Test Drive Lamborghini Aventador S Roadster (prova su strada)
Prova su stradaLamborghini
Revuelto
6.5 V12
Vogliamo condividere
con te le nostre
"emozioni di guida"
Prezzo: 630.196€ Potenza: 1.015cv
Test Drive
Lamborghini
Revuelto
(prova su strada)
Credo che siano due le motivazioni che vi possono spingere ad entrare nel Club più esclusivo di Lamborghini e configurare una Revuelto.
La prima, che potrebbe interessare una buona percentuale dei clienti, è di carattere fashion: siete una persona sfacciatamente ricca (maschio o femmina che sia, qui non esistono limiti di identità di genere) che, per motivi professionali o, più semplicemente, per ego, ha necessita di apparire.
Quando penso a questa hypercar mi viene in mente Jay-Z, un patrimonio di 1,5 miliardi e soprattutto la necessità di qualcuno che gli memorizzi “Cosa sono 50 mila (dollari) per me? Puoi per favore ricordarmelo?”, come rappava nell’intro del brano “Niggas in Paris”. Anche se io preferisco “Nessuno tocchi un miliardo, prima che lo abbia fatto io”, come dice nell’ultimo album di Dj Khaled.
Quindi la Lambo rimane per lo più ferma, sempre in bella vista, o viene usata per brevi spostamenti verso luoghi molto cool, con la sicurezza “incazzata” e con una clientela selezionata e molto alla moda che, ogni volta che vi vede aprire e chiudere le sue portiere (ovviamente a forbice verso l'alto) fingerà indifferenza, ma proverà anche un’inarrestabile senso di invidia, malgrado sia appena scesa da una Bentley GTC.
Poi c’è la seconda, che presumo interessi sicuramente una percentuale inferiore, ma che è quella che preferisco:
gli amanti dei motori e delle performance.
Quelli che sanno sfruttare al meglio le potenzialità del proprio bolide, ma riescono anche a gestire gli imprevisti e tenere tutto sotto controllo.
BEST SHOTS
UMILTÀ
Con una Revuelto questo implica un approccio umile.
Parliamo di una vettura che è in grado di spararvi da 0-100 km/h in 2.5" e raggiungere 350 km/h di velocità massima.
Se pensate di salirci, sistemare il sedile di guida, il volante e partire a razzo, beh, non avete adottato l’approccio esatto e, sicuramente, ricadete nella prima tipologia e non in questa. E non ve ne sto facendo una colpa, tranquilli.
DESIGN DA BRIVIDO
Fuori spigoli e superfici taglienti e motivi a "Y". Il solito e adorabile aspetto affilato e leggermente terrificante, che mantiene vivo e vegeto lo spirito anarchico di Lamborghini.
L’abitacolo all’interno sa di “nuovo” e la posizione di guida e la visibilità sono migliorate. Anche l’infotainment cambia e ricorda McLaren nell'orientamento verticale dello schermo centrale.
Il display del passeggero, optional, invece, strizza l’occhio a Ferrari e fa urlare di terrore il trasportato di turno quando la velocità raggiunge troppo velocemente numeri a tre cifre.
MODALITA’ D’INTENTI
Appena ci siete saliti, la prima cosa da capire è quello che ci dovete fare; come la volete usare e, soprattutto, su quali strade volete portarla.
Solo così facendo la Revuelto vi restituirà il rispetto che le avete accordato e vi permetterà di spingerla al limite (il “vostro”, badate bene, non il “suo”), senza mettere a repentaglio la vostra vita o eventuali danni collaterali che, mettetelo in conto, sono molto facili da fare sulle strade italiane.
LO STERZO
Qui entra in gioco il volante: ha 4 rotori sulle razze che comandano le modalità di guida (quello contraddistinto dal colore “rosso”), il sistema di sollevamento dell'auto (molto utile, ma non solo per i dossi, sappiatelo), l'inclinazione e il sollevamento dell'ala posteriore e la gestione della modalità ibrida. Tutti con doppio utilizzo, sia in rotazione che in premendoli.
Tanti vero?
Ma non sono finiti qui: con gli altri si possono attivare gli indicatori di direzione, il tergicristallo (vi capiterà di scambiarli) o il launch control.
Si, troppi... Almeno nel momento in cui volete dare un approccio più “sportivo” alla vostra guida e, quindi, usare molto lo sterzo. Peccato, perché la sua dimensione è giusta e la sua calibrazione FANTASTICA, una delle tante qualità che ho apprezzato di più, grazie al rapporto di sterzo più diretto rispetto alla Aventador e all’ottimo feeling che si viene a creare con le ruote posteriori sterzanti.
STRATEGIE DI GUIDA
Insomma, ci sono varie strategie per la modalità di guida da adottare e per la gestione dei motori elettrici e tutto (possibilmente) è meglio deciderlo prima di iniziare a guidare. Almeno, se lo volete fare in modo serio.
Poi Lamborghini vi aiuta con molte scorciatoie e dei pre-set di modalità di guida che, volendo, potete ulteriormente perfezionare in relazione alle vostre esigenze.
CITY E STREET
Partiamo da CITTÀ che vi da una mobilità 100% elettrica, Plug-In Hybrid – PHEV - e vi offre 180 CV.
