Mustang Bullitt, 50 anni dopo arriva il terzo modello in edizione speciale!
Test Drive
Ford Mustang Fastback
2.3 EcoBoost (prova su strada)
Credo di essere in grado di consigliarvi un paio di (buoni) metodi per valutare l'attrattiva di una sportiva.
Il primo consiste nel passare in prossimità di una scuola elementare o materna. Se attorno a voi noterete eccitazione, sappiate che è il risultato di una sana, ma soprattutto, pura passione.
Il secondo sta nel giudicare quanta attenzione le forze dell'ordine vi dedicheranno ad ogni vostro passaggio.
Se vi fermano e sono più interessati a guardare la macchina, che i vostri documenti, beh, li avrete in pugno!
Perché vi ho fatto questa premessa?
Beh, perché io, con questa nuova Mustang 2018 ho provato entrambe le situazioni: lo sguardo estasiato dei bambini (che, a volte, ne sanno più dei grandi) e quello (finto) arrabbiato dei Carabinieri che, se inizialmente ponevano strane domande riguardo ad alcuni segni di gomma apparsi in alcuni piazzali (oltretutto misteriosi, giuro!) della zona, poi erano decisamente più rilassati e interessati al nuovo motore EcoBoost dell'iconica coupé.
Non una culturista, ma in forma!
Se la pensate (sbagliando) come una sportiva “pura”, beh, è pesante e spesso lo percepite, ma il nuovo motore da 2,3 litri, il nuovo cambio automatico, le migliorate sospensioni, i dettagli curati degli interni e le nuove dotazioni di sicurezza, la rendono una perfetta GT;
ottima per macinare km anche se la comprate (e fate bene) proprio con l’EcoBoost.
Parola d’ordine: controllo!
Il nuovo quadro strumenti LCD a colori da 12"1 è il primo display interamente digitale mai offerto su Mustang. E, stando tranquillo al posto di guida, ti permette di avere il controllo totale di tutto ciò che vedi.
Ora andare in giro per autostrade, con il nuovo sistema di frenata per evitare le collisioni, oltre un controllo attivo della corsia e un sistema di controllo automatico della velocità adattivo, diventa decisamente più rilassante.
Quello che non abbiamo capito, però, è il motivo che spinge i tecnici Ford a non usare la bellissima Mustang digitale che appare sul quadrante di sinistra, per regolare queste impostazioni, ma una sorta di clone della Mondeo Wagon.
Perché?
Anche in città, il sistema di rilevamento dei pedoni dona sicurezza in prossimità delle strisce pedonali, visto che la gente finisce per rallentare (al fine di guardarla) e voi ad innervosirvi in attesa di proseguire il viaggio.
Perché la Mustang 2018 attira gli sguardi e, anche gli osservatori del tutto casuali, notano che qualcosa è cambiato; l’origine a stelle strisce rimane, ma ora è più “made in UE”.
Fuori ci sono nuovi fari e luci posteriori a LED, un cofano con prese d'aria extra (molto belle) ed un nuovo splitter anteriore.
Insomma, ora ha un look più snello e più atletico. Male non fa!
All’interno NOVITÀ
Al suo interno, l’abitacolo è stato reso più raffinato con nuovi materiali (ad esempio il carbonio e gli interni in pelle ed alcantara) e accattivanti strumenti digitali, con quadranti tondi che, nelle modalità di guida più sportive, diventano strisce di diversi colori che vi invitano a spingere.
Un po’ come il colore della luce ambientale e della strumentazione che può essere cambiato (quello principale è rosso, il secondario – per noi - Ice Blue). Le combinazioni sono quasi infinite e personalizzabili con la funzione MyColor; poi c’è il SYNC3 con Touchscreen da 8” che garantisce un controllo (e una visualizzazione) completa delle funzioni del veicolo, dalla modalità di guida inserita, fino alle sospensioni e allo sterzo.
Sul volante ci sono un sacco di pulsanti (forse troppi?) ma, attraverso il “Pony” (un tasto che definirei “magico”) è possibile scegliere le varie combinazioni dei misuratori virtuali, il launch control, il suono dello scarico (se avete il Dual Exhaust System, che è optional), la TrackApps™ e altro.
È facile da vedere. È veloce. È reattivo. E, come tutto il resto, è nuovo!
In termini di optional, tutti i nuovi kit di sicurezza sono standard, ma le sospensioni MagneRide® (un must irrinunciabile) le trovate solo nella lista degli optional. La Mustang sta recuperando sulla Camaro che da anni utilizza questi ammortizzatori avanzati.
10 è meglio di 6!
La novità più significativa, come dicevamo all’inizio, è l'arrivo del nuovo cambio automatico (con convertitore di coppia) a dieci rapporti (sì, avete letto bene, 10), che si chiama SelectShift®.
