Levante Trofeo, “The Maserati of SUVs”
Test Drive
Maserati Levante
Diesel GranLusso
prova su strada
Se cercate il termine “lusso” sul vocabolario Italiano, tra le definizioni di questo sostantivo maschile troverete:
“sfoggio di costosa eleganza e distinzione”;
io, in cuor mio, preferisco il sostantivo femminile “eleganza”:
“raffinatezza o convenienza non facilmente raggiungibile, né imitabile”.
Perché, come diceva la splendida Franca Sozzani, "l’eleganza ha dei codici tutti suoi ed è espressione di grande personalità".
Ecco perché questo termine mi sembra più indicato per descrivere gli allestimenti interni, firmati da Ermenegildo Zegna, del nostro Maserati Levante GranLusso MY19!
Perché lo shooting a Trivero?
Il tutto è iniziato con una lunga, quanto coinvolgente, telefonata con il Dott. Kluzer
di Maserati.
Avete idea di quanto impegno abbia richiesto questo lungo cammino, che è iniziato nell’aprile del 2013 e dura fino ad oggi, per celebrare la partnership tra due grandi marchi del Made in Italy (massima espressione dell'eccellenza italiana) come Maserati e il Gruppo Ermenegildo Zegna?
Avete idea di quanta responsabilità sia stata necessaria per combinare l'artigianale cura per il dettaglio, con l'innovazione tecnologica più avanzata del mondo dell’automobile, in continuo mutamento?
Quindi ci siamo chiesti: perché non andare proprio là, dove nascono i suoi interni, ad osservare con cura, oltre alla bellezza universale del suo design esterno, anche tutti quei piccoli particolari (che spesso tralasciamo) nel giudicare l’esclusività del primo SUV della storia di Maserati?
Così ci siamo messi in marcia verso il Lanificio Zegna dove, dal 1910, ben quattro generazioni della famiglia hanno contribuito al suo successo.
La sfida...
La vera sfida, ci raccontano, è stata quella di riuscire a sviluppare un tessuto Zegna per l’automobile che mantenesse non solo l’aspetto di un abito da uomo (con un pattern tipico, lo spigato, del look maschile e della tradizione tessile) ma tutta la sensorialità tattile, la morbidezza, la sofficità e la preziosità di un tessuto made in Trivero.
La vera competizione è stata far si che questo tessuto sia riuscito ad ottenere tutte le omologazioni necessarie per essere usato all’interno di un abitacolo, ambiente ostile, soggetto a sbalzi termici feroci ed ad una forte usura.
Così, sfruttando la straordinaria e pluridecennale esperienza del “Su Misura'” maturata dal Gruppo Zegna nella realizzazione di capi di abbigliamento personalizzati, si è sperimentato un approccio più sartoriale, con la possibilità di scegliere tra diversi colori e materiali, tutti naturali, per gli abitacoli delle Maserati GranLusso.
Non solo, ma si è fatto molto di più.
Con l'inserimento a catalogo degli interni Ermenegildo Zegna (ora disponibili per tutti i modelli della gamma del Tridente) si è creato un allestimento nuovo e unico rispetto a quello che il mondo luxury dell’auto è in grado di offrire: l’introduzione di un elemento così pregiato come la seta!
L'essenza della raffinatezza
Preziosi tessuti resistenti, prodotti nello storico Lanificio di Trivero (nelle Alpi biellesi) come la seta innovativa e sofisticata che è stata impiegata, denominata Mulberry, che ha uno spessore di 10 micron ed è stata sottoposta alle stesse fasi di produzione delle lane Zegna:
la materia prima è stata prima tinta e poi ritorta in un filato a 6 capi per i sedili, e a 4 capi per il jersey utilizzato per foderare il tettuccio, le portiere e altro ancora.
Dopo la tessitura, la seta è stata trattata durante le fasi di finissaggio per raggiungere gli standard richiesti dal mondo automobilistico, raggiungendo (credetemi) un risultato perfetto, in grado di accontentare anche gli automobilisti e i passeggeri più esigenti, come noi, che si esaltano ancor più all'idea di viaggiare avvolti nel comfort di un salotto esclusivo dal sapore molto italiano.
