Stelvio Quadrifoglio: la “Quadrifoglio” che è anche un SUV
Prova su stradaAlfa Romeo Stelvio Quadrifoglio
2.9 V6 BI-TURBO 510 CV AT8 Q4
Vogliamo condividere
con te le nostre
"emozioni di guida"
Prezzo: 114.950 € Potenza: 510cv
Test Drive
Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio
2.9 V6 BI-TURBO 510 CV AT8 Q4
(prova su strada)
Quando hai passato molti mesi con il tuo sedere su uno Stelvio Quadrifoglio, l’hai portato al limite sulle piste di Balocco, dov’è nata, ci hai fatto dei viaggi su e giù per l’Italia e hai pure cercato di farlo comprendere (e, di conseguenza, comprare, con tutte le difficoltà che ne possono derivare) a possessori di Porsche, BMW e Mercedes, beh, penso che non ci sia più nulla che ti possa spaventare.
Ma com'è vivere con lui?
Questa compatibilità che si è creata con me, (soprattutto) in pista, funziona anche quando lo usi come prima auto?
BEST SHOTS
Ecco cosa ho scoperto...
Ancora ricordo il giorno in cui è arrivato (dopo non poche o, forse, troppe richieste) in redazione, perché tutti continuavano a infastidirmi per le chiavi. Perché tutti avrebbero voluto guidarlo.
È incredibile come quel triangolo contenente un quadrifoglio, inventato da Ugo Sivocci e posizionato (da sempre) come fosse lo scudetto di una Ferrari, crei quasi una sorta di alone mistico attorno a questo SUV di cui tutti parlano, tutti fantasticano, tutti vorrebbero, ma che poi pochi comprano o hanno almeno avuto realmente (quindi non perché ci si sono seduti sopra, fermi, al “Motor Village” di zona) la possibilità di provare.
E, si sa, queste sono le peculiarità necessarie per creare un mito e, quando sentite pronunciare dalle persone parole come "passione" e "anima", state tranquilli che siete sulla strada giusta.
Miti, ma non anni ’90...
Ma capisco che per qualcun’altro, che magari negli anni ’90 era fresco di patente e non molto interessato all’argomento automotive, la storia dell’Alfa Romeo potrebbe (ancora) essere abbinata a nomi esotici (e, ai più, misteriosi…) come ARNA.
Bene, anzi no, male, visto che sono proprio questi che vanno convinti che le cose sono cambiate e lo Stelvio, beh, può essere un buon argomento per tentarci, perché si guida diversamente da qualsiasi altro SUV.
SpecificataNONmente
Prima di tutto, anche gli anti-alfisti più militanti saliveranno sulla scheda delle sue specifiche: V6 Bi-Turbo derivato dalla Ferrari con ben 510 CV, 283 km/h di velocità massima e accelerazione 0-100 in 3,8 secondi.
Cambio automatico ZF a otto rapporti, sofisticate sospensioni adattive, freni in carbo-ceramica (€ 8.500, più altri € 500 per avere le pinze colorate di giallo);
sedili avvolgenti Sparco con scocca posteriore in carbonio e regolazione elettrica in altezza (€ 4.000), l’irrinunciabile colorazione “Blu Misano (€ 1.050) e il sistema 4WD che ha molto in comune con quello della Maserati Levante, anche se in Alfa ci tengono a dire che la calibrazione è unica per questa vettura e noi ci crediamo.
Poi pesa 1.830 kg che, se non vi fanno pensare ad un'auto leggera, vogliono dire almeno 100 kg in meno di una GLC AMG, un Macan e così via.
Quindi un vantaggioso rapporto peso-potenza, che è il migliore nella categoria!
Bello fuori, ma dentro?
Analizzare i materiali nell’abitacolo del Quadrifoglio, a volte, può creare un po’ di confusione e fa spesso venire in mentre tre lettere: BMW.
Ci sono alcuni elementi meravigliosi: i grandi paddle in alluminio ricavato dal pieno montate sullo sterzo (molto Maserati) che si muovono con una straordinaria solidità, finiture in carbonio a vista e eleganti cuciture a contrasto.
Ma poi ci sono anche parti più basilari e leggermente scadenti: i controlli della climatizzazione, alcune plastiche, il sistema di infotainment interno e l'hi-fi di qualità che non promette ciò che mantiene anche se, a parer mio, è solo perché è montato male.
In più Apple Carplay e Android Auto sono presenti, anche se un po’ in ritardo sulla concorrenza, con buona pace di chi proprio non poteva farne a meno...
Drive Attack!
Nella guida normale non è un'auto dura, diciamo che è solo esuberante. Tutta la coppia va sull'asse posteriore, dove è ripartita su entrambi i lati tramite un differenziale.
