Test Drive
Lamborghini Huracán Performante
Spyder
(prova su strada)

“Nirvana”

Quando vi muovete in città, è impossibile guidare un’Huracàn, per giunta Spyder, senza fare scena. Le reazioni degli altri automobilisti vanno dal timore reverenziale al disgusto.

Se siete di carattere introverso, beh, meglio guardare altrove.
Ma per i narcisisti, credetemi, è il nirvana.

Poche macchine da pista, perché questo è il suo termine più esatto, suonano così bene, specialmente se lasci che il motore giri intorno agli 8.000 giri/min e parli il suo nuovo impianto di scarico alleggerito.

La Performante è per Lamborghini ciò che la LT è per McLaren o la Pista per Ferrari: più leggera, più veloce e più hardcore.

Anche gli addetti ai lavori di Sant’Agata ammettono che era l'auto che hanno sempre voluto costruire e guidarla, beh, te lo dimostra, mentre la rimozione del tetto non fa che aumentare il suo fascino viscerale.

Questa è la Spyder dalle prestazioni più elevate che la famiglia Huracán abbia mai avuto: 0-100 km/h in 3,1 secondi e un ancor più impressionante 0-200 in 9,3. Sono numeri da brivido.

Io la adoro!

E la adorerà anche la fanciulla, dal ciuffo ribelle, che vi starà seduta di fianco.

Fidatevi!

Ha targhe e luci...

La risposta dell'acceleratore è una frustata sulla schiena che è più da auto da corsa, che da auto da strada. Per fortuna, i freni standard in carbo-ceramica vi danno (sempre) la certezza di adattarsi alla vostra esuberanza e la garanzia di arrestarvi.

Per un'auto così focalizzata ai trackday (ne parleremo, meglio, nel nostro test drive dedicato) la qualità di guida è sorprendentemente buona anche in città.
Del resto ha targhe e luci. Quindi si può portare anche li.

Lo smorzamento delle sospensioni (con ammortizzatori magnetoreologici opzionali) affronta le superfici stradali, che da noi sono sempre più malmesse, in modo mirabile: questo fa si che debba essere usata molto di più che per quel banale giretto domenicale, magari nell’autodromo di fiducia.

Vorrete guidarla sempre, di nuovo e ancora di più.

Inoltre premia, con grandi soddisfazioni, il tempo che passerete insieme, se avrete la pazienza e la voglia di conoscerla.
Sappiatelo, non passerà molto tempo prima che crediate di poter reggere il confronto con lei, come solo un vero pilota sa fare. Questa è una delle sue magie.

Non scorrerà molto tempo nemmeno prima che le sensazioni al volante viaggino dal vostro cervello al vostro cuore in una frazione di secondo. Perché se tu la rispetti, lei premia la tua fiducia!

Look da pista

Caratterizzata da una gigantesca ala posteriore, telaio ibrido in alluminio e fibra di carbonio, utilizza il materiale “Forged Composites”® in grande quantità e adotta il nuovo sistema A.L.A. (Aerodinamica Lamborghini Attiva).

Il profilo della carrozzeria si adatta per ridurre la resistenza sui rettilinei o per fornire più carico aerodinamico in curva, anche se (credetemi) c’è bisogno di una pista per sfruttare al meglio questa tecnologia.

Il cambio è un doppia frizione LDF a sette rapporti e il sistema di trazione integrale a controllo elettronico (Haldex gen. V), con differenziale autobloccante meccanico posteriore, è sempre più discreta.

Cerchi in lega forgiati da venti pollici e una comoda cabina, per due, rivestita in Alcantara completano il look.

"Ad Personam" su strada è meglio!

Nel nostro esemplare, di uno splendido colore “Blu Aegeus”, incontrerete spesso anche il termine “orange” che arriva dalle personalizzaione “Ad Personam”. Roba costosa, ma tosta!
La Performante è la Huracàn meno lussuosa dell'attuale generazione di Sant’Agata in cui sono stato, ma anche il modo migliore per alternare la modalità Strada a quella Sport.
Strada è l'impostazione di base e, in questa modalità, la Performante Spyder è una bestia relativamente docile, ottimizzata per il comfort e i viaggi.
La modalità Sport, invece, cambia istantaneamente la percezione, allentando il controllo di stabilità, stappando lo scarico e rendendo ancora più consistente lo sterzo (ammesso c’è ne sia bisogno, soprattutto se avete l’opzionale “Lamborghini Dynamic Steering” - LDS).

Sensazione di velocità

Guidare “en plein air” con lei è una sensazione fantastica, diversa da quello che potrebbe succedere con una normale roadster, tanto che anche quando è chiusa ormai tengo sempre il piccolo pannello di vetro verticale, posizionato dietro alle mie spalle, abbassato.

Il tetto in tessuto termoisolante e fonoassorbente vi protegge dalle intemperie quando è chiuso.
E c'è una buona telecamera di retromarcia per cercare di farla entrare in un parcheggio.

Ma non è per questo che la comprate...

La potete aprire fino a 50 Km/h senza far altro che tenere premuto un pulsante per 17 secondi (avete mai provato a togliere il tetto ad un’Aventador Roadster?).
Anche in autostrada, nell’abitacolo, i vortici sono sempre ben sotto controllo, quindi non c'è nessun motivo per tenerla chiusa, almeno che non ci sia un acquazzone o soffriate di cervicale ed è pieno inverno. Aprendola vi immergerete ancor più nella sensazione di velocità.
E visto che la state guidando su una strada pubblica, ricordate, la cosa bella è che non occorre nemmeno superare i limiti, per averla.
Con il tetto abbassato, infatti, gli effetti del movimento e dei suoni raddoppiano.

Countach, che sportiva!

Insomma, questa Huracán Performante Spyder, nonostante la sua fine qualità ingegneristica, non ha perso la sua eccentricità.
Del resto ci sarà un motivo per cui i poster Lamborghini adornavano le pareti delle camere da letto dagli anni '80. Lo stile esterno a cuneo della Huracàn Performante richiama l'iconica Countach: anche questo la rende una vera super sportiva.
Quindi date retta a me: nonostante il suo prezzo (apparentemente) stratosferico, si tratta di un ottimo affare; compratene una, finché potete!

VIDEO

Abbiamo più volte scritto che la pista è l'elemento naturale di questa Lambo, ma scommetete che anche le curve del "Col du Mont Cenis", il valico alpino che separa le Alpi Cozie dalle Alpi Graie e la Francia dall'italia, può esssere un otimo posto dove portarla?

RINGRAZIAMENTI SPECIALI

Dott.ssa Clara Magnanini e Lilia Guerzoni (Automobili Lamborghini S.p.A.), l'"air maker" Alessandro "Mollo" e il vdeo maker Umberto Marchetti.