Bentley Bentayga V8
Test Drive
Bentley Bentayga
V8
(prova su strada)
Ok, lo confesso; non credo che se avessi la fortuna di entrare in una concessionaria Bentley con una cospicua somma di denaro da spendere, la mia prima scelta cadrebbe su una Bentayga. Anzi, credo che quasi sicuramente uscirei con una fantastica Continental GT.
Però poi posso dirvi che, se abitassi negli Emirati Arabi (giusto per un fattore “fiscale”) ed avessi un tratto di strada sterrata, magari per raggiungere la scuola dei bambini, beh, potrei anche comprarla.
Sarà che ci ho passato un po' di tempo insieme ed ho incominciato a conoscerla, sarà che questo colore "Apple Green" mi ha decisamente stregato (osare, osare, osare!), ma se dovessi far entrare nel mio garage un SUV extra lusso (almeno fino a quando non avrò provato l'Urus, con cui condivide qualche analogia) direi che sarebbe proprio su questo che cadrebbe la mia scelta.
...Anche perché, sempre detto tra noi, trovarle dei difetti è stato veramente difficile, molto difficile, perché questa Bentayga, beh, pecca di perfezione.
È vero, sono seduto sui gradini più alti mai raggiunti dal segmento SUV, ma pensavo che la new-entry di gamma, che di solito significa "access0", mi avrebbe riservato qualche sorpresa.
Il lusso, come la velocità, si sa, costa denaro!
Qui, più che quanto veloce vuoi andare la domanda diventa: “quanto grandi vuoi che siano le tue coccole?”.
E la Bentayga, per ora, è fantastica nel farle anche in questa sua versione d’accesso e, almeno fino a quando non proveremo (anche) la Rolls-Royce Cullinan, secondo noi rimarrà la nobiltà del segmento dei SUV di fascia alta.
Quel qualcosa in più, con qualcosa in meno...
Qualcuno potrebbe sostenere che è il W12 la scelta giusta nella sua categoria, ma sappiate che, così prendendola, l’avrete (anche) pesante, assetata e costosa; il nuovo V8, da 4.0 litri biturbo, invece ottiene spunti stilistici distintivi per nulla penalizzanti e circa 45 chilogrammi di peso in meno, offrendo gli stessi accessori della motorizzazione più potente... E anche qualcosa in più.
Inoltre ha lo start/stop e la disattivazione dei cilindri che la rendono in grado di funzionare come un V4 in situazioni di basso carico.
Forse a Dubai non farà una gran differenza ma, magari, a Londra (per le fidanzate dei calciatori) si...
Poi si muove con una rapidità che smentisce le sue dimensioni.
Sarà che il V8 è stato sviluppato insieme a Porsche, ed è anche strettamente imparentato (anche se non identico) al V8 da 650 cavalli della Lamborghini Urus (di cui, quindi, è cugina alla lontana... Ma appartenente ad una specie animale molto diversa), non c'è davvero differenza (molto) visibile con il W12 e, con 550 CV, si ha già un'abbondanza di prestazioni.
Bentley ha definito la propria curva di gestione del carburante, concentrandosi maggiormente sulla produzione di coppia ai medi regimi, rispetto alla spinta finale su cui insistono gli ingegneri di Stoccarda. Qualunque cosa abbiano fatto, il risultato è una forte accelerazione (molto nautica, sotto alcuni aspetti) che ti spinge in avanti nell'istante esatto in cui metti il piede sull’acceleratore, con un ritardo del turbo nullo e solo leggermente notabile quando lo si combina con la scalata.
Inoltre c'è il suono che, grazie alla sua colonna “British Muscle Car”, fa esplodere (volendo) un coro scoppiettante che sembra un accompagnamento musicale per tutti i suoi 746 Km di autonomia
Si parte, anche stando fermi!
Stare seduti al suo interno è una sorta di viaggio sensoriale che coinvolge vista, tatto, olfatto. Malgrado li abbia (volutamente) cercati, non sono stato in grado di trovare materiali che non siano di qualità.
Impiallacciature in pelle trapuntata dal ricco aroma, che permeano la cabina, nuova fibra di carbonio lucida e splendide cuciture.
I materiali sono autentici. Se sembra pelle, lo è; se assomiglia al metallo, lo è pure. L'eccezione alla regola sono (forse) i pulsanti sul volante, ma solo perché rivelano le origini Audi del SUV.
Passeggeri Premium!
Ci sono altri 4x4 eleganti sul mercato, inclusa la Range Rover, ma la Bentayga rappresenta proprio la crema quando si tratta di artigianato.
La nostra, oltretutto, ha un layout a quattro posti più orientato al comfort.
