Diretto da Matteo Rovere e prodotto da Rai Cinema e Fandango, esce oggi il film Veloce come il Vento che unisce donne e motori, eroina e legami familiari ed è stato già ribattezzato il “Rush all’italiana”.

“La passione per i motori scorre da sempre nelle vene di Giulia De Martino. Viene da una famiglia che da generazioni sforna campioni di corse automobilistiche. Anche lei è un pilota, un talento eccezionale che a soli diciassette anni partecipa al Campionato GT, sotto la guida del padre Mario. Ma un giorno tutto cambia e Giulia si trova a dover affrontare da sola la pista e la vita. A complicare la situazione il ritorno inaspettato del fratello Loris, ex pilota ormai totalmente inaffidabile, ma dotato di uno straordinario sesto senso per la guida. Saranno obbligati a lavorare insieme, in un susseguirsi di adrenalina ed emozioni che gli farà scoprire quanto sia difficile e importante provare ad essere una famiglia”.

Nel cast di “Veloce come il vento” troviamo l’esordiente bolognese Matilda De Angelis (alla guida di una Porsche, nel Campionato GT, nonostante abbia ottenuto il ruolo da protagonista proprio quando stava per dare l’esame pratico della patente) e un grandissimo/magrissimo Stefano Accorsi, in una delle sue interpretazioni più intense. Ovviamente non poteva che essere la Peugeot 205 Turbo 16 (che ammette candidamente, in questa intervista, di “aver anche un po’ ammaccato”)  il suo bolide stradale, oltre che una “grintosissima” 205 GTI 1.9 da 130 CV.

La base di partenza, come spesso capita (soprattutto nel modo dei motori, che non lesina certo di interessanti vicende) è una storia vera, che vede come protagonista uno storico meccanico di auto da corsa, Antonio Dentini (per tutti Tonino) pilota di rally nei campionati italiani alla metà degli anni Ottanta che, per il suo carattere controcorrente e ribelle, si è poi perso nella droga.

Amante dei motori, Accorsi ha avuto come insegnante il mitico Paolo Andreucci (il nove volte campione italiano di rally) ed ha capito (ancora di più) che “guidare è una cosa, e pilotare è un’altra“. In attesa di farci sapere se vi è piaciuto, sappiate che il film è stato girato senza effetti speciali (che non siano quelli tangibili delle vere auto e dei veri piloti) e che da stasera sarà distribuito, in 300 copie, nelle sale Italiane. Assolutamente da non perdere, soprattutto per chi (come noi) sa che “la fame di velocità è fame di vita” !