Per il nostro Levante è stata prestata la massima attenzione alla scelta delle materie prime più pregiate, come la ZegnaSilk color Antracite e la pelle di vitello pieno fiore (per i sedili anteriori e posteriori e sul sopra-plancia) che, nella tonalità rossa, beh, è a dir poco eccezionale.
Lo stesso filato di seta , a motivi “Natté”, ricopre anche i pannelli porta, mentre per il cielo abitacolo è stato scelto il motivo “Jersey”.
Nascosta dietro l’aletta parasole, poi, c’è pure una vera etichetta in tessuto che, esattamente come quella cucita all’interno di una fodera di un abito Zegna, diventa un discreto segno distintivo e mostra al cliente Maserati quell’attenzione e cura del dettaglio con cui tutto l’allestimento viene pensato ed eseguito. E poiché ogni inserto è un pezzo unico non replicabile, non esistono due Levante uguali con queste finiture.
Ma una volta in viaggio?
Si sa, il Levante preferito dagli Italiani è la versione Diesel con motore 3,0 litri V6 Turbo da 275 cavalli; in realtà esiste anche una versione depotenziata a 250 per far evitare, ai suoi possessori, di cadere nell'odioso balzello del “Super Bollo”.
Come direbbero a Napoli:
“Giacchino mettette ‘a legge e Giacchino fuje ‘mpiso”.
Non appena aprite la portiera, impressionano i vetri doppi senza profilo, isolanti termicamente ed acusticamente e la chiusura servoassistita delle portiere. Anche grazie a queste, il comfort di bordo è assoluto ad ogni velocità (come si conviene ad un gran touring) ed il cambio ZF a otto rapporti (con la nuova leva a due guide, che va a risolvere qualche problema di gioventù) contribuisce a migliorarlo, ottimizzando i consumi di carburante e la guidabilità. Per la modalità manuale ora il guidatore deve spingere la leva del cambio nella guida di sinistra e le diverse impostazioni possono essere selezionate attraverso i pulsanti collocati vicino alla leva del cambio stesso:
Auto/Manual Normal, Auto/Manual Sport, Auto/ Manual Off-Road, I.C.E. (Increased Control &Efficiency).
Io continuo a pensare che, a bordo di un SUV con questo peso e queste dimensioni, è sempre meglio lasciar gestire il tutto in automatico, con il sistema di sospensioni Skyhook che regola in modo elettronico e continuo gli ammortizzatori a seconda della situazione, anche se mi rendo conto che (a volte) resistere alla voglia di azionare quei paddle così belli e ben dimensionati (ma ancora, purtroppo, solo optional a 366 euro) e lasciare, fissi, gli ammortizzatori più rigidi non sia facile.
La trazione integrale intelligente Q4 di Maserati ha l’obiettivo di far vivere l’esperienza di guida a trazione posteriore tipicamente Maserati; complici (però) le strade ghiacciate e le temperature rigide che ci hanno accompagnato, durante tutto il lungo periodo passato insieme, con noi è quasi sempre stata ripartita a 73, sulle ruote dietro, e 27% sull’anteriore.
Solo in autostrada, a velocita da codice costante, siamo riusciti ad ottenere una posteriore pura. Questo, ovviamente, influisce sui consumi che, comunque, essendo un Diesel, sono sempre abbastanza gestibili (almeno rispetto alla benzina) e vi permettono di percorrere 1.000 km con un pieno.
Sguardo felino!
I nuovi fari matrix full-LED adattivi regalano uno stile ancor più personale al look “cromato” del Levante ma, soprattutto, offrono un angolo di visuale incrementato fino al 200% rispetto alle tradizionali luci alogene, anticipano le curve e rilevano la presenza di altri veicoli per evitare di abbagliare chi viaggia nel senso di marcia opposto.
Sono molto utili, soprattutto se affrontate, di notte “la Panoramica Zegna”, costruita per consentire alla popolazione locale ed ai turisti di godere dell'ambiente naturale montano.
