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Eletre S

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con te le nostre
"emozioni di guida"

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Prova suSTRADA

Lotus Eletre S

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Prezzo: 127.170,00 € Potenza:603cv

Test Drive
Lotus Eletre
S (prova su strada)





Non esistono più le mezze stagioni, i 30 sono i nuovi 50, Tutte le strade portano a Roma...
Modi di dire, espressioni idiomatiche, insomma: frasi fatte!
Un po' come "Simplify, then add lightness", attribuita all'inglese Anthony Colin Bruce Chapman, guru dell'automotive. Togliere il superfluo, non solo per avere un mezzo più facile da capire e maneggiare, ma anche più piccolo e leggero.
Bene, tutte considerazioni che poco hanno a che fare con quello che prevede il nuovo corso di Lotus. E, soprattutto, con Eletre, che è un Hyper Suv di oltre 5 metri, ha un peso di oltre 2 tonnellate e, soprattutto, ha una trazione elettrica.
Lo so, voi avete in mente la Exige e state gridando allo scandalo.
Non fatelo!
Pensate, piuttosto, che è proprio grazie a queste qualità che il nuovo corso di Hetel potrebbe funzionare, dopo molte promesse che non hanno portato a nulla di tangibile, se non a splendidi rendering e angosciose vicende aziendali.
Non esprimete pareri troppo cattivi, prima di guidarla, ma testatela per quello che è, non per quello che pensate dovrebbe essere.

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Dalla Cina con furore

Non credo che questo preoccuperà nemmeno la cinese Geely Holding Group.
L'auto perfetta per la new Lotus non è più un'auto sportiva idealizzata, ma un'auto che la gente vuole comprare. E, con questo SUV estremamente capace, l'azienda probabilmente ce l'ha.
Questo perché l’Eletre è follemente veloce, ma anche una delle auto più avanzate che abbiamo mai testato; non solo nella pura velocità – è senza dubbio il secondo SUV più veloce al mondo dopo la Tesla Model X Plaid – ma anche nel modo in cui vi fa partecipi della sua tecnologia e si relaziona con l'ambiente circostante, dimostrando, ancora una volta, che l'approccio cinese di acquistare e adattare la tecnologia esistente (invece di provare a creare tutto da zero) è la strada da percorrere.
Acquistando l’Eletre vi sarà fornito, di serie:
• Un’accelerazione da spezzare il collo;
• Una delle migliori esperienze di infotainment disponibili;
• Interni “green” di ottima qualità, realizzazione e finitura.
E pace, in questo caso, a quelli che ancora hanno la convinzione intrinseca che i beni di fabbricazione cinese debbano essere costruiti a un prezzo basso ed utilizzare materiali che non siano della stessa qualità di quelli europei o americani. Si tratta ovviamente di un malinteso totale e, per dimostrarvelo (sempre rimanendo in campo tecnologico) si può prendere in considerazione il prodotto di alta qualità e ad alto margine di guadagno più utilizzato al mondo: l'iPhone.
L'iPhone 15 Pro in titanio è un prodotto dell'ingegneria occidentale e della produzione cinese (molto simile, quindi, all'Eletre) e la qualità e l'artigianalità che ne derivano non sono seconde a nessuno.
Ok, va bene, insistete pure in quelle che sono le vostre idee. Sicuramente se la paragonate ad una Bentley Bentayga non regge il livello di dettaglio e qualità, ma se la mettete accanto ad una Urus o anche ad una Purosangue, non è sicuramente da meno e, se amate la tecnologia, può mettere in imbarazzo entrambi.
Insomma: il più grande vantaggio della Lotus Eletre, rispetto ai suoi rivali europei, è che porta una tecnologia più avanzata di quella di Tesla, con manovrabilità e stile da vecchio continente.
Inoltre date un’occhiata alla chiave di accensione: un vero oggetto di design.
Basterebbe questa per fugare eventuali dubbi!
Ma c’è di più, molto di più...

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Ad esempio:

I ragazzi di Lotus hanno deciso di non costruire il proprio sistema operativo da zero ed utilizzare uno dei migliori motori grafici che il denaro possa comprare, l'Unreal Engine. E non una versione qualsiasi, ma l'Unreal Engine 5, l'ultima in assoluto.
Questo farà si che, quando vi siederete all’interno del suo abitacolo, non potrete fermarvi dal “giocare” con il suo diplay Hyper OS centrale, dalla grafica OLED cristallina. In effetti pare proprio un videogioco e le animazioni sono fluide e impressionanti, alimentate dai nuovi processori NVIDIA.
Lotus è orgogliosa pure del suo sistema audio sviluppato da KEF da 2.200 watt. Ed è già compatibile con il sistema Atmos di Dolby (di cui sentiremo molto parlare) per un vero suono surround.

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Inside

Dietro il volante (dalla forma particolare e dal feed back molto comunicativo) si trovano due paddle.
La maggior parte delle full elettric li utilizzano come interruttori di frenata rigenerativa. ELETRE ha un approccio diverso: il paddle sinistro è per l'interruttore della frenata rigenerativa e il paddle destro è per il cambio della modalità di guida (disponibili Tour, Range, Sport, Off-Road e Individual).
E questo, una volta capito, li rende decisamente comodi da usare, dato che su questa vettura non sono presenti trasmissioni multi-marcia.
Il cruscotto sottile, a prima vista, ricorda molto il quadrante di una McLaren; abbinato all'illuminazione ambientale offre un forte effetto visivo.

