La Porsche 911 entra nell’ottava generazione
Prova su stradaPorsche 911
GT3 RS
Vogliamo condividere
con te le nostre
"emozioni di guida"
Prezzo: 215.933,00 € Potenza: 521cv
Test Drive
Porsche 911
GT3 RS
(prova su strada)
Lo so, è passato molto tempo da quando abbiamo provato l’ultima Porsche e molti di voi c’è l’hanno (più volte) fatto notare.
Così abbiamo pensato che sarebbe stato carino, proprio in occasione del lancio della nuova 911, cercare di farci perdonare facendo un test drive che fosse degno di nota.
Un po’ come succede con la bellissima 992, sempre più perfetta, ma anche sempre meno Porsche, pare che le nuove generazioni abbiano obiettivi diversi, gli interlocutori siano cambiati e stia diventando sempre più importante (anche su questa sportiva così iconica) l’aspetto multimediale (altrimenti che senso avrebbe inserire su una “nove-uno-uno” l’assistente personale Lifestyle?) rispetto a quello primordiale (da noi sempre cercato) che è il divertimento di guida.
Quindi, molto probabilmente, cambiano anche gli “attori” che vengono scelti per parlarne e quindi (con un velo di tristezza) lasciamo spazio ai “maghi” dei like, dei follower e delle “stories fashion” su Instagram e scendiamo in “autogestione” procurandoci (grazie ai preziosi amici del “777 Club”) quelle che, per noi, stanno diventano le “vere Porsche moderne”, quelle per cui vale la pena lottare per averle:
ossia le GT e, nel nostro caso, la splendida 911 GT3 RS!
BEST SHOTS
Piena di difetti?
Non è la 911 più potente, è bassa da grattare i marciapiedi, appariscente, scomoda dentro, bagagliaio ridotto, motore aspirato, 9.000 giri assordanti, alettone pacchiano e si accende solo girando una chiave... Insomma, è una bomba di sportiva che ha veramente pochi, pochissimi difetti
LA VOGLIO ma, sopratutto, VOGLIO USARLA TUTTI I GIORNI, come solo una supercar di Stoccarda può fare!
E lo vorreste tutti se le strade fossero meticolosamente mantenute; ma vista la pessima manutenzione a cui siamo abituati, capisco che per molti i suoi ammortizzatori adattivi possano diventare (solo) una scusa per arrivare dalle due corsie, per senso di marcia, il più in fretta possibile in pista!
Io sostengo, da sempre, che salire su una 911 crei assuefazione.
Bastano pochi minuti, anche nella sua declinazione più estrema (dotata del pacchetto Clubsport) per trovarsi a proprio agio e iniziare ad osare. Cosa che, con la GT3 RS, vuol dire (principalmente) imparare a conoscerla e ad agevolarla nell’handling, coadiuvato dalla presenza (novità) delle ruote posteriori sterzanti.
Impassibile nel digerire qualsiasi tipo di asfalto, ha uno sterzo che ti da la sensazione di essere collegato direttamente con il terreno.
Ti fa conquistare quella sicurezza “passiva” di poter affrontare qualunque curva con il piglio da aspirante pilota.
Ti fa sentire veramente appagato, ogni volta che la guidi; che è un po’ quello che chiediamo (e che ci dovrebbe dare) ogni sportiva che si rispetti.
Poche distrazioni, molti fatti!
L’abitacolo spoglio è avvincente. Se hai l’impressione che ti manchi qualcosa, beh, lascia stare, non è la due posti che fa per te.
Una volta incastrato nei sedili a guscio (di fibra di carbonio) sono veramente poche le distrazioni che ti attendono; il volante, avvolto in alcantara, torna alle sue origini ed è (finalmente) privo di tasti, con dimensioni e materiali perfetti.
Dietro mancano addirittura gli strapuntini, sostituiti dalle sbarre del rollbar (sempre “verdi lucertola”) che rendeno il tutto ancora più rabbioso.
Ma nemmeno questo ti distrae.
Con lei devi solo stare seduto, prestare attenzione a dove stai andando e...
GUIDARE!
Stradale focalizzata sulla pista
Invece di impostare l'auto con la saggezza stradale convenzionale - in modo da ottenere una guida più accomodante in linea retta, come sulla 911 Turbo S a trazione integrale - Porsche qui ha seguito la strategia della vettura da corsa (leggi GT3 Cup) creando la sua sportiva stradale più focalizzata sulla pista; e i cambiamenti apportati sulle sospensioni hanno modificato un po’ i suoi modi rispetto al modello precedente.
In città non la definirei più rigida, ma più precisa!
È tutto sul front end. La connessione tra sterzo e ruote è impeccabile.
Quando aumenti la velocità, ti rendi conto del suo studio aerodinamico.
È sottile, ma il naso si stabilizza, il bilanciamento del peso e il centro di gravità sembrano trasferirsi in avanti per aiutare a neutralizzare l'effetto del motore sul retro.
Non devi più gestire il sottosterzo nello stesso modo di prima e sembra diventata un'auto a motore centrale.
È inquietante!
Colline focalizzate sulla guida!
