari, noi non ci siamo "arresi" e, fieri (esattamente come la popolazione Ucraina) abbiamo accettato di buon grado l'idea di provarla (grazie, ovviamente, agli amici di Ford Italia) perché, a volte non bisogna lasciarsi vincere dalle costrizioni ma reagire, soprattutto alle brutte sorprese che ci riserva la vita.
E, nonostante il suo colore, sia un chiaro richiamo a quello dei Jet Americani che, fortunatamente, rimangono all'erta, ma fermi in questa crisi, noi pensiamo che forse tutto sarebbe più facile e, meno traumatico per tutti, se i dissapori (che producono guerre) si risolvessero in una pista, con due buoni piloti pronti a sfidarsi e, dopo aver decretato chi di loro è il migliore, rivederli seduti ad un tavolo, ovviamente di pace!
BEST SHOTS
La più estrema
Forte di 460 cavalli, la Mach-1 è la più estrema di tutte le Mustang (ora che la BULLITT è uscita di listino) e cerca di limare, sempre di più, quelle piccole imperfezioni che ancora rimangono sulla muscle car d'eccellenza da quando (diventando più europea) ha già subito notevoli miglioramenti, soprattutto in fatto di handling.
Un fattore che contribuisce all’accelerazione, ma che serve anche a garantire tanta stabilità alle alte velocità, grazie all'aumento del carico aerodinamico del 22%.
Tutto di SERIE
Ha una dotazione meccanica e un assetto appositamente sviluppati.
Rispetto alla GT (di cui è figlia) la Mach-1 monta un nuovo radiatore ausiliario del filtro dell’olio per lubrificare il meglio possibile e mantenere intatte le prestazioni anche a pieno carico.
Le sospensioni MagneRide, le molle e le balle anti-rollio, in grado di garantire un controllo e una risposta migliori in curva.
Un differenziale a slittamento limitato Torsen, rinforzi extra, freni Brembo a sei pistoncini.
Tutti componenti già testati sulle Mustang Shelby GT350 e GT500. Quindi, se vi piace questa tipologia di auto, è praticamente il top!
Poi volete mettere la bellezza di sentire un rombo reale e di usare un cambio manuale a 6 marce, di serie, sviluppato da Tremec, proprio ad Hoc per questa Mach-1?
SOUND ne abbiamo?
Per puro dramma uditivo niente batte una muscle car. E nonostante tutte le normative moderne, la Mach-1 è RUMOROSA.
Volendo c’è anche una modalità silenziosa per lo scarico (e il nostro Federico, che adora mettere le mani dove non deve, è pure riuscito ad attivarla) ma, se proprio non hai il sentore che i tuoi vicini sentano il bisogno di ucciderti ogni mattina, beh, EVITA di usarla o, non appena sei fuori città, con pochi clic sui pulsanti dello sterzo, disattivala subito!
E non dimenticatevi della bellezza del pomello, così vintage nella forma e nel colore (anche se mutuato dalla Bullitt) che, un po' come il freno a mano meccanico, gli amanti del genere apprezzeranno molto.
Tante migliorie, ma...
Lo sterzo, a volte, è ancora troppo grande e leggero nel trasmettervi sensazioni e il retrotreno è abbastanza sciolto da essere costantemente consapevole della sua sete di sovrasterzo. Ma potete comunque fare rapidi progressi, soprattutto se siete su una pista.
Una delle prodezze che ho apprezzato di più della Mach-1 è il suo telaio e i suoi sistemi frenanti finemente messi a punto. Puoi entrare in una curva con l'ABS in preda al panico, ma allo stesso tempo posizionare accuratamente l'auto sulla traiettoria scelta, soprattutto se appesantisci lo sterzo inserendolo nella sua modalità "sportiva".
Non aspettarti che ti dia un feedback simile a quello di una A110 o di una Cayman, tuttavia quegli ammortizzatori MagneRide fanno una grande differenza, mantenendo le cose eccezionalmente comode anche su strade accidentate e quindi rafforzando le sospensioni in modalità Sport +.
Anche l’occhio vuole la sua parte!
Esteticamente, puoi individuare una Mach-1 già da lontano, grazie alle sue griglie laterali anteriori notevolmente più larghe e profonde e le due narici a scomparsa per i fendinebbia aftermarket.
Altri indizi sono le ruote a cinque razze e il pacchetto Mach 1 (con i relativi badge) in omaggio.
All'interno, in realtà, non c'è molto da segnalare: è la Mustang GT, con l'aggiunta di alcuni aggiornamenti estetici.
Il quadro strumenti ha un restyling con accenti in alluminio, ci sono strisce arancioni sui sedili, nuove targhette sottoporta ed una targhetta incisa con il numero di telaio dell'auto.
Il colore “Fighter Jet Grey” é abbinato a strisce color arancioni e nere su cofano e portiere. In altre auto risulterebbero un filo "tamarre" ma qui, beh, sono arroganza (ma d'autore) pura.
Il logo “GT” è sostituito da quello “Mach1”, che riappare sul lungo cofano e sulla plancia all’interno.
Per pochi...
Solo 57 gli esemplari disponibili per questa edizione speciale che, in un certo senso, diventa quasi una sorta di omaggio, una glorificazione ad un modello nato nel 1964 che, ben presto, non esisterà più (almeno nella sua versione termica).
Potrebbe diventare un ottimo affare!
Giudicata in base a questi criteri, è un successo. Visto che è notevolmente più veloce, maneggevole e generalmente più ordinata rispetto alla GT. E non è così esotica come le Shelby, che trovi solo negli Stati Uniti.
Inoltre è una Ford, quindi puoi farla riparare quasi ovunque e le sue parti non costeranno mai una fortuna. Questo è un grande vantaggio rispetto alla concorrenza. Quindi se cerchi una chiassosa ed esclusiva americana, invece di un'ordinata auto sportiva tedesca, questa è la scelta che fa per te!
I don't Like
Il cofano è molto lungo e le appendici aerodinamiche ingannano. Perché non inserire i sensori di parcheggio anche davanti?
Lifers Cool
Come spesso succede, per questa tipologia di vetture, al loro passaggio diventano portatrici di isteria sana.
Se siete “timidi”, non è l’auto che fa per voi.
Anche tu hai un'auto che ci vorresti far provare?
(riservato a concessionari e proprietari di auto particolari)
VIDEO
Perché Ennio Morricone, con "Il Buono, Il Brutto, Il Cattivo", ci pareva la musica migliore per accompagnarci nella nostra scampagnata attraverso il "Texas Piemontese" con la Mustang Mach-1.
RINGRAZIAMENTI SPECIALI
La super Daniela Melella (Media Specialists Ford Italia S.p.A.) e Teo Boltro, per le riprese in volo.
L'amica Monica Secondino, Donne in Auto, per aver condiviso la "Mustang Mania".
Marco Longhini
Autore
SVADAS
Fotografia
Teo Boltro
Fotografia
BACKSTAGE
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