Quando tutto diventa troppo (e con 510 CV succede) il sistema rileva lo slittamento delle ruote e trasporta in avanti fino al 50% della potenza.
Amerete questa sua elasticità, credetemi, e (se non siete proprio dei fanatici del drift!) alla lunga ve lo farà preferire alla Giulia QV.
Se aggiungete poi il rapporto di sterzo più diretto della categoria e il sistema di sospensioni Alfa™Link (tre diverse modalità disponibili, Soft, Medium o Hard), lo Stelvio Quadrifoglio offre un equilibrio su strada semplicemente sorprendente, in cui si riconosce tutto l’handling Alfa Romeo e molto del divertimento che provereste stando seduti (meno comodamente) sulla berlina. Perché Stelvio Quadrifoglio offre una posizione di guida unica, alta e allo stesso tempo sportiva.
Emozionante e stimolante
Lo sterzo, con il tasto d’accensione rosso, è superveloce e piccoli movimenti suscitano grandi risposte.
Sa molto di Ferrari e, quindi, funziona, rendendo la parte anteriore dello Stelvio nitida e precisa.
In pista esce dalle curve in modo divertente.
Il sistema 4WD impiega un momento per svegliarsi, quindi se l'angolo di curva è stretto e si da un po’ di gas è possibile ottenere un rapido scatto di sovrasterzo.
Che è eccitante!
Ma poi la ripartizione della coppia si sveglia, spinge in avanti la potenza e si esce con il naso alto e la coda accovacciata.
Non ha le sfumature più complesse della berlina del Biscione.
...Ma essendo più accessibile, finisce con il piacerti di più.
Gli scarichi poi ringhiano e scoppiettano che è un piacere; rallento, accelero forte e freno, solo per ascoltare (ancora una volta) l'intera sinfonia. E stupido, lo so, ma fortunatamente, se avrete il coraggio di lasciare il selettore in Natural o (vade retro) in Advanced Efficiency, le cose possono essere anche un po' più silenziose.
Ma i rumori aumentano in Dynamic e diventano ancora più elettrizzanti in Race.
Ovviamente, se non siete in pista, scegliete la prima che, secondo me, suona anche meglio.
Istruzioni per l’uso
Tenete sempre d'occhio l'indicatore del carburante. Lo Stelvio QV ha una sete spaventosa e i 58 litri previsti non durano a lungo. Il sistema di disattivazione dei cilindri a controllo elettronico e la funzione “veleggiamento”, disponibile in modalità di guida “Advanced Efficiency”, non sembrano aver molta voce in capitolo.
Così, anche solo in Dynamic – quindi non volutamente quando esagerate in Race – fare una media dei 5 km/l è all’ordine del giorno e questo, beh, nella società attuale rischia di essere decisamente eccessivo e penalizzante.
A voi decidere se è un prezzo che vale la pena pagare per il divertimento che otterrete. Guidandolo in modo duro su una pista o, in modo meno stimolante, su delle strade pubbliche.
Domanda:
Ma se puoi avere una sola auto, che usi per portare i bambini a scuola, andarci al lavoro, farci la spesa, caricarci le valigie per le vacanze o il cane per portarlo dal veterinario, beh, la berlina non fa per voi (infatti se ne vendono sempre meno) e, una volta archiviata l’idea della Giulia Sportwagon, questo crossover non può che essere la scelta giusta.
“Ma quale moda, a volte è solo una necessità!”
I SUV hanno successo perché sono veicoli poliedrici e versatili e, in qualche caso (come per lo Stelvio Quadrifoglio) pure belli da guidare, sicuri, ma soprattutto comodi.
Quindi onore e merito ad Alfa per questo gioiello ed anche ai tedeschi che ci hanno indotto a farlo.
I don't Like
A volte compaiono delle spie di errore. Si sa, l’elettronica è la nuova (e temibile) peste delle nostre vetture. Il guaio è che anche se i Tecnici Alfa continuano a risolvere il problema, a volte ottenere una risposta chiara non è facile.
La Casa del Biscione deve battere i tedeschi al loro stesso gioco: l’affidabilità.
Lifers Cool
Purtroppo non ne vedremo tanti, in Italia, ma quando vi capiterà di incontrarlo, beh, sappiate che le vostre orecchie l’avranno intercettato già molti minuti prima di vederlo.
VIDEO
Qualche considerazione rubata dalle stories di Instagram (seguiteci @lifersblog) e, soprattutto, il suo sound
Anche tu hai un'auto che ci vorresti far provare?
(riservato a concessionari e proprietari di auto particolari)
RINGRAZIAMENTI SPECIALI
Alfa Romeo nelle persone del Dott.ssa Chiara Garbuglia, Dott. Marco Pontida e Andrea Marco Costanzo
Marco Longhini
Autore
SVADAS
Fotografia
BACKSTAGE
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