Le nuove generazioni della famiglia, nel 1993, hanno dato vita anche al progetto Oasi Zegna (patrocinio del FAI Fondo Ambiente Italiano) che interessa il territorio esteso attorno i primi 26 Km della strada “Panoramica”, per un'area di circa 100 chilometri quadrati.
Percorrerli con la Levante è stato veramente appagante!
Credo che Maserati sia riuscita a fare una vera e propria magia, realizzando l’unico Diesel che, in sport, “canta veramente bene” dai quattro terminali (e non da degli altoparlanti) grazie al Maserati Active Sound (sistema sonoro attivo degli scarichi) e, nonostante le quasi 2,5 tonnellate, risulta piuttosto veloce grazie alla coppia generosa.
Ovvio, se esagerate (ed è facile su una Maserati) l’elettronica vi ferma.
Ma in una GranLusso è l’abitabilità che va apprezzata e qui, tra le molte USB, le bocchette di ventilazione sdoppiate anche dietro, i sedili regolabili elettricamente (e dotati delle funzioni di riscaldamento e ventilazione), il notevole impianto audio surround Bowers & Wilkins (diciassette altoparlanti, con driver midrange e woofer posteriori in Kevlar®) e le tendine elettriche parasole, il confort dei passeggeri è al top... Un po’ come il panorama che ci circonda, che arriva fino a mostrarci il Monte Rosa!
Dopo una piccola escursione, in mezzo alla neve, giusto per mettere alla prova anche il sistema HDC, che consente di affrontare discese innevate (o con scarsa aderenza) ad andatura uniforme e controllata (quindi senza che dobbiate premere il freno) e arrivato il momento di tornare a Torino.
Meglio essere attivi, piuttosto che reattivi.
Il sistema di assistenza alla guida in autostrada (HAS) include un paio di limitazioni che mi sono davvero piaciute in questa anticipazione di guida autonoma 2.0 che si trova, ormai sempre più spesso, nei prodotti premium. Combina il Cruise Control adattivo con il Lane Keeping Assist (LKA) per rendere la vita ancora più semplice, ma solo quando si viaggia in autostrada (lo capisce il sistema di riconoscimento automatico dei segnali stradali che, badate bene, non sarete in grado di “fregare”) e se tenete ambo le mani correttamente sul volante, come vi insegnano nei corsi di guida sicura. Altrimenti vi redarguisce con un avvisatore sonoro che, prima docile e poi severo, non vi lascia scampo.
Gli aggiornamenti degli equipaggiamenti del Model Year 2019 sono molti e sostanziosi. Forse arrivano un po’ in ritardo, ma ora non hanno nulla da invidiare rispetto alle tedesche (Porsche Cayenne in testa). Come da tradizione teutonica, però, molte si pagano e per il Driver Assistance Plus Pack bisogna mettere in preventivo qualche soldino in più.
Pensate che il navi vi dice anche, tramite il vostro smartphone, dove l’avete parcheggiata.
Non oso pensare, allora, a come si arrabbierà il mio assistente personale Siri®, quando dovrò confessargli di averla riconsegnata!
I don't Like
L’unica leva presente, posizionata a sinistra sul piantone dello sterzo, è un po’ nascosta dai paddle e, quindi, difficile da azionare.Anche lo sterzo, che con la pedaliera è a regolazione elettrica, sarebbe migliore se avesse un diametro inferiore.
Lifers Cool
Maserati ed Ermenegildo Zegna hanno presentato la nuova Maserati Capsule Collection, realizzata e ispirata con il tessuto degli allestimenti GranLusso per i modelli Quattroporte, Ghibli e Levante. Se per il momento non potete guidarne una, beh, possono essere una valida consolazione!Anche tu hai un'auto che ci vorresti far provare?
(riservato a concessionari e proprietari di auto particolari)
RINGRAZIAMENTI SPECIALI
Dott. Davide Kluzer, Dott.ssa Claudia Casarini, Valeria Roncaglia e Tiziana Solivani (Maserati S.p.A.)
Dott.ssa Giulia Pessina, Rocca Alessandra e Gloria Ravizza (Ermenegildo Zegna Holditalia S.p.A.)
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