TEST DRIVE RENAULT TWINGO GT ENERGY TCE 110
Test Drive
Clio R.S. TROPHY
Energy TCe 220 EDC
(prova su strada)
Mi trovo a Milano, piazzale dell'Expo, e sono circa cinque minuti che sono seduto all'interno della nuova Renault Clio RS Trophy meditando sul da farsi.
No, tranquilli, non sono particolarmente ansioso nel dover immaginare la nuova riqualificazione di quello che si è rivelato uno degli eventi più chiacchierati ed ammirati dell'estate 2015 (anzi, sono certo che riporterà a nuovi fasti questa immensa area, ora quasi disabitata) ma sto, più semplicemente, cercando di capire se prendere (o meno) l'autostrada per tornare in redazione a Torino.
"Perchè?" Vi chiederete...
Avete idea di quante rotonde potrei incontrare, nel mio tragitto di 130 Km, se decidessi di scegliere la Strada Statale?
10? 20?
No, molte di più...
E siccome mi è bastato farne un paio, dopo aver messo in "Race" questa Clio R.S. numerata e da buongustai, non ci ho messo molto per capire che la monotonia dettata dalle tre corsie (pure per lato di marcia) beh, può decisamente attendere!
Modalità RACE... Un po' nascosta, ma c'è!
Poi vi spiegherò, con tanto di video, la procedura per arrivare a lasciare libera di ogni briglia questa piccola "hot hatch" francese e goderne dell'ottimo telaio, ma prima voglio descrivervi la gioia nel percorrere, in un cerchio infinito, quelle che vengono definite (da molti) le "divoratrici dei semafori". Capisco che il termine possa risultare un po' "giurassico", ma vi assicuro che buttare dentro questa compatta Renault Sport a quella che il codice della strada (ma anche l'R-Lnk touch di Renault) definisce "rotatoria" e girare attorno all'aiuola centrale (in rigoroso senso antiorario) risulta una libidine pazzesca, anche se la strada è umida, la trazione non è dal verso giusto e la mia età richiederebbe un contegno maggiore.
Come resistere?
Ma come resistere, avendo tra le mani un freno a mano con cuciture rosse classico (sempre più una rarità, credetemi!), un volante in pelle traforata (molto morbida) dalla bombatura perfetta - per obbligarvi, tra l'altro, ad una presa corretta - ed un anello rosso che indica il punto zero che, una volta rivolto verso sinistra, dovrete essere molto veloci a riportare verso destra, per dare direzionalità agli enormi (ma delicatissimi) cerchi "Radical", dalla finitura nera diamantata e dai pneumatici Michelin Pilot Super Sport ribassati?
Nel fare questo vi aiuterà la risposta dell’acceleratore e la sua progressione, che consente di giocare sul gas per dare o togliere, se e quando serve, carico alla vettura.
...Del resto anche quei sedili Recaro, che sostengono egregiamente il corpo in curva, ma risultano morbidi ed avvolgenti sulle lunghe distanze, sembrano dirvi:
"con ATTENZIONE... Ma qualche soddisfazione, beh, toglitela!"
Trattamento estetico: "rilassato, con ansia"...
Vi confido una cosa: il mio approccio alle supercar/hypercar (che sono di frequente ospiti del Lifersblog) appare (spesso) meno ansioso rispetto a quelle sportive che, con un po' di buona volontà, risultano alla portata di molti. Non so spiegarvi il motivo, ma l'idea di avere tra le mani una vettura da poter utilizzare tutti i giorni, quindi senza dover sottostare a particolari riguardi, invece di rilassarmi, beh, mi mette agitazione!
Se quindi sono quasi certo che (come nelle sue passate generazioni) questa R.S. porterà molti appassionati ogni mattina al lavoro e, probabilmente, grazie alle 5 porte (con maniglie camuffate) e al suo bagagliaio da 300 lt. permetterà (anche) di andarci in vacanza con la famiglia e/o 4 amici, la Trophy vi offre (pure) molti dettagli in più, che si fanno notare:
il primo è che è più bassa e decisamente più piantata a terra della R.S. normale; il secondo che ha subito un trattamento estetico che porta in dote un paraurti frontale ridisegnato (che include i particolari fari a LED diurni, "Pure Vision", dalla forma strepitosa), la parte inferiore delle portiere e delle minigonne bombata, varie scritte “Trophy” (presenti anche sulla lama in stile “F1” dell’anteriore) e uno spoiler dedicato sul tetto.
Forse la vista laterale (soprattutto in foto) non le rende molta giustizia ma la coda, caratterizzata da un lunotto piccolo, i fari trapezoidali a sviluppo orizzontale e il diffusore pronunciato, a me piace proprio un sacco!
Accelerare con il ROSSO!