La Revuelto parte così e, a differenza dell’Aventador, non c’è il ruggito del V12 ad accogliervi quando schiacciate ON, ma solo una scritta “Ready” sul display. Può piacere o meno. Io la trovo utile, soprattutto se avete la necessità di passare “inosservati” o sperate che non vi sentano arrivare. La modalità elettrica, comunque, ha il suo perché e non è così priva di utilità/divertimento, come vi verrà da pensare. Inoltre potete settarla in "Recharge, Hybrid o Performance”, quindi decidere voi come la volete utilizzare.
Per me è SI!
Poi poco importa se la spina AC per la ricarica è, quasi abilmente, nascosta all’interno del vano bagagli anteriore. E nemmeno che, se la voleste ricaricare in un’area pubblica, dovreste mantenere il cofano aperto (o solo chiuso in parte) e, quindi, stare a controllare le vostre valigie di Gucci o di Vuitton.
Ma chi lo farà?
C’è una sorta di dichiarazione d’intenti che vi dice: ricaricala a casa o affidati al termico. Punto.
Poi basta girare il rotore su STRADA e, dopo che i liquidi hanno raggiunto una temperatura ottimale all’utilizzo (quindi in un tempo non ben quantificato) un rombo vi scuoterà letteralmente e farà affiorare il vostro sorriso. E’ quello del V12 (rigorosamente aspirato) 6.5 con 886 CV e limitatore a 9.500 giri/min. Un opera d’arte.
Si trova dietro l'abitacolo e non vuole proprio nascondersi. Rimane in bella vista, in modo audace quanto “maschio”, tanto che non ci sono nemmeno delle cover a coprirlo.
Già così ne avete più che a sufficienza per ogni sfizio vi vogliate togliere e gli ammortizzatori rimangono relativamente confortevoli.
SPORT
Però, lo so, girerete ancora e arriverete ai 907 della modalità SPORT.
E qui, se mi ascoltate, su strade pubbliche fermatevi, perché è l’opzione migliore che potete trovarvi a gestire. Avrete immediata reattività del motore (utilizzare con leggerezza il pedale destro una priorità, per evitare il prevedibile sovrasterzo di potenza), il divertimento di una guida più “sporca”, grazie ad una trazione integrale (realizzata con l'elettrificazione) che lascia più libero il retrotreno;
le fucilate del nuovo cambio, ora doppia frizione a 8 marce, sono più veloci, ma meno brusche del precedente robotizzato a singola. Gli innesti provocano un suono da brivido, in un crescendo di coppia entusiasmante che pare non avere mai fine; i controlli di trazione e stabilità sono tarati per privilegiare l'agilità e un pedale del freno dalla corsa corta, solidissimo, vi permette sempre di tenere la situazione sotto controllo.
Non c'è più il singolare ululato crudo e gutturale provato sulla SV agli alti regimi, qualcuno si potrebbe lamentare, ma la combinazione del nuovo V12 e della spinta elettrica è sempre impressionante. Soprattutto grazie l'intera struttura, che è collegata tramite una rete “super intelligente” di regolatori di stabilità che sfruttano la precisione e la risposta istantanea dei motori elettrici, per gestire la velocità di rotazione di ciascuna ruota, sia in potenza che in frenata.
SICURI DI VOLERE DI PIÙ?
Solo in CORSA ESC OFF si possono disattivare tutte le protezioni e la potenza complessiva arriva ai famosi 1.015 CV.
Non fatelo e diffidate dai colleghi che vi dicono di averci provato. Mentono. Almeno che non fossero in un circuito.
...Altrimenti buona fortuna.
Del resto lo ammetto, diventa sempre più difficile trovare lo spazio necessario per sfruttare appieno il suo motore e anche alcuni tunnel lunghi abbastanza per lasciarlo “cantare”, facendovi affiorare un sorriso. Come sempre.
Detto questo mi rendo conto di essere uno dei pochi fortunati che ha avuto l’onore di guidare questa opera d’arte in via di estinzione, che guarda al passato evolvendosi verso il futuro.
E, per citare ancora Jay-Z, “watch the throne” – “meglio guardarsi le spalle”; se ne vedete arrivare una, spostatevi!
I don't Like
Gestire gli ingombri della Revuelto (quasi 5 metri di lunghezza, oltre 2 di larghezza e 1.700 kg di peso) ma, soprattutto, la sua altezza da terra “minimale” (sulle strade urbane e extraurbane) non è facile. Soprattutto quando vi state divertendo. Quindi richiede sempre un’attenzione e un nervosismo tali che, ahimè, nel lungo possono andare ad impattare molto sulla felicità data dal poterla guidare.Lifers Cool
Mi piace ricordarvi che le supercar di questo calibro non sono mai state solo una questione di velocità. Ne ho guidate tante, quindi credetemi. Al di sopra di un certo livello sono i sentimenti e le emozioni che riescono a trasmettervi, quelle che contano e gratificano di più.VIDEO
Concentrarsi sulle caratteristiche tecniche della Revuelto o, principalmente, sulle emozioni che è in grado di trasmettervi una volta alla sua guida?
Qui diamo la nostra risposta a questo interrogativo.
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(riservato a concessionari e proprietari di auto particolari)
RINGRAZIAMENTI SPECIALI
Francesco Colla e Davide De Pascale (Automobili Lamborghini S.p.A.) per le indicazioni stradali e l'ottima ospitalità.
Marco Longhini
Autore
Federico Francia
Fotografo
BACKSTAGE
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