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Le informazioni visualizzate indicano aspetti essenziali, come la velocità e lo stato della marcia.
Questo minimalismo riduce sicuramente le distrazioni e crea un approccio molto sportivo una volta che si è alla guida. Il monitor della strumentazione del conducente è speculare sul lato passeggero, un po’ come il sistema introdotto per la prima volta nella Ferrari FF.
Una console centrale rialzata ospita un paio di portabicchieri che si rivelano quando si preme verso il basso la parte superiore, mentre un tappetino per la ricarica del telefono si trova appena sotto la presa d'aria centrale.
Con un passo di tre metri e un pavimento piatto, anche la parte posteriore dell'auto è straordinariamente spaziosa.

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Quando la guidi...

Il solo pensiero delle prestazioni allo stato limite di ELETRE è esaltante.
Da l’idea di essere una lottatrice affamata di forza g: potente e veloce, ma anche molto pesante (2,4 tonnellate). E questo, nonostante la molta tecnologia intelligente (come l'aerodinamica attiva e i materiali leggeri) o il baricentro che può essere abbassato in due fasi fino a 25 mm (o alzato, eventualmente, per il fuoristrada) un po’ lo si percepisce.

Non passano inosservate nemmeno le sue dimensioni: lungo 5,1 metri, largo 2,2 metri e alto poco più di 1,6 metri, anche se i progettisti hanno fatto un buon lavoro nel cercare di nasconderne la mole.

Il nostro modello S (che è quello da scegliere) è dotato di sospensioni posteriori antirollio attive e quattro ruote sterzanti; due trucchetti che permettono di mascherare abilmente la massa e il peso dell'Eletre e ad affrontare una serie di curve senza lo sfregamento delle gomme e il sottosterzo che colpisce la maggior parte degli altri grandi SUV elettrici.
Inoltre vanno segnalate pure le sospensioni pneumatiche standard, che sono state perfettamente tarate e funzionano in armonia con tutti gli altri sistemi per offrire una guida veramente confortevole ma, volendo, decisamente sportiva.

A completare il pacchetto dinamico c'è un sistema frenante che sembra più che all'altezza.

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Le modalità “Tour e Sport”, se accettate un consiglio, il miglior equilibrio tra prestazioni e comfort.
Curiosità: per quanto riguarda l'ESP, può essere attivato o disattivato: non esiste un'opzione intermedia.
Da segnalare, inoltre, l’assenza di qualsiasi rumore del motore "finto" (cioè falso). Ottima scelta!

Si, ma quando l’energia finisce?

Il sistema a 800 volt, una potente batteria agli ioni di litio da 112 kWh e la capacità di aumentare lo stato di carica dal 10 all'80% in 20 minuti netti (quando collegato a un alimentatore forzato da 350 kW) rendono le ricariche pratiche è veloci.
L’autonomia, se non esagerate, dicono sia di circa 600 Km. Non credeteci. Questo valore è stato raggiunto con ruote da 20 pollici, che non sono di serie su nessun modello. Meglio ragionare, senza ansia, sui 470. Inoltre trattenersi non è facile e, quindi, uno “sparo” qui ed un altro là, per fare impressione (ma, soprattutto, generare invidia) sui vostri passeggeri, e scende rapidamente.

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In stiva

Il bagagliaio contiene 688 litri, senza contare l'utile cubicolo anteriore che ne aggiunge 46.
Premendo un pulsante sul lato del rivestimento del bagagliaio, la parte posteriore dell'auto si abbassa di 75 mm per offrire un bordo di carico più basso. È un sistema intelligente e un'ulteriore prova che Lotus ha davvero pensato a tutte le esigenze quotidiane dei suoi potenziali proprietari.

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Alla fine sapete cosa vi dico?

Secondo me l’Eletre ha un buon rapporto qualità-prezzo per le prestazioni e la raffinatezza che offre.
Altri SUV, con questo tipo di aspetto e performance, costano molto, molto di più e non hanno la stessa tecnologia a bordo.
Pensateci, potreste risultare uno dei clienti determinanti per la loro ricerca verso una nuova direzione.
Ma ricordate ancora una volta: provatelo per quello che è, non per quello che pensate dovrebbe essere!

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I don't Like

L'esperienza di guida su questo veicolo è molto aeronautica e simile a quella che si avrebbe nel pilotare un jet da combattimento; entusiasmante, ma anche molto impegnativa... Ho paura che tutta questa tensione potrebbe stancare, se dovessi guidare l’Eletre tutti i giorni.

Lifers Cool

Consiglio la versione a quattro posti. In questo modo i due sedili individuali daranno una sensazione sportiva anche per chi si siede dietro, oltre funzioni di riscaldamento, ventilazione, massaggio, ecc. Inoltre avrete un bracciolo centrale, completo di vani portaoggetti e pannello di controllo, regolabile anche in verticale.

Anche tu hai un'auto che ci vorresti far provare?

(riservato a concessionari e proprietari di auto particolari)

RINGRAZIAMENTI SPECIALI

Alessandro Gino (General Manager Gruppo Gino S.p.A), Luca Bagarolo e Fabio Di Chio (Gino S.p.A.). I ragazzi di "Cave Druento" per averci offerto ospitalità e simpatia.


Marco Longhini
Marco Longhini

Autore

Chiara

Chiara

Fotografo

BACKSTAGE

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