Lo spazio dei passeggeri posteriori è ampio e, volendo, si può delegare ad altri (tipo un autista) la guida e godersi il sistema d’intrattenimento attraverso degli schermi attaccati agli schienali anteriori. Si tratta di tablet da 10.2 pollici basati su Android che forniscono l'accesso a Internet tramite la connessione Wi-Fi della vettura; oltre agli aggiornamenti di viaggio, lasciano ai passeggeri la facoltà di selezionare il proprio passatempo preferito, attraverso un piccolo telecomando per smartphone integrato (intelligentemente) nella parte posteriore della console centrale.
Si sgancia con la semplice pressione di un pulsante e, con esso, si può controllare la temperatura esterna, modificare le impostazioni del climatizzatore, attivare le funzioni di riscaldamento, raffreddamento o il massaggio del sedile e altro ancora.
Inside
Anche per chi siede davanti, comunque, l'artigianato del Vecchio Mondo fa scopa perfettamente con la tecnologia più avanzata (mi riferisco agli aiuti alla guida) attivabili attraverso il sistema di infotainment da 8” touchscreen che vanta (oltre una navigazione precisa e rapida da impostare) un hard disk da 60 GB (per eseguire il backup del sistema di infotainment e memorizzare i file multimediali) e una scelta di 30 lingue, alcune di cui (giuro) ignoravo, addirittura, l’esistenza.
E, se avete qualche dubbio, beh, c’è sempre il manuale d’istruzioni che non poteva che essere rilegato in modo suntuoso e rivestito di pelle pregiata. Sono (anche) questi i particolari che fanno la differenza!
Outside
Se esternamente si distingue per l’uso del nero sui cerchi in lega da 20 pollici (con finitura lucida), nella griglia e nei badges esterni, dietro c’è l’esclusivo "twin-quad" dei terminali di scarico che forniscono (ma solo per i più attenti) un sottile promemoria sulla scelta della motorizzazione.
Di serie include sospensioni pneumatiche regolabili, l’illuminazione a LED, il tetto panoramico, il sistema audio a 10 altoparlanti e l’Apple CarPlay.
Offroad
Poiché è improbabile che un proprietario di Bentayga (nonostante il suo sistema AWD permanente) si degni di portarla in fuoristrada, sappiate che noi l’abbiamo fatto.
Anzi, diciamo che l’abbiamo messa a mollo, facendola correre nel fondo melmoso del Lago Maggiore.
Beh, siatene certi, è stata perfettamente in grado di affrontare ogni insidia e, con l'ampia gamma di impostazioni di guida del Bentley Dynamic Ride (fino a otto - quattro on e quattro off-road) si è adattata perfettamente al terreno scivoloso.
La specifica All-Terrain (opzionale) aggiunge quattro modalità off-road tra cui: neve, erba scivolosa, ghiaia, fango, dune di sabbia e...
Acqua dolce!
Quindi, mentre galleggerete e spruzzerete di fango misto acqua la carrozzeria, il pannello delle informazioni al conducente vi mostrerà dati sul beccheggio, sul rollio, l’articolazione delle ruote, l’angolo di sterzata, il rilevamento della bussola e l’altitudine.
Roba da maschi veri e non da shooping in Rodeo Drive!
First Class
In conclusione, sebbene il Bentayga V8 manchi (per alcuni clienti del marchio) del prestigio dell'ammiraglia motorizzata W12, non è (ne può esssere) considerata un modello "entry-level" convenzionale. È altrettanto lussuosa e - quasi - altrettanto veloce.
Ha un centro di gravità più basso, risulta più precisa da guidare, più efficiente e considerevolmente più economica. La sua dinamica di guida è fluida, silenziosa e rilassata (soprattutto in "B Mode"). Procede veloce, senza sforzi.
Inoltre, se siete disposti a pagare il conto, Bentley vi costruirà la Bentayga V8 con il più grande sistema di frenata anteriore disponibile su una macchina di produzione, oggi, indipendentemente dal segmento di mercato o dal prezzo. 20 mm più grandi di quelli che trovate su una Bugatti Chiron, tanto per capirci! È questo si traduce in un po’ di confidenza (e di divertimento) in più, con questa bestia da 2,75 tonnellate!
I don't Like
Chi avrebbe pensato che, in breve tempo, sarebbe diventata il modello più venduto della compagnia Inglese?Però attenti a dove la parcheggiate, perché quel Breitling (dal prezzo esagerato) potrebbe far gola a molti!
Lifers Cool
La buona notizia è che la Bentayga V8 ha una lunga lista di funzionalità standard. È possibile (anche) avere le pinze dipinte di rosso che (ad esempio) non è consentito sulla W12.Sono aspetti importanti!
VIDEO
Qualche curiosità (in VIDEO) all'interno della Bentayga
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