Poi c'è la tinta Bianco Nacrè Matt che, abbinata al grigio, mette in risalto il profilo delle portiere, oltre che il battitacco dedicato.
Anche all'interno, i rivestimenti carbon look, le finiture in alluminio e le cuciture a contrasto, vi fanno da subito capire che non siete a bordo di una Clio normale.
Qualche plastica non eccelsa e rumorosa (soprattutto nel rivestimento interno delle portiere) vi riporta alla realtà e vi ricorda che salite (anche) sulla base di una delle berline medie francesi più vendute e, tutto sommato, la cosa ci sta.
C'è molto rosso, all'interno dell'abitacolo (cinture, cuciture, loghi, cambio e prese di areazione); perché non fare, di quel colore, anche il fondo scala strumenti?
Un po' come il portaoggetti piccolo, la posizione del tasto di accensione, del Cruise Control e del volume della radio che risultano poco pratici.
Vera figata invece, anche se richiede qualche attento studio, l'R.S. Monitor 2.0:
qualunque cosa vogliate sapere, sullo stato della vostra Trophy, beh, lui (come un vero uomo "del muretto") ve lo comunica e questo la dice lunga sul fatto che, dopo tutto, gli Ingegneri di Renault Sport giurano, come sempre, di pensare più alle performance che all'estetica.
Diciamo che l’indicatore di forza G laterale, beh. appare quasi datato e i guidatori più esperti possono, da subito, percepire i propri miglioramenti.
Utenti giovani, ma con status sociale snob...
L’RS Diff. per una tipologia di clientela giovane, ma preparata, che alle simulazioni preferisce di gran lunga la realtà, potrebbe risultare un po' ostico nel suo ruolo di differenziale autobloccante elettronico e motivo di accese discussione.
Io credo, però, che compia un lavoro importante, soprattutto quando bisogna scaricare a terra i 220 cavalli in uscita di curva, cosa non semplice per una vettura di questa categoria sempre in lotta con il sottosterzo.
Ovvio, se fosse stato preso il differenziale meccanico della Megane R.S. Cup, beh, il risultato sarebbe stato ulteriormente migliorato e, nei forum (forse) si sarebbero sprecati meno post...
Operazione riuscita!
Diciamo quindi che, quelle due o tre cose che non mi avevano pienamente convinto nella precedente convivenza con la R.S. 200 EDC "Monaco GP", ora sono state magicamente risolte: i due terminali di scarico Akrapovic (opzionateli, vi prego!) suonano bene di loro (quindi senza quei strani, quanto dubbi, artifizi da Playstation dell' R.S. Sound), i CV (220, per un peso di poco più di 1.200 Kg) sono perfetti ed ora, anche in Normal, si sente che qualcosa è cambiato nella fascia dei medi regimi dove si va via con marce più alte a fronte di una maggiore, e più polposa, coppia motrice.
Il contagiri non ha mai una “flessione” ma, piuttosto, dei picchi appena dopo il cambio marcia; questo significa un tiro costante, accentuato dal diverso setting elettronico della centralina. L'unico problema, quindi,rimane il comfort di marcia in città, visto che le sospensioni reagiscono in modo spesso un po' “appuntito” alle strade dei nostri centri urbani.
Race democratico e solidale!
Infine il cambio EDC, doppia frizione a 6 marce, finalmente molto godibile, grazie (anche) alla riduzione della corsa dei paddle e alle migliorie dei tempi di innesto/cambiata che, in RACE, risulta quasi perfetto!
Insomma, vi dicevo (all’inizio) del mio rapporto un po’ ansioso con le hatchback; bene, la Clio R.S. Trophy rende democratica la guida sportiva e, quindi, contempla ogni stile e si adatta a tutti.
Ma qui, fermo restando sicurezza e "divertissement", solo i driver migliori possono (veramente) fare la differenza!
I don't Like
La nostra solita fortuna vuole che durante l'utilizzo sia apparsa la spia della manutenzione. E' rappresentata da una chiave inglese, è gialla ed è... Molto oppressiva, sopratutto di notte!
La odierete, preparatevi...
Lifers Cool
Cambia, soprattutto, in ciò che a vista non si vede ma si avverte guidandola;
se avevate ancora qualche dubbio, ve li risolve tutti!
VIDEO
Se avete avuto qualche difficoltà a scovare la procedura per mettere la vostra R.S. in modalità "Race", beh, date un’occhiata a questo breve video e raggiungerete il risultato
Anche tu hai un'auto che ci vorresti far provare?
(riservato a concessionari e proprietari di auto particolari)
RINGRAZIAMENTI SPECIALI
Renault Italia S.p.A nelle persone del Dott. Luca Petitti e della Dott.ssa Giorgia Solarino e Roberto Gatto, GR Painting S.r.l.
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