Lifersblog logo verticale
Mini John Cooper Works - 1

Prova su stradaMINI
John Cooper Works

Vogliamo condividere
con te le nostre
"emozioni di guida"

Continua
FMini John Cooper Works - 2

Anche tuSOGNA

Mini John Cooper Works

Continua
Mini John Cooper Works - 3

Prova suSTRADA

Mini John Cooper Works

Continua
Prezzo: 47.835€ Potenza:231cv

Test Drive
Mini John Cooper Works
(prova su strada)

Alzi la mano chi, in questo ultimo e travagliato anno, non ha ingannato un po' il tempo scegliendo un brand e configurando quella che potrebbe essere la sua vettura del cuore.
Lo so. Tutti lo fanno.
Anche io.
E, solitamente, scelgo Mini.
Un po' perchè ne posseggo una ed un po' perché ne sono innamorato da sempre!
Ovviamente opto sempre per una John Cooper Works!
Beh, non ci crederete, ma Federica (di Mini Italia) deve avermi letto nel pensiero (oppure ha accesso al mio Mac) perché, quando mi ha proposto di provare la nuova serie F56, ed io sono andato a ritirarla, beh, mi sono ritrovato davanti un esemplare esattamente uguale a quello che avevo configurato, a cominciare dal colore Rebel Green con tetto e retrovisori a contrasto rosso.
Anzi. Anche con qualche optional in più.
La prima idea che mi è passata per la mente, allora, è stata: si accorgeranno, in concessionaria se poi, alla fine del comodato, restituisco la mia e mi tengo questa?
...Secondo voi sono una “persona cattiva” e mi devo vergognare, anche solo per averlo pensato?

Mini John Cooper Works - 2

Si distingue!

Ovviamente il design esclusivo dei modelli John Cooper Works celebra la tradizione racing del brand premium britannico che, da sempre, una volta che salite a bordo vi dona un senso di qualità ed ottima fattura.
Esteticamente, anche se le dimensioni e l'altezza da terra tendono ad aumentare con il passare degli anni, traspare quell’impronta classica della carrozzeria piccola e compatta che sottolinea (e premia) l'affascinante autenticità del marchio.
E questo nonostante ne siamo già passati 20 dal lancio della sua chiave "moderna".
Del resto come si fa a rimanere insensibili al diffusore con al centro il doppio scarico? E alle luci posteriori a LED, con il loro design Union Jack, che a grande richiesta è diventato di serie?
E in questo aggiornamento di metà ciclo di vita c'è molto, anche, della MINI GP che ho provato un po' di tempo fa (sotto trovate il link diretto al test drive). Anzi. Sotto alcuni aspetti, la JCW appare, quasi, meno “controversa esteticamente” (anche grazie ai suoi 2 più 2 posti, visto che lo spazio per le gambe del sedile posteriore è stretto) e, quindi, più facile da apprezzare, grazie ad una quantità ragionevole di equipaggiamento, soprattutto nell’utilizzo di tutti i giorni. Il nuovo pacchetto strumenti strizza l’occhio anche a quello già visto nella Mini Electric, come il nuovo quadro strumenti digitale a colori da 5”.
Curiosità: la lancetta del contagiri è vera.

Mini John Cooper Works - 1

Mini John Cooper Works - 9

Mini John Cooper Works - 4

Mini John Cooper Works - 18

Posso comunque divertirmi?

Il MINI Driving Modes è un pulsante un po’ anonimo.
Io, forse, gli avrei dato maggiore importanza (un po’ come è stato fatto con lo start a levetta rossa del motore, dalla chiara impronta aeronautica, che ha un LED ring che pulsa).
La modalità MID (preselezionata) è un buon compromesso. Stranamente, però, poi appare la modalità GREEN (a cui è stata data, a mio parere, un’importanza esagerata) che ottimizza il consumo di carburante ed è perfetta per una tranquilla marcia per inerzia.
Ma avreste comprato una “One”, se era questo che volevate, no?
Quindi, finalmente, si possono far indossare gli occhiali da sole rossi alla vostra JCW (guardatevi le animazioni nel nostro Instagram o nel video qui sotto, in questo i tecnici Mini sono fantastici) e opterete per la modalità SPORT, che incrementa accelerazione e risposta dello sterzo.
Rispetto alle passate versioni, io ho una R58, si percepisce spesso un alleggerimento al retrotreno ed un vivace posteriore in frenata. Questo, inizialmente, può disorientare un po'.
Poi, una volta che lo avrete assimilato e, soprattutto, lo avrete capito attraverso il vostro sedere, beh, tutto diventa più immediato e, di conseguenza, divertente. E le rotonde, beh, uno spasso!
In uscita di curva l’assenza del differenziale meccanico si sente, avrebbero potuto metterlo, ma dosando bene il gas si limita tantissimo un eventuale sottosterzo. Le sospensioni adattive assicurano, poi, un equilibrio ottimale tra comfort e assetto sportivo.
Come macchina per imparare un nuovo circuito, è fantastica, i freni sono molto performanti e i nuovi sedili sportivi, con poggiatesta integrati, anche!

Mini John Cooper Works - 17

Mini John Cooper Works - 7

Mini John Cooper Works -26

Mini John Cooper Works -10

Che PACK!

