Mégane R.S.Trophy amplia la gamma Renault Sport
Test Drive
Renault Megane R.S. My19 Trophy
TCE 300 EDC
(prova su strada)
In redazione, da noi, funziona così: tu chiedi in prova una Renault Megane R.S. e qualcuno dei tuoi ragazzi pretende subito: “la versione Trophy, vero?”.
Allora li rassicuri che, si, è questo il modello scelto e, immediatamente qualcun altro (Federico, tanto per non fare nomi) ti dice: “ma la Trophy R, vero??”.
Ecco... Non sono mai contenti...
No, non si tratta della più estrema “R” e mi piace metterlo subito in chiaro.
Ho il sospetto che la “R” sia geniale se sei su una pista. Ma su strada, in particolare quelle di montagna dove siamo soliti andare noi, beh, ho paura possa far emergere uno o due problemi. È molto rigida e troppo dura per essere divertente. Punto.
Ecco perché ho scelto la Megane R.S. Trophy; perché, nonostante a molti possa apparire già come un nome leggermente complesso, è un'auto gioiosamente semplice, con un vero talento nel telaio e in grado di farvi girare la testa se la vedete passare per strada.
Un'auto gioiosamente semplice!
Puoi conviverci e, per fare questo, è sufficiente spendere un po’ di più ed aggiungere un pacchetto ed un telaio che si chiama “Cup”. Differenziale autobloccante meccanico Torsen, pinze freno rosse, ammortizzatori e molle più rigide, il sistema di smorzamento idraulico eccellente e le barre antirollio.
Un aumento di potenza di 20 CV sul 1.8L turbo a iniezione diretta, per un totale di 300, ruote leggere su misura da 19 pollici "Jerez" (diamantati neri con dettagli rossi che, proprio per questo, ci fanno preferire le "Interlagos") e nuovi sedili avvolgenti Recaro, in Alcantara con poggiatesta integrato, che ora vi danno modo di sedere 20 mm più in basso nell’abitacolo e vi permettono d'impugnare un volante in pelle e Alcantara.
Se ci pensate bene, non sono forse queste le modifiche che si aspettano (e vogliono) gli utilizzatori di una Renault Sport?
Cosa?
Già, è vero, vogliono (anzi, meglio, esigono) anche il sound!
Infatti c’è un sistema di scarico rivisto che presenta una valvola azionata elettricamente, anziché il sistema passivo della 280.
In modalità Neutral o Confort rimane chiusa per un suono più sottile, mentre in Sport la apre (anche al minimo) per una colonna sonora fatta di “borbottii” celestiali. Selezionate Race e le alette rimarranno aperte tutte e sempre, aumentando ulteriormente il volume e permettendo al motore di respirare meglio; ma con un suono meno apprezzabile a livello acustico. Questa trovo sia un’ottima scelta, perché è meglio utilizzare questa opzione (che disabilita anche l’ESP) solo in pista e non è quindi necessario sceglierla (come succede su altre hot hatch) anche su strada, solo per coccolare (o molestare) le orecchie di chi vi sente passare.
HOT HATCH
Ma poi avete visto come aumentano sia la carreggiata anteriore che quella posteriore, conferendole un aspetto più massiccio e ben piantato sulla strada?
Le minigonne a effetto fondo piatto, i gruppi ottici bassi con la forma di una bandiera a scacchi, lo spoiler con la lama F1 e lo scarico con l’estrattore centrale a forma di trapezio?
Diventa una bomba sexy, vero?
Poi c’è il colore. “Giallo Sirio"!
Qualcuno l’ha soprannominata, con affetto, Titti... Qualcun altro “frittatina”.
Insomma, è difficile che passi inosservata...
E non è forse questo che uno si aspetta, quando investe in una Hot Hatch?
Io sarò invecchiato ma preferisco il cambio a doppia frizione EDC a sei velocità (tranquilli, volendo c'è anche un manuale) che non commette errori ed è migliorato in drive; tuttavia vi devo ricordare che si tratta di una trasmissione a "frizione a secco" che, spesso (soprattutto se agite sulle levette) manca un po’ della velocità e della destrezza delle unità "a frizione bagnata", che si trovano nei prodotti concorrenti. Lo schermo vi dice sempre qual’è il rapporto inserito, ma le posizioni della leva del cambio non sono illuminate e di notte questo può dare qualche problema ai meno esperti.
I paddle, montati fissi su colonna, sono leggermente piccoli nella parte inferiore e capita spesso di confonderli, sul lato destro, con l'odioso satellite delle impostazioni della radio a cui, cercherete di alzare e abbassare il volume, con i pomelli del climatizzatore.
4 meglio di 2...
Come la R.S standard anche la Trophy ottiene il controverso sterzo a quattro ruote “4Control” di Renault. È una tecnologia che siamo abituati a trovare su auto di categoria decisamente superiore e questa è una cosa buona e giusta. Aiuta a ridurre il raggio di sterzata, ma non credete ai colleghi che vi dicono come sia immediatamente avvertibile (anche) alle basse velocità e in “Neutral” o “Comfort”.
