FORD FOCUS RS PROVA SU PISTA E PROVA SU STRADA
Test Drive
Ford Edge Vignale 2.0 TDCi 210CV
Start and Stop Euro 6 AWD Powershift (prova su strada)
Come sapete noi del Lifersblog siamo assolutamente imparziali nei confronti delle Case Automobilistiche e dei loro modelli;
non lavorando su commissione, a differenza di quello che succede (fidatevi!) per altre testate giornalistiche, abbiamo la grossa opportunità di poter chiedere solamente le vetture che ci interessano o che realmente ci hanno incuriosito.
Una di queste è sicuramente la Ford Edge che, conoscendo la nostra propensione al bello, gli amici di Ford Italia ci hanno riservato nella sua declinazione più luxury, ossia la Vignale.
Indovina “chi”...
Perché vi ho fatto questa piccola premessa?
Semplicemente per dare maggior risalto al fatto che, se fossi stato portato all'interno di questo SUV senza avere indicazione alcuna sulla sua paternità, mi sarei sicuramente orientato verso una casa tedesca o, addirittura, svedese.
Certo non americana!
Forse, pensandoci bene, solo le sue dimensioni esterne (che sono davvero grandi e si ripercuotono, anche, in tutto ciò che c'è dentro, come l'ampiezza dei suoi vani e la profondità dei suoi pozzetti) avrebbero potuto suggerirmi una natalità con base oltre oceano.
Ma niente altro.
Dentro al LOFT della serenità!
L'abitacolo sembra progettato intorno a te.
Si sale benissimo, la seduta è alta e comoda, con grande ampiezza degli spazi;
ho scoperto, ora che passano gli anni anche per me, che questo è un valore aggiunto, molto ricercato da chi si appresta ad acquistare un’auto di questo segmento.
All'interno tutto è curato e dà un rassicurante senso di qualità.
Gli accoppiamenti, la fattura dei materiali utilizzati (che prevede rivestimenti in pelle totale "pieno fiore", con cuciture a contrasto di serie), i vetri oscurati, rendono l'atmosfera che si respira molto rilassante.
Pensate che i passeggeri posteriori possono, addirittura, reclinare i sedili per trovare la giusta posizione e questo, beh, mi fa pensare più ad un volo in First Class, che ad un viaggio su 4 ruote...
Insomma, lo capisci subito che questo è un Ford un po' speciale, quasi unico, una perfetta combinazione fra maestria artigianale e dettagli raffinati (come le innumerevoli cromature e il doppio scarico con finitura lucida) infilati in un design pieno di geometriche esagonali, (che ricordano – forse - un po' troppo Lamborghini) contemporaneo e molto accattivante.
Un po’ “speciale”? Allora è Vignale!
Mi piace molto la trama dei sedili, riscaldabili e totalmente regolabili, anche se mi assale un piccolo dubbio: che questo disegno sia un chiaro richiamo all'ovale blu o, pure, ad un simbolo di regalità?
Sarà per questo che anche il colore esterno scelto, White Platinum, risulta formato da una vernice speciale definita "Premium", i cerchi in lega da 20" si chiamano "Unique" ed anche la griglia inferiore frontale ha un design dedicato che definirei “esclusivo”.
Nulla è lasciato al caso. Come i poggiatesta riccamente imbottiti e il doppio bracciolo.
Del resto il marchio Vignale avviò la sua attività proprio qui a Grugliasco, a pochi chilometri dove ha sede la nostra redazione, ed era specializzata nel proporre varianti (con “carrozzerie fuoriserie”) di vetture di ampia diffusione.
Si percepisce, quindi, la massima attenzione per ogni dettaglio.
E, in un segmento ormai quasi al collasso (per proposte e quantità), beh, questo può fare, veramente, la differenza. Ecco perché, tolta la supercar GT, l’Edge Vignale è il prodotto Ford più costoso in vendita in Europa; ma tranquilli, gran parte di questo è dovuto anche alla sua generosa dotazione standard e ad alcuni servizi dedicati aggiunti.
Ford sostiene che il suo cliente Vignale ideale è molto attento ai particolari, ama il bello e va alla ricerca di qualcosa che lo possa distinguere, come preservare il lusso del suo tempo. Ecco, quindi, che un trattamento sempre più personalizzato diventa importante e, in alcune fasce, fondamentale. Ed è proprio di questo che si occupa il “Vignale Relationship Manager”, che vi accoglie nella “Ford Vignale Lounge” al fine di dedicarvi il suo tempo e... Farvi risparmiare il vostro!
Ma mettiamoci al volante.
