e-tron GT, la granturismo del futuro di Audi!
Test Drive
Audi Q8 50 TDI
Quattro Tiptronic
(prova su strada)
Sono molti, forse troppi per risultare credibili, quelli che sostengono come il Q8 sia il clone “discount” dell’Urus.
Anche l’arrivo della sua versione RS (con potenze decisamente interessanti) non sostiene, pienamente, questa bizzarra equazione.
Sono entrambi due SUV pazzeschi, è vero, ma a cominciare dal modo in cui sono pubblicizzati dalle rispettive Case, le differenze sono molte: “un'eccellente compagna per la vita di tutti i giorni”, dice Audi e “il primo Super Sport Utility Vehicle del mondo” dice Lamborghini.
Mi sembrano intenti e target diversi, no?
Una cosa, però, è sicura:
La SUV Coupè di Ingolstadt completa la gamma delle sport utility vehicle di Audi, colmando il gap con BMW X6 e Mercedes GLE Coupé. E scoprirete come a Ingolstadt il tema (ormai non più originalissimo) è stato affrontato in maniera diversa rispetto a Monaco o a Stoccarda.
Non si sono abbandonati alla classica linea sfuggente e rastremata del tetto e hanno mantenuto la disponibilità di spazio anche per chi siede dietro, nota spesso dolente in questa tipologia di vetture.
Ecco che il Q8, allora, diventa anche un SUV più pratico di quanto il look (la cui linea del cofano e del tetto è più inclinata rispetto ad una Q7) suggerirebbe.
Imponenza assistita!
Una vettura imponente per dimensioni, quasi 5 metri di lunghezza e 3 metri di passo, 2.200 kg... Tre volte la mia auto!
È larga - oltre due metri con gli specchietti - e ha alcuni punti ciechi abbastanza pesanti, ma c'è una suite di sistemi (a cui ci si abitua rapidamente) per affrontare tutti i suoi problemi di visibilità, grazie ad un’immagine in 3D dell’auto e di ciò che la circonda.
Sono disponibili 39 sistemi di assistenza alla guida a seconda delle specifiche. Non vi mancheranno, MAI, pulsanti da premere.
Le porte senza telaio sono molto pulite e uniche nel segmento.
Poi c’è quell'arancione che, in questo caso, evidenzia ancora meglio le nervature. Perfetto connubio tra eleganza e sportività.
Adoro la griglia single frame ottagonale, audace ed esagerata e le prese d'aria laterali in antracite zigrinato.
Quale comprare?
Noi abbiamo scelto, come farebbe ogni buon imprenditore, il 3.0 V6 a gasolio. A bassa potenza (causa un leggero ritardo di risposta sotto i 2.000 giri) il 6 cilindri potrebbe sembrare un po' sottodimensionato e farvi pensare che molti CV in più potrebbero sbloccare il talento del telaio e far lavorare meglio le grandi gomme.
Ma, poi, la trazione integrale è efficace nello scaricare a terra i 286 CV e segue lo schema utilizzato per quasi tutte le Audi 4x4 a motore longitudinale.
Come sempre è intelligente e discreta, con il torque vectoring sull'asse posteriore e una ripartizione della coppia che può spingere fino al 70% in avanti o all'85% dietro, a seconda delle condizioni.
Ma poi il 3.0 si “sveglia” di colpo e spinge con energia, grazie al felice “matrimonio” con il cambio automatico a otto marce, che è dolce e rapido nei passaggi di marcia.
Non “molla” MAI!
Grazie alle molle ad aria (di serie) che sono efficaci nel digerire le buche e contrastare il rollio in curva e le ruote posteriori sterzanti, lo apprezzerete nei lunghi viaggi ma (anche) nella vita di tutti i giorni.
Neppure in modalità “Dynamic” (quando motore e cambio sono più reattivi e puoi apprezzare il suo baricentro relativamente basso) il comfort a bordo dell'Audi Q8 viene meno; tanto vale, allora, rimanere in “Auto”, che adatta all’istante la risposta della meccanica al vostro stile di guida e sfruttare le sospensioni pneumatiche adattive nella sua impostazione “Comfort” per la maggior parte del tempo. Insomma: è un incrociatore veloce e comodo, con una sorprendente capacità di aggirare gli ostacoli anche in città.
Non me la sento di dire che sia un'auto entusiasmante da guidare, ma maschera brillantemente le sue dimensioni e ha un discreto cambiamento dinamico agendo sulle sette diverse modalità selezionabili.
Dentro sobrio e clinico...
Dentro trovate un ambiente che è del tutto esclusivo e desiderabile, anche se (allo stesso tempo) pure un po’ sobrio e clinico.
Il sistema di infotainment MMI a doppio monitor di Audi, che comprende uno schermo principale da 10,2 pollici sopra un'unità più piccola da 8,6 pollici, dialoga perfettamente con il Virtual Cockpit.
Lo schermo superiore controlla tutte le caratteristiche e le funzioni del Q8, come la navigazione satellitare, le impostazioni del veicolo e la connettività telefonica, mentre lo schermo inferiore è destinato a visualizzare le funzioni con cui interagisci più spesso, come l'aria condizionata, la radio e il riscaldamento dei sedili.
Il feedback tattile sul touchscreen, all'inizio, è un po' intimidatorio. Presto ti abitui e (com’era successo con l’Urus) inizi ad apprezzarlo proprio per la sua precisione nella selezione.
La reattività del software è eccellente e il sistema audio Bang & Olufsen 3D (ovviamente optional) è impressionante!
Sull’Audi virtual cockpit, e i suoi molti layout, non voglio soffermarmi. È ancora uno dei software più all’avanguardia, benché la prima versione sia apparsa, nel lontano 2014, nel modello TT.
Il gruppo VW, in questo, ha fatto scuola!
Infine, gli optional...
In questa nostra versione, S Line, le dotazione aggiuntive cubano per ben 27.325,00 Euro.
Non poco...
Un consiglio?
Non fatevi attrarre troppo dal prezzo di listino!
I don't Like
Qualcuno può spiegarmi perché siamo finiti nell'epoca degli scarichi finti?
Lifers Cool
Noi non ci siamo andati (e sfido a trovare chi lo farà, seriamente) ma mi dicono che, con le “scarpe” giuste, l'Audi Q8 se la caverebbe anche in off road. Oltre che sul controllo della velocità in discesa, può contare sulla modalità che si chiama proprio così e che, grazie alle molle ad aria, alza l’auto fino a 25,4 cm da terra e regola la risposta di meccanica ed elettronica. E noi ci crediamo!
Anche tu hai un'auto che ci vorresti far provare?
(riservato a concessionari e proprietari di auto particolari)
RINGRAZIAMENTI SPECIALI
Francesco Agostino di Crisago Service & Logistic S.r.l. di Pianezza. Servizi di trasporto radioattivi, auto di lusso e logistica e distribuzione.
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