WT5 Show, Renault svela la nuova 5 a Parigi!
Un tardo pomeriggio di sole, nel cuore di Parigi, sulla piazza del Centro nazionale di Arte e Cultura Georges-Pompidou (noto anche come “Beaubourg” – dal nome del quartiere in cui è situato) ci ha permesso (oltre ad assistere ad un eccezionale spettacolo denominato WT5 Show, con ricche scenografie, musica e danza) di vedere, finalmente, da vicino e toccare con mano la nuova Renault 5 E-Tech Electric.
Come ho scritto anche nel mio Instagram privato, se con il fugace incontro a Ginevra avevo ipotizzato una “cotta” per la city car francese, ora che l’ho potuta vedere in più colori, sedermici all’interno, analizzarne i molti particolari estetici che la caratterizzano, beh, direi che l’innamoramento è assodato. La adoro e non vedo l’ora di poterla provare su strada, a settembre.
Se il torinese Marcello Gandini (che mi piace citare, visto che è da poco scomparso) era riuscito, pur mantenendo proporzioni e stile generale della generazione precedente, a distinguersi per linee più morbide e moderne con la Supercinque, oggi i designer della Casa Francese hanno compiuto una nuova impresa e sono riusciti, anche in questa edizione 2024, a far dare spettacolo alla piccola francese!
Sono 3 Renault 5 originali (una gialla, una blu e una verde) ad aprirle la strada tra le colorate installazioni di Cyril Lancelin (che utilizza l’insieme delle forme classiche e spazi volumetrici essenziali per creare strutture insolite) e le emozionanti coreografie di Sadeck Berrabah, vincitore di Tu si que vales. Insomma, c’è molto Italiano in questo WT5 Show, visto che anche l’edificio che ci ospita è opera di Renzo Piano.
E così, mentre coreografie geometriche e ipnotiche eseguite dal corpo di ballo accompagnano l’arrivo della 5 E-Tech Electric, con movimenti in sincrono delle braccia e del busto, noi siamo rapiti dai nuovi colori, che ne rifletttono il carattere sbarazzino, con molte tinte vivaci come il giallo o il verde pop, con bordi rossi a contrasto e tetto nero. Oppure stilosa in blu notte, con bordure in alluminio.
Tanti i stilemi, dentro e fuori, che guardano al passato, ma sempre con una visione futurista e “street style” che, sono certo, piaceranno anche ai più giovani. I sedili contenitivi, ad esempio, che ricordano la Turbo. I materiali tecnici. Le cuciture a contrasto. Il tettuccio interno a rilievo. Il doppio diplay, che porta la tecnologia più attuale.
La francese 100% elettrica arriverà in concessionaria dopo l’estate con tre motori (95, 120 e 150 CV) e due livelli di batteria (40 o 52 kWh) che consentiranno autonomie di 300 o 400 km (WLTP). Più avanti anche la variante sportiva, A290, che porterà il logo Alpine e (speriamo) riuscirà a far vibrare i sensi come la famosa “Turbone” di Bertone.
Insomma, con un costo competitivo ed un approccio al marketing vincente, credo si rivelerà un successo e ne vedremo molte sulle strade. Un unico rammarico?
Perchè non metterne in listino anche una con l’ormai collaudato E-Tech Hybrid, il binomio benzina/elettrico che, più di una volta, abbiamo aprezzato nelle nostre prove su strada?
Allora si che diventerebbe un trionfo e, credo, entrerebbe pure nel mio garage!
Io incrocio le dita…
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