Fa strano che, volendo acquistare una John Cooper Work dobbiate, poi, inserire come optional un pacchetto che si chiama proprio così e che (oltretutto) non è proprio popolare, costando ben 3.900 Euro.
È vero, è un insieme di opzioni molto corposo e, direi, anche irrinunciabile... Ma io avrei trovato più coerente inserirlo di serie, aumentando il prezzo di listino o, almeno, gli avrei cambiato il nome.
Dai molti optional (che qui quotano oltre 10.000€) io escluderei l’Head-Up Display a scomparsa; troppo complicato regolarne l'altezza, la rotazione e la luminosità, oltre alle informazioni visualizzate, dal menu posto nell'unità principale.
Trovo, invece, ben spesi i 360€ necessari per la predisposizione cellulare con Bluetooth e USB. A meno che non abbiate un Pro. Ti permette di collegare due telefoni compatibili con tutti i sistemi del veicolo, migliora la qualità del suono durante le telefonate e, soprattutto, lo tiene fermo e nascosto (se lo dimenticate in macchina) sotto il bracciolo centrale anteriore regolabile.

Mini John Cooper Works - 15

Mini John Cooper Works - 13

Mini John Cooper Works - 16

Mini John Cooper Works - 8


The Magic Circle

Il classico cerchio illuminato centrale con tecnologia LED, del display touchscreen da 8,8”, è qualcosa di unico e che crea dipendenza.
Tre colori per evidenziare, in modo immediato, tre situazioni diverse; utile soprattutto mentre fate manovra. Facile e immediato da percepire. Grazie alla sua interfaccia aggiornata le informazioni ora abbondano.
Pensate che potete stabilire, anche, la durata di quando azionate le frecce.
Poi, se prima potevate gestirlo solo dal controller iDrive (che rimane) ora reagisce, in modo perfetto, anche ad ogni vostro tocco della mano. Non so per voi, ma per me è comunque piacevole poter scegliere (anche) attraverso una serie di interruttori e pulsanti fisici di alta qualità, invece che le sole e semplici icone sullo schermo.



La qualità dell'abitacolo scatena un “fattore benessere generale”, evocato da un mix di plastiche e finiture di alta qualità, prese d'aria meravigliosamente concepite e materiali solidi e robusti, continuando ad essere una parte importante del fascino dell'auto.
Il sistema audio premium Harman/Kardon rende le vostre giornate più spensierate e l'integrazione con lo smartphone Apple CarPlay vi permette di dimenticarvi del vostro iPhone.

Mini John Cooper Works - 14

Scarico? Aftermarket, meglio!

Il suono del motore a benzina (quattro cilindri turbo da 2 litri, con 231 CV) almeno all'esterno, non è male.
Ma i filtri delle emissioni soffocano parte del divertimento acustico che, quindi, per la tipologia di auto è decisamente sotto tono.
La GP suona meglio.
Speriamo che Mini corra ai ripari, presto, con un KIT JCW 2.0 (come succedeva per le versioni passate) decisamente più musicale.
Ci arriveranno prima i preparatori after market?

Può essere!

Mini John Cooper Works - 6

Nel caso, i numerosi Club Mini vi aiuteranno ad orientarvi nella vostra scelta.
Occhio a non inficiare la garanzia ufficiale, però...
È possibile montare sia un cambio manuale a 6 marce (per gli irriducibili) che un cambio automatico Steptronic a 8 marce (con paddle al volante), che inviano la potenza esclusivamente alle ruote anteriori. La leva di quest’ultimo è ad impulsi.
Se la usate (come credo) tutti i giorni io consiglio il secondo che, alla fine, vi garantisce anche le prestazioni migliori.

Mini John Cooper Works - 1

Mini John Cooper Works - 14

Insomma, la MINI è l'originale che si distingue dalla massa e continua a reinventarsi “ancora e ancora".
Superati di slancio i 20 anni della sua seconda vita, per la hatchback è tempo di guardare avanti, affrontando un futuro non facile da decifrare.
Quanto alla sportiva John Cooper Works?
Il brand è al lavoro sulla propulsione elettrica, anche se non è dato sapere quando questa svolta (epocale) avverrà.
Quindi sali a bordo del suo abitacolo cinico quanto vuoi: se hai un briciolo di entusiasmo per le auto ad alte prestazioni, ti conquisterà!

Mini John Cooper Works - 11

I don't Like

Il volante sportivo in pelle a 3 razze è stato ridisegnato (o preso in prestito da una BMW?) anche per la JCW. Questo lo trovo, soprattutto nella guida sportiva, un po' troppo "cicciotto" (ops, forse avrei dovuto dire “imbottito”) e "spugnoso" da impugnare. Perché cambiarlo se, nella precedente serie, era praticamente perfetto?

Lifers Cool

Il Multitone Roof Red è una trovata geniale e che rende veramente unica la vostra Mini. Nessuna sarà mai uguale all’altra. Da prendere assolutamente in considerazione, quindi, se amate la personalizzazione.

VIDEO

Ecco quello che succede quando, mettendola in Sport, la Mini John Cooper Work vi fa capire che si prepara a farvi divertire.
Cliccate qui sotto e, ovviamente, iscrivetevi al nostro Canale YouTube!

Anche tu hai un'auto che ci vorresti far provare?

(riservato a concessionari e proprietari di auto particolari)

RINGRAZIAMENTI SPECIALI

La Dott.ssa Ornella Pensato e la Dott.ssa Alice Teso di Mini Italia.


Marco Longhini
Marco Longhini

Autore

Svadas

SVADAS

Fotografia

BACKSTAGE

Vuoi acquistare le immagini in alta risoluzione con liberatoria copyright?

contattaci e ti mostreremo l'album fotografico completo da cui scegliere

testi ed immagini di questo articolo sono protetti dalla legge sui diritti d'autore. E' partanto vietata la riproduzione senza espresso consenso scritto da parte della redazione di LifersBlog.

Powered by zenweb | privacy policy | cookies