Huracán EVO Rear-Wheel Drive Spyder: celebra la vita “en plein air”
Test Drive
Lamborghini Huracán
EVO RWD
(prova su strada)
Solitamente nel mondo delle “supercar” funziona in questo modo:
la Casa costruttrice prende una sportiva 4WD, la trasforma in una trazione posteriore e, contestualmente, trova il modo per farvi tirare fuori più soldi, in cambio di qualcosa in meno (in questo caso, beh, due ruote motrici).
Ok, voi avrete un’auto più maneggevole, più equilibrata e, soprattutto, più divertente...
Ma perché farla pagare di più?
Quindi ecco che, se vi piace la guida su strada e avete la piena consapevolezza che la Huracån potrebbe essere la supercar che fa per voi, beh, non dovete preoccuparvi del fatto che state comprando una “entry Level” e, soprattutto, state risparmiando.
Anzi.
Vi dovete compiacere del fatto che la Casa di Sant’Agata non abbia tentato di fregarvi. E questo aumenta la mia stima nei suoi confronti!
Ma prima che mi faccia trasportare troppo dall’entusiasmo, beh, forse è il caso che vi racconti (anche) com’è andata la convivenza con la Evo RWD... Siete d’accordo?
Uguale? No, diversa...
Innanzitutto vi dico che le differenze con l’amatissima Gallardo in edizione limitata chiamata Balboni (sapete chi è, no?) nel suo utilizzo sono tante.
E che ci sono analogie, ma anche molte differenze, pure con l’Audi R8 (sempre in edizione limitata) chiamata RWS, voluta fortemente da un certo Stefan Winkelmann (pure questo nome vi ricorda qualcosa, vero?) nonostante voci di corridoio dicano che abbiano (circa) il 70% di parti condivise.
Potete vederci qualche somiglianza nelle proporzioni di base, ma al di là della differenza di prezzo, c’e un nome epico a fare la differenza: Lamborghini... Sentite come suona bene?
E poi, converrete con me che quando pensate alla Casa degli Anelli, beh, è una station wagon ad alte prestazioni che vi viene subito in mente, non una due posti secchi!
Lambo è meglio, dentro e fuori!
Così apprezzerete ancora di più quel pulsante di accensione Huracán (segno aeronautico distintivo) che, questa volta, viene affiancato anche dal movimento del sedile a guscio.
Questo non scorre più tramite una discreta maniglia nera sul pavimento ma, bensì, tramite una grande leva argentata tra le gambe che fa pensare, proprio, a quella che tirereste se foste a bordo di un caccia e le cose si stessero mettendo male.
Esternamente piccoli, ma sapienti, tocchi (concetti di aerodinamica e di gestione dei flussi mutuati dalla Performante) la rendono ancora più bella.
Prese d’aria laterali più ampie e un nuovo splitter frontale, assieme a un inedito diffusore posteriore colorato in nero lucido.
Dentro un maxi schermo capacitivo multi-touch da 8,4" a sviluppo verticale, da dove gestire infotainment e regolazioni vettura in modo molto semplice ed immediato.
Pelle, Alcantara e Carbon Skin® (un innovativo, quanto esclusivo, materiale in fibra di carbonio della Casa di Sant’Agata, che si paga a caro prezzo e crea sempre qualche discussione) i rivestimenti attorno a voi.
Rivista e... Scorretta!
Non fatevi spaventare troppo dalla nuova trasmissione completamente focalizzata sull’asse posteriore o farvi scoraggiare dalla potenza più contenuta (“solo” 610 CV, ovvero 30 CV e 40 Nm in meno della Evo a quattro ruote motrici), visto che (grazie a un telaio ibrido in alluminio e fibra di carbonio) risulta più leggera di ben 33 kg, senza togliervi l’ululante sound del V10 da 5,2 litri e alcuna necessità.
Anche l’impianto frenante (con dischi in acciaio e pinze in alluminio gialle) è finalizzato ad ottenere proprio questo.
Grandi frenate, ma minor peso.
Sospensioni, sterzo e controlli elettronici sono stati rivisti per amplificare le sensazioni di una guida che vuole essere più diretta:
"Devi fare affidamento sui tuoi sensi e sul tuo istinto".
E questo può richiedere un attimo per apprezzarlo in pieno.
P-TCS, la chiave di volta!
Il Performance Traction Control System (P-TCS) vigila sempre su di voi e rende molto intuitivo il riallineamento della vettura dopo una derapata o una sbandata repentina, soprattutto se la usate in Sport che è il programma dell’ANIMA (più che del cuore) perfetto se volete fare un po’ gli scemi sulle stradine collinari o di montagna.
Molto meno filtrata (alle mani ed al fondo schiena di chi la guida) e certamente votata al sovrasterzo.
O meglio: ad una percentuale perfetta di sovrasterzo con accelerazione costante, per salvare da se stessi piloti troppo ambiziosi!
Se invece la usate in Corsa, e osate toglierle le briglie disattivando il controllo della trazione (tramite il pulsante sulla console), diventa più impegnativa e dedicata a piloti esperti.
Soprattutto quando non andate dritti o fate delle partenze da fermo, buttando giù tutto l’acceleratore. Avrete bisogno di mani e piedi veloci, se vorrete che si dimostri una compagna di ballo obbediente.
Pazienza o Pazzesca?