Poi mi fiondo nelle colline dell’astigiano in direzione del Relais Rocca Civalieri SPA;
un'eccellente miscela di tornanti lenti, curve veloci, qualche rettilineo.
La GT3 è eccezionalmente fluida e facile da guidare, complici anche i Michelin Pilot Cup 2 N2 su misura RS che non sono solo notevolmente più larghi, ma hanno anche un diametro maggiore nella parte posteriore per offrire maggiore aderenza e stabilità rispetto ai GT3 Cup 2.
Nulla sconvolge l'auto sul percorso, non un movimento, scivolo o deriva. Pare che ti dica:
"È solo questo che hai per me? Perché c'è di più, se hai tempo e talento per trovarlo".
Ma, rispetto alla GT3, l’estensione RS è sempre prontamente appariscente e incredibilmente accessibile.
E, grazie a lei, ho conosciuto la via più veloce per arrivare; non quella maestra, leggi autostrada, ma le due corsie di una statale con abbastanza curve per far meritare la mia approvazione anche allo sterzo elettromeccanico che è incredibilmente preciso, rapido nel rispondere e nitido nei suoi feedback. Tanto, fidatevi, scoppietta (e ulula) già a 6.000 giri/min.
991.2
Sono 16 anni che Porsche fa questo modello, ma in questa 991.2 (che per molti possono essere solo numeri, ma per il cliente Porsche sono una quaterna al lotto) il 90% dei componenti del 4 litri 6 cilindri boxer, ad aspirazione naturale (sempre dietro, aggrappato a sbalzo sull’asse posteriore) è completamente nuovo e tutto è stato portato al massimo delle performance.
Qualcuno sostiene che i motori turbo siano più performanti e, quindi, si fa tentare dalla GT2 RS... Ma, per quanto mi riguarda, il sound dell'aspirato vince a mani basse... Tanto che i suoi 520 cavalli, lo 0 a 100 km/h in 3,2 secondi e la velocità massima di 312 km/h sono più che sufficienti.
Se apprezzi l'immediatezza, la purezza e il controllo dell'acceleratore e (forse) il motore stradale più raffinato oggi disponibile.
Un consiglio?
Non avere troppa fretta di arrivare ai 7-9.000 giri/min (confortato dal fatto che cambio - PDK a 7 rapporti - e motore funzionano come un elemento unico) per farti rapire dal suo suono melodioso, ma assaporalo, entra in confidenza con il suo molteplice carattere.
Sono riuscito a convincerti?
Non so...
Capisco che il fine corsa è qualcosa che ogni essere umano dovrebbe provare, salendoci.
La sensazione data dal flat-six, quando urla seduto solo un metro dietro le tue orecchie, è simile a quella di avere in chiamata, sul viva voce, Dio stesso.
Quindi, lo capisco, è impossibile resistere:
“Ciao Dio, sono di nuovo io”.
Acquisto semplice e veloce...
In conclusione è un vero piacere vedere come anche l’amico Andrea (Levy, Presidente del Comitato Organizzatore del Parco Valentino che, detto tra noi, è uno che di macchine se ne intende, le possiede e... LE USA) ne sia rimasto conquistato, sopratutto tra i cordoli.
Questa GT3 RS, infatti, è l’anima della guida pura, veloce, ma mai scorbutica.
Pulizia o traversi, ma solo in pista e se stacchi tutti i controlli.
A te la scelta!
I don't Like
Non lasciatevi tentare dal Pacchetto Weissach opzionale (18.300€), date retta a me. A meno che non abbia, per voi, una funzione puramente estetica, la riduzione del peso non cambierà di molto le performance dei vostri track day e, se siete bravi a guidare, avrete modo di farvi notare ugualmente! Se poi la comprate (ABORRO) solo per andarci a prendere l’aperitivo, fidatevi, va bene così!Lifers Cool
Ogni singola aletta o taglio nella carrozzeria ha un lavoro da fare.Anche quelle prese d'aria per i passaruota (che sembrano essere capolavori di design) sono progettate per ridurre la sovrapressione generata dalle ruote durante la sterzata, che a sua volta aumenta la deportanza.
Anche tu hai un'auto che ci vorresti far provare?
(riservato a concessionari e proprietari di auto particolari)
RINGRAZIAMENTI SPECIALI
Non tutti, soprattutto se collezionisti ed appassionati, lascerebbero i loro gioielli a 4 ruote in mano ad altri.
Il fatto che Andrea, puntualmente, ci dia questa opportunità di guidare le sue sportive esclusive e faccia, con noi, entusiasmanti chiacchierate sui loro pregi e difetti, beh, ci rende orgogliosi e fieri. Grazie per la fiducia!
Ora, se volete anche voi testare con mano, lo potete fare collegandovi (attraverso il link qui indicato) al 777 Club, con prezzi e modalità tra le più convenienti sul mercato del noleggio.
Grazie ad Andrea Casalegno di Rocca Civalieri (Relais, Gourmet, Wellness) Quattordio (AL) per l'ottima ospitalità.
Marco Longhini
Autore
SVADAS
Fotografia
Svadas
Fotografia
BACKSTAGE
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