Quello che per gli americani potrebbe passare come SUV “medio”, per gli europei (e soprattutto per gli Italiani) diventa “grande” e, viste le sue non trascurabili dimensioni (sfiora i 5 metri di lunghezza ed i 2 di larghezza), viene quasi (simpaticamente) da chiamarlo “muscle SUV”, visto che i fianchi e il retro vettura gli danno, sicuramente, un carattere molto dinamico e sportivo; e questo nonostante il cofano anteriore sia corto e dietro vanti ben 600 lt di vano bagagli.
È perfetto anche per il trasporto, senza sforzo, di un amico a quattro zampe e, per agevolarvi nel compito, Ford offre anche un “dogbar” sul suo sito web di accessori.
Economy? No, prima classe, grazie!
In movimento, le sospensioni assorbono bene ogni minima increspatura dell'asfalto eliminando i rumori indesiderati (merito anche dell’Active Noise Control, un dispositivo che capta le frequenze sgradite dell’abitacolo per poi contrastarle attraverso l’impianto audio) e, quindi, al suo interno si gode di un'ottima insonorizzazione che vi fa percepire appena il rotolamento dei pneumatici e i fruscii dell’aria.
Ma anche un senso di “dondolio” o “rollio” che, stranamente, risulta più pronunciato (proprio) in modalità “sport”, quando la inserirete spinti dallo sterzo (che è pure riscaldato) adattivo, così pronto e comunicativo.
Non ama, quindi, correre ma trasportare e questo lo fa veramente nel migliore dei modi, soprattutto nelle lunghe percorrenze autostradali. La trazione integrale, Intelligent All-Wheel Drive, offre una tenuta 4×4 permanente con perfetta ripartizione e distribuzione della coppia motrice (fino a 50:50) che si adegua alle più disparate situazioni; fa tutto lei e passa quasi inosservata, almeno fino a quando partecipa a far lievitare (complice anche il peso) le vostre soste dal benzinaio.
In città, invece, per via degli ingombri, meglio affidarsi all’aiuto della tecnologia e contare sulle telecamere che, in questo modello, certo non mancano. Davanti e dietro occhio agli ingombri, soprattutto nella zona delle ruote e nella parte inferiore della carrozzeria.
Il cambio automatico Powershift ha solo sei rapporti, ma (a velocita basse) si sposta tra loro in modo veloce, grazie alla doppia frizione, diventando più esitante solo quando gli viene chiesto di prendere decisioni velocemente. Tuttavia, cambia in modo molto rapido quando viene sollecitato manualmente, tramite i paddle al volante.
No filtri!
È impossibile, infatti, agire direttamente tramite la leva che, tra l’altro, finirete per mettere spesso (ma senza volerlo) in “sport”, perché risulta l’ultima posizione disponibile e, si sa, la fretta è una brutta alleata.
Infine, questo Ford è fornito di un pacchetto sicurezza davvero completo che, sono sincero, è andato oltre ogni mia più rosea aspettativa: sistema di monitoraggio della zona d’ombra (Blind Spot Information System, BLIS), controllo dell’attenzione del guidatore (Driver Alert), monitoraggio e mantenimento della corsia di marcia (Keeping Alert e Lane Keeping Aid), riconoscimento dei segnali stradali (Traffic Sign Recognition) e da un sistema multimediale (Sync 3 Sony Touch Navigation, 12 speakers con DAB, subwoofer, 2 USB, AUX IN e schermo 8") che è stato velocizzato nel suo accesso ai menù.
Muscle SUV!
Insomma, Edge Vignale mi ha convinto che i SUV non sono macchine così stupide come sembrano, acquistate solo in risposta a paure irrazionali, ma anche perché funzionano:
la posizione di guida alta, la visibilità, l'idea imperfetta, ma rassicurante, che sono rilassanti da condurre e sono bravi a fare tutto ciò che le famiglie devono fare.
Se quattro mesi fa ho incontrato un importante imprenditore, fiero di questo mezzo, parcheggiato (tra Porsche, Audi e BMW) in un famoso Golf Club, beh, un buon motivo ci sarà, no?
I don't Like
la luce rossa del Pre-Collision Assist che, posizionata sul parabrezza, risulta ben visibile, ma (forse) un po' troppo invadente.Lifers Cool
Anni fa c’era la Ghia (e il suo famoso “New Edge Design”), oggi c’è Vignale; la dimostrazione di come la cura dei dettagli possa trasformare una semplice "automobile" in qualcosa da amare.Anche tu hai un'auto che ci vorresti far provare?
(riservato a concessionari e proprietari di auto particolari)
RINGRAZIAMENTI SPECIALI
Liliana Bean, Daniela Melella, Andrea Del Campo, Dario Rispoli (Ford Italia S.p.A.)
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