LONG TEST DRIVE SUZUKI SWIFT 1.2 DUALJET HYBRID TOP
Test Drive
Suzuki Nuova Swift Sport
Hybrid
(prova su strada)
La cosa bella, nel mondo dell'auto, è che ogni casa automobilistica ha in gamma la sua “supercar”.
Nel caso di Suzuki, beh, questa è la Swift Sport!
Avevo già avuto una convivenza con lei, nel momento in cui era entrata in listino, e mi era piaciuta.
Mi aveva ricordato, soprattutto nel suo handling, una piccola Inglesina che, acquistata nelle versioni più performanti, ormai richiede un piccolo capitale a disposizione in banca.
Qui, invece, il listino è ancora alla portata di molti e c'è la bella consuetudine della Casa Nipponica di dare praticamente tutto di serie (optional sono solo le vernici particolari e il bi-colore del tetto, quindi elementi non così essenziali all'atto dell'acquisto).
Poi si distingue per il fatto che, al momento, è l’unica hot-hatch ibrida ed è stata proprio questa novità che mi ha fatto venire la voglia di provarla di nuovo!
L’aspetto
Fuori le differenze rispetto alla sorellina meno pepata sono poche, ma tutte ben visibili e determinanti per farne una piccola supercar.
Presa d'aria maggiorata, spoiler anteriore, minigonne laterali.
Poi c’è il posteriore ed è proprio qui che questa versione esprime al meglio il suo spirito corsaiolo: estrattore carbon look e doppi scarichi laterali.
E se proprio il “giallo champion” fosse un azzardo troppo grande anche per voi, beh, vale la pena andare su un bel “Blu Azzorre” (come il nostro esemplare, votatissimo dai nostri lettori su Instagram) e abbinarlo al tetto (ovviamente a pagoda, segno distintivo della Swift) nero a contrasto. Sono 950€ ben spesi, fidatevi.
L’Hybrid
La novità introdotta dal nuovo sistema ibrido garantisce una migliore risposta in accelerazione soprattutto ai bassi regimi, supportando il motore BoosterJet prima dell'entrata in coppia della turbina. Se tutto ciò si traduce in una crescita modesta della coppia (da 230 a 235 Nm), in pratica il piccolo 1.373 cm3 non soffre più di turbo lag.
E questo è bello.
Il sistema hybrid in questo caso assiste il motore termico utilizzando un motore elettrico da 48V, di soli 6 kg di peso, che lavora in combinazione con una batteria agli ioni di litio.
Le prestazioni si traducono in uno 0-100 km/h coperto in circa 8 secondi (quindi molto simile a quello della precedente versione da 140 CV) e una velocità massima di 210 km/h.
Migliorato anche il cambio a sei marce che, ora, ha la giusta spaziatura ed è stato ottimizzato nell'inserimento dei rapporti, che risultano meno contrastati.
Meno CV più POTENZA
In pratica la piccola Sport di casa Suzuki risulta sempre allegra e divertente da guidare. Soprattutto sul misto.
Questo grazie all’assetto che, irrigidendo molle e ammortizzatori rispetto alla Swift ordinaria, tende a regalare anche qui quel go-kart feeling tanto caro all’Inglesina di cui parlavamo sopra.
Insomma, è difficile scomporla anche guidandola in modo allegro.
Bisogna proprio essere degli "asini" per trovarsi girati in qualche strada; forse, però, cambierei i cerchi da 17” adottando una gomma più larga.
All’interno
Quindi, una volta che vi sarete accomodati nei sedili anteriori sportivi, con tanto di poggiatesta integrato e scritte personalizzate “Sport”, sarà difficile resistere dal pigiare in modo sempre più forte l’acceleratore, nella pedaliera “race”.
Apprezzerete le sue riprese anche in città, grazie alla sua coppia ai bassi eccezionale e ai tempi di riavvio negli start-stop contenutissimi. Ben tarati il Controllo Elettronico della Stabilità e il TCS (Controllo della Trazione).
Poi volete mettere la possibilità, sempre più rara, di avere un freno a mano “vecchia scuola” (e non elettronico) che può tornare utile durante la guida sportiva?
Qualcuno potrebbe obbiettare che qualche plastica interna può essere migliorata e che le finiture Rosso Lava si fanno notare un po’ troppo, ma poi quanto sono belle nel fondoscala del tachimetro... Insomma, gusti...
L’importante è che sia stato fatto un piccolo aggiornamento anche all’infotainment, sempre con schermo touch da 7”, che ora include la connettività smartphone con Apple CarPlay® wireless ed Android Auto. Presenti anche tutti gli evoluti dispositivi di guida autonoma di livello 2, già inseriti nella ricca dotazione di serie.
After Sound...
Se mi piace l’idea che non ci sia un tasto “sport” per cambiare “qualcosa”, segno che è un’auto di sostanza e concretezza e per gli Ingegneri Suzuki va bene così, ancora una volta mi lascia perplesso il sound degli scarichi di serie che è poco sportivo.
Peccato...
Perché questa piccolina avrebbe meritato di più e, per farla “suonare” bene (ed evitare discussioni con l’assistenza in garanzia) beh, sarebbe bastato proprio poco.
I don't Like
Il sistema anti collisione, chiamato simpaticamente "attento, frena", è un po' troppo invasivo. Va bene leggere nel pensiero, ma qui si esagera.
Lifers Cool
Un motore che, se utilizzato in modo corretto, risulta quasi essere come un aspirato, affiancato da consumi migliori e minor emissioni. Cosa chiedere di più?
Anche tu hai un'auto che ci vorresti far provare?
(riservato a concessionari e proprietari di auto particolari)
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