Ci va tempo per apprezzarne e capirne il funzionamento e, solitamente, lo si avverte quando percepite la strana sensazione della parte posteriore della macchina che ruota rapidamente e in un modo che ti fa pensare che stai iniziando a scivolare.
In effetti, è lo sterzo posteriore che fa il suo lavoro e punta il logo a losanga anteriore verso l'apice, per darti un'uscita più pulita e dritta. All'inizio sembra strano, ma se calmi i tuoi input e impari a fidarti, la R.S. ti permetterà di cancellare (anche grazie allo sterzo molto diretto) una serie di curve con velocità illimitata e precisione clinica, aumentando stabilità e aderenza. Ecco perché ha più senso nelle impostazioni “Sport” o “Race”, in cui il sistema reagisce più velocemente e continua a girare le ruote posteriori nelle direzioni opposte rispetto alle frontali a velocità molto più elevate.
Poi converrete con me che, se Renault Sport ha deciso di eliminarlo dalla R (risparmiando 32 kg), beh, un motivo ci sarà.
Filosoficamente...
I freni bi-materiale e pinze Brembo® (di colore rosso) fanno un ottimo lavoro, anche se l’azione del pedale è poco sensibile nella parte superiore della corsa, in un classico del motorsport.
Dentro troverete anche pedali in alluminio, ben distanziati per tallone e punta e alcuni inserti di rivestimento delle portiere (morbido) con una trama che sembra carbonio.
Ecco, magari questi li avrei evitati, perché sanno molto di “vorrei, ma non posso” che, ritengo, non sia assolutamente la filosofia giusta per questa vettura.
Il nuovo monitor R.S. consente di visualizzare una vasta gamma di dati sulle prestazioni sullo schermo di infotainment da 12,3 pollici.
R-Link 2 (compatibile con android e Apple Car Play) è un touchscreen da 8,7 pollici completano il tutto. Non siamo riusciti a farle leggere gli mp3 e nemmeno a sintonizzarci sulle radio DAB, ma forse era un suo messaggio subliminale per dirci: perché ascoltare i tormentoni estivi sul Bose, se potete dedicarvi al sound dello scarico?!
Bella anche la possibilità di poter impostare un'opzione di guida "Perso", con cui decidere autonomamente i parametri della sospensione, dello sterzo, della risposta dell’acceleratore e dello scarico. Anche il colore e il design dello schermo, pensate. Sicuramente lo userete molto più del Launch Control che, comunque, c'è.
Optional? Pochi...
Se volete potete aggiungere, alle già ricche dotazioni, due pacchetti: il Pack Easy Park e il Pack Easy Drive.
Il primo contiene una importantissima Parking Camera e il secondo un sistema di frenata di emergenza attiva, il Cruise Control Adattivo e l’avviso distanza di sicurezza che, forse, sarebbero essere dovuti essere di serie, visto che il’90% di chi la compra non la utilizza solo nei track day.
A voi decidere se vi può interessare l’Head-Up Display (lo potete anche spegnere) o i sedili anteriori riscaldabili.
In questi anni il panorama delle berline è cambiato enormemente e sono molti i marchi che hanno sviluppato versioni sportive di auto che, nella realtà, nascono più per accompagnarci nella vita quotidiana che per correre.
Renault Sport ha incorporato una serie di nuove tecnologie volte a offrire l'esperienza di guida più nitida e coinvolgente su questa Megane R.S. che (sebbene non sia la cinque porte più economica sul mercato) rimane una delle mie anteriori preferite...
Non è priva di difetti, badate bene, ma il pacchetto Trophy (nel giorno giusto e sulla strada giusta) può offrirvi una delle esperienze di guida più divertenti in circolazione e questo (non solo durante un track days) ma a qualsiasi velocità, su qualsiasi superficie stradale, attraverso ogni curva e... Anche in 4!
Vi farà sempre sentire e capire esattamente dove sono stati utilizzati i vostri soldi extra.
E se i vostri passeggeri non sono d'accordo, beh, lasciateli a casa!
I don't Like
La Trophy passa sempre nella modalità Comfort ogni volta che la avvii, indipendentemente dall'impostazione in cui era precedentemente. Siccome, ovviamente, è più emozionante e divertente in Sport, perché non può semplicemente rimanere in quella modalità finché non siete voi che decidete di volerla cambiare?
Lifers Cool
Ogni volta che la macchina viene accesa o spenta, sei accolto o salutato da un battito del cuore; non ho idea se, nella lunga distanza, possa diventare fastidioso… Ma a noi è piaciuto un sacco!
VIDEO
Diamo un'occhiata, un po' più da vicino, al design della Nuova Megane R.S. Trophy con il nostro Federico Francia.
Anche tu hai un'auto che ci vorresti far provare?
(riservato a concessionari e proprietari di auto particolari)
RINGRAZIAMENTI SPECIALI
Renault Italia S.p.A nelle persone del Dott. Daniele Romano e della Dott.ssa Giorgia Solarino. Diego Dominici (Be.Polar Studio) e Daphne R. per la location e Marco Paracca per l'ottima compagnia.
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