Non è, quindi, ZF o Getrag ma un nuovo prodotto, costruito direttamente Ford, che ha due anime diverse. Molto veloce (nelle cambiate) quando lasciate gestire tutto a lui (sia che siate in “normal", o in “sport”). Un po’ più lento, invece, quando agite attraverso i paddle al volante e forzate la salita del rapporto.
Migliora le prestazioni, ma non c’è dubbio che aumenti (anche) il risparmio di carburante, soprattutto lungo le tratte autostradali!
Ha 6 tipologie di guida: Normal, Sport+, Track, Drag Strip, Snow/Wet e la personalizzabile Mymode.
Più COPPIA, più MUSTANG!
Il motore quattro cilindri turbo EcoBoost da 290 CV (310 in Usa, quindi lo spazio c’è) non è bombastico come il V8, si sa, ed ha perso (misteriosamente) 27 CV dall'ultima generazione.
Ford dice che questo ha a che fare con i nuovi standard legati al risparmio del carburante, con l'aggiunta di qualche trappola per la cattura del particolato, ma registra le stesse prestazioni di prima, ha 475 Nm di coppia e, quindi, a noi piace così!
Inoltre è più leggero di circa 90 kg rispetto al modello V8 e rende la Fastback più precisa, più equilibrata, in grado di coprire (volendo in modo serio) il vostro tragitto giornaliero, anche se fatto di strade tortuose e strette.
Il comfort e lo spazio nella parte anteriore sono molto buoni. La parte posteriore, invece, è stretta, soprattutto per le gambe.
Meglio pensarla, quindi, come una 2+2 dall’accesso posteriore macchinoso... Ma con un bagagliaio molto capiente!
La magia del Line Lock.
I giovani piloti saranno entusiasti di trovare (standard su entrambi i modelli)
il Line Lock, il “sistema automatico che consente di preriscaldare le gomme prima dell'inizio di una gara per migliorare la presa”. Almeno così lo vende Ford. Noi (che non siamo più “molto” giovani) ci siamo divertiti un sacco, invece, solo a fare uscire una nuvola di fumo quando viene attivato sulle ruote posteriori, attirando (in pochi secondi) sguardi e telefonini fino a Km di distanza e lasciando sul terreno lunghe strisce nere, difficilmente giustificabili con le forze di Polizia.
Meglio, quindi, dedicarsi a queste attività (che vi renderanno intimi amici del vostro gommista) in piazzali privati.
Pensate che mentre fumano (fuori), c’è pure un’animazione sul display (simile a un videogioco) che ve le mostra dall’interno, con tanto di ruota in lega che gira.
Disponibile anche il 1/4 di miglio.
Quanto velocemente ci arrivate? E a che velocità?
Il timer di accelerazione ve lo mostra. E fa partire il vostro lancio con l'iconico “albero di Natale:
"3 ... 2 ... 1. Andata!
Pensate che tiene traccia anche delle forze “g” che proverete!
La TrackApps™ (da cui si può accedere a tutti questi controlli specialisti), inoltre, è qualcosa che sia Camaro che la Dodge Challenger ancora non hanno e risulta veramente ben fatta.
La scelta...
Insomma: non vi resta che scegliere.
Automatica o manuale, Fastback o Convertible, con Mustang celebrate sempre la gioia di guidare e entrate a far parte di una nuova generazione di spiriti liberi. Che rifiuta gli stereotipi e... Lo fa ad un ottimo prezzo!
I don't Like
Il cambio automatico è un po’ brusco, a volte, nell’inserimento della prima marcia quando vi arrestate.
Lifers Cool
Ho letto che il Gruppo Cavauto propone, per gli appassionati della Muscle Car, entrambe le motorizzazioni (4 ed 8 cilindri) da 250 CV, quindi esenti dall’odioso superbollo. Ora non avete più scuse!
VIDEO
Ok, avete letto il test drive e, ovviamente, speriamo vi sia piaciuto...
Ma se ora vi ritrovate la nuova Mustang tra le mani e volete esibirvi in un fantastico bournout, come dovete fare?
Tranquilli, ve lo spieghiamo noi!
Anche tu hai un'auto che ci vorresti far provare?
(riservato a concessionari e proprietari di auto particolari)
RINGRAZIAMENTI SPECIALI
Daniela Melella, Liliana Bean (Media Specialists), Monica Mecacci e Marco Alù Saffi (Ford Italia S.p.A.).
Vuoi acquistare le immagini in alta risoluzione con liberatoria copyright?
contattaci e ti mostreremo l'album fotografico completo da cui scegliere
testi ed immagini di questo articolo sono protetti dalla legge sui diritti d'autore. E' partanto vietata la riproduzione senza espresso consenso scritto da parte della redazione di LifersBlog.