Lamborghini Hurácan Performante Spyder Prova su pista

Ok, dai, va bene...

Avete ragione voi: non ci abbiamo pensato per niente e, alle 6:00 eravamo già (senza ripensamento alcuno) sulla Torino – Bologna, carichi di adrenalina e di sano entusiasmo.
Se poi consideriamo che a Modena, ad aspettarci, oltre ad Alberto Nobile (padrone di casa che non manca mai di dare uno sguardo ai nostri “ferri” affilati) c’era anche una new entry, perché noi siamo sempre lieti di ospitare giovani appassionati, di nome Ale Ugolini (cercatelo su Instagram) beh, direi che la squadra risulta proprio al completo.

Buone ragioni per fidarsi!

Dopo pochi giri di riscaldamento, una cosa mi appare subito chiara:
la Performante, in pista, va guidata in Corsa e non in Sport!
Perché è in questa modalità che il sorriso che vi arriva sulla faccia e, quando si guida qualcosa di così potente, diventa progressivamente più maniacale.
È vero, da dietro il volante non potete vedere cosa sta succedendo laggiù, nello splitter anteriore, o dietro, nell'ala posteriore...
Tutto si svolge sotto la sua carrozzeria a forma di cuneo. Gli attuatori elettrici aprono e chiudono i percorsi dell'aria che spingono la Performante Spyder sull’asfalto, per regalarvi le migliori prestazioni in curva; oppure annullano quel carico aerodinamico che induce la resistenza, in modo che l'auto possa accelerare il più rapidamente possibile nei rettilinei e raggiungere la velocità più elevata.
Sono buone ragioni per fidarsi, che ne dite?

Ma solo in pista...

Sappiate che è solo qui che sarete in grado di mettere, veramente, alla prova l’”ALA” (Aerodinamica Lamborghini Attiva).
Girare tra i cordoli significa poter prendere, progressivamente, le curve in modo più veloce, aumentando la pressione sull’acceleratore e sentirvi schiacciare (in modo sempre più violento) nei rinforzi laterali del sedile in Alcantara.
E questo avviene proprio perché c’è l’aerodinamica attiva che si adatta al vostro tipo di guida e al tipo di percorso...
La Performante Spyder rimane piatta come la Pianura Padana in cui ci troviamo e non lascia mai intendere se la trazione è anteriore o posteriore. Questo significa che anche il sistema a trazione integrale lavora alla grande e garantisce una maggiore velocità e precisione nel trasferimento della coppia tra gli assali rispetto ad altri.
Sapete cosa vuol dire?
Che non va mai a togliervi il divertimento!

In linea retta l'accelerazione è impressionante!
Sì, direte VOI, 0-100 km/h in 3,1 vuol dire che è 0.2 secondi più lenta rispetto alla Performante Coupé.
Ci sta...
Ma, a meno che non abbiate intenzione di sfidare un vostro amico che corre nel Campionato Italiano Gran Turismo, dico IO, sappiate che questa differenza è impercettibile e insignificante nel mondo reale.
Anche perché, se in rettilineo avete il coraggio di tenere l'acceleratore bloccato, potete raggiungere una velocità massima di 325 km/h, che corrisponde – esattamente - a quella della Coupé. Ciò che questi numeri non vi dicono, invece, è come ci si sente a correre in avanti e non percepire alcun rallentamento fino a quando non si è troppo spaventati per continuare a mantenere il piede piantato giù.
Suggerisco, quindi, di tenere anche saldamente acceso il cervello, prima che ci proviate da soli.

Il motore V10 aspirato, sistemato direttamente dietro l'abitacolo, sputa fuori una potenza straordinaria e 600 Nm @ 6.500 rpm di coppia.
Si lamenta a qualsiasi velocità superiore a 6.000 giri/min e aggredisce (in modo benefico) i timpani fino alla sua linea rossa di 8.000 giri/min.
La colonna sonora è così attraente che non ne avrete mai abbastanza.
Rilasciate il gas (sempre in modalità Corsa) e sarete accolti da un plotone di fucilieri.
Ecco perché, pure in pista, per godersi meglio i suoni e il vento, bisogna girare rigorosamente aperti.
Anche la nuova grafica della strumentazione principale della Huracán Performante Spyder vi parla di prestazioni e velocità.

Guarda come mi diverto!

In modalità CORSA, il contagiri e l’indicatore della marcia sono ben visibili al centro, come su una vettura da competizione.
Sulla nostra è disponibile anche il “Lamborghini Telemetry System”, con cui è possibile registrare (in tempo reale) le proprie performance e analizzarle (successivamente) per migliorare le proprie capacità di guida. Vi assicuro che, con l’aumentare dei giri che percorrerete, beh, le soprese non mancheranno. Un gruppo di indicatori digitali offrono anche tutte le informazioni che potete desiderare o di cui avete bisogno tra i cordoli. Un secondo schermo più piccolo, nella parte superiore della console, può passare da un trio di indicatori digitali a un display che mostra lo stato corrente del sistema ALA. Anche se è poco visibile, soprattutto mentre siete concentrati alla staccata prima della curva successiva, è comunque un bel promemoria sulla tecnologia aerodinamica che è in azione.

Un'ultima considerazione...

La Lamborghini Aventador è il modello di punta del marchio, con tanto di massiccio motore V12 e fantastiche porte a forbice.
Ma la più economica costa quasi 100.000 € in più della Performante Spyder e, pensateci, potrebbe finire ad inseguire i suoi fanali posteriori girando su una pista molto guidata come l’Autodromo di Modena. Questo meglio saperlo, per evitare che qualcuno possa vantarsi con voi:
la Performante Spyder si distingue anche come un ottimo affare!

RINGRAZIAMENTI SPECIALI

Abbiamo potuto vivere questa esperienza e possiamo condividerla con voi grazie alla Dott.ssa Clara Magnanini di Automobili Lamborghini S.p.A. e al Sig. Gaspare Alberto Nobile di Autodromo di Modena.
Le foto Best Shots sono di Andrea Longato