L’importante è essere consapevoli che quando esci dalle curve devi essere paziente e moderare l’acceleratore, piuttosto che andarci giù secco.
Quindi sei più coinvolto, devi gestire la potenza e questo personalmente lo trovo molto eccitante!
Forse stai viaggiando un po’ più lentamente rispetto all’integrale, ma devi partecipare di più, pensare di più...
Ecco perché, alla fine, anche il sound pazzesco lo trovate proprio in “Sport” che, detto tra noi, con la RWD è il programma migliore per guidarla.
Perché lei, a differenza della Performante, ama meno i track day e i tempi sul giro, ma più la strada!
Non a caso l’ha guidata anche Lady Gaga, nel suo ultimo “911” che (sinceramente), dato il titolo, ci portava a pensare ad altre scelte automobilistiche.
Every Day
Grazie alle leve del cambio grandi ma sottili, che rimangono una gioia da usare, gli ammortizzatori utilmente ammorbiditi, ha una guidabilità fantastica anche a basse velocità e diventa agile anche in città.
L’Aventador, in confronto, pare un’enorme petroliera che deve infilarsi nello stretto di Gibilterra!
Ma la cosa di gran lunga migliore di questa RWD è che, dove la normale Huracàn Evo deve essere guidata a velocità vertiginose per esprimersi al meglio, lei scorre più dolcemente a velocità ragionevoli, rendendoti la vita meno frenetica ma, ugualmente, appagante.
Lambo, bimbi e Spider-man
Avete mai visto il volto felice di un bambino, alla vista di una Lamborghini?
È qualcosa di magico.
...Soprattutto se sa, e molto bene, che non si tratta di una Ferrari.
I bambini conoscono qualcosa che la maggior parte della gente ha dimenticato. Subiscono una fascinazione per la loro esperienza quotidiana, che è sempre molto speciale.
Sarebbe di grande aiuto anche per gli adulti, se potessero imparare a capirla e rispettarla.
Quindi poter fargli vedere di persona quella che (per ora) aveva sempre e solo sognato dall’esterno, attraverso i suoi modellini in scala e (forse) solo lontanamente immaginato esistesse veramente, è stato un momento molto elettrizzante ed ha lasciato in lui un ricordo da raccontare a tutti i suoi amichetti...
Condividere, con lui, l’emozione di sedersi al posto di guida, toccare il volante e poterla guidare, ovviamente con la fantasia.
Roba da farlo sentire super eroe, vero?
Ecco perché, per un attimo, il nostro si è trasformato in "Spider-Man" per poterla avvolgere nella sua ragnatela e godersela un po’.
Tanto che nemmeno l’idea (dopo) di premiarlo con patatine ed hamburger, sono riusciti a distoglierlo dalla voglia di passare ancora un po’ di tempo con lei...
Con la Lambo dello zio Marco!
This is the end?
Che sia quasi arrivato il momento di andare in pensione per la supercar più apprezzata della Casa di Sant’Agata?
Forse...
Cederà anche lei alla tentazione del downsizing e della sovralimentazione?
Speriamo di no!.
Questo aspirato è uno dei più grandi motori per auto da strada mai costruiti e, se mai qualcuno dovesse proporne il pensionamento, beh, mi auguro ci sia una massiccia discesa in sciopero da parte di tutti i dipendenti di Sant’Agata.
Poi, fortunatamente, noi prima dobbiamo ancora guidare la STO (la classica "uscita col bott“, come direbbe qualcuno) e, quindi, siamo ancora molto eccitati!
Quindi?
Ma se vi sentite a disagio all'idea di spendere meno e/o dal dover rinunciare alle prestazioni aggiuntive offerte dalla Evo standard, beh, vi consigliamo due opzioni:
la prima è quella di aggiungere qualche optional.
Ce ne sono di interessanti per far lievitare velocemente il prezzo: la copertura trasparente del motore (5.490 € che produrranno invidia ai fanatici di Maranello), il Lifting System e le sospensioni magnetoreologiche a € 6.588 (irrinunciabili) e una vernice speciale “mat”, come la nostra, da € 15.250, tanto per iniziare.
La seconda, considerare di spendere parte degli euro che risparmierete per iscrivervi ad un corso di guida performance.
Allora si che dopo, acquisendo un atteggiamento utile a giocare per davvero tra le curve, il divertimento sarà assicurato!
I don't Like
Che sto invecchiando e, il salire e scendere più volte dalla Lambo, a fine giornata, inizia a farsi sentire.Lifers Cool
In modalità “Strada” è una delle poche supercar a poter vantare un consumo molto interessante. In autostrada si fanno i 13,5 Km/l senza problemi. È pazzesco!VIDEO
Un gruppo di amici, una bella giornata, un lockdown che già incombe e la voglia di guidare, nello scenario favoloso delle Langhe, una delle tue supercar preferite!
Anche tu hai un'auto che ci vorresti far provare?
(riservato a concessionari e proprietari di auto particolari)
RINGRAZIAMENTI SPECIALI
Dott.ssa Clara Magnanini e Lilia Guerzoni (Automobili Lamborghini S.p.A.), CASTELLO DI COLLEGNO, per averci ospitati nella loro esclusiva location, i "creativi" Jonny Livorti e Ale Mollo per l'ispirazione video, il piccolo Spider "Matty" Man e i nostri Isabella Varetto e Federico Francia .
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