Vantage: Aston Martin presenta la seconda generazione
La targhetta Vantage è stata indossata da ben 21.500 esemplari, alcune diventate vere icone ed utilizzata, per la prima volta, già nel 1951. Oggi, una nuova e spettacolare auto sportiva prende forma con un design audace e distintivo, di cui colpiscono (sopratutto) le nuove luci anteriori (belli i piccoli “occhi” a Led, anche se paiono un interessante mix fra Mazda e Corvette) e posteriori (con il gruppo ottico unico, quasi esagerato che, una volta acceso, fa pensare ad una berlina francese), contribuiscono a un’identità forte (e individuale) all’interno della gamma di nuovi modelli Aston Martin.
Design completamente inedito, tanto che anche la famosa ed ampia calandra anteriore è stata completamente ridisegnata ed ha un forte impatto visivo; la vista laterale, con gli sfoghi d’aria (che strizza l’occhio alla forme della connazionale F-Type) include una sottile nervatura, che arriva fino al posteriore, ed è lunga 4,46 metri.
Dietro un grandissimo diffusore posteriore e il portellone con profilo integrato.
Gli interni, pur richiamando la DB11, puntano alla sportività della sua natura a due posti secchi. Ci si siede 10 mm più in basso rispetto a prima e si ha maggior spazio in tutte le direzioni; molto particolare la console centrale rialzata, con una disposizione completamente nuova dei comandi (in una sorta di struttura triangolare, che include i pulsanti della trasmissione). Il Display dell’infotainment è da 8 pollici e, a giudicare dalle foto, il tutto si ispira un po’ alla GT (del resto, molti dei componenti arrivano da li…).
Il motore, di origine Mercedes-AMG, è un V8 4.0 biturbo che eroga 510 cavalli e 685 Nm di coppia e beneficia di una più compatta ed equilibrata lubrificazione a carter umido e di un sound personalizzato. Disponibile, unicamente, con cambio automatico ZF (a otto marce con rapporti ravvicinati, montato al posteriore e abbinato a un inedito differenziale elettronico E-Diff con Dynamic Torque Vectoring, alla sua prima apparizione su una vettura Aston Martin).
Chi si siede al volante ha la possibilità di scegliere tra tre modalità di guida: Sport, Sport Plus e Track, che influiscono sulla risposta di motore, cambio, modificano la risposta del servosterzo elettrico e dell’assetto adattivo Skyhook (di serie), oltre ai settaggi dell’Esp e dell’E-Diff.
Arriverà in primavera ad un prezzo che, in Germania, è stato fissato sui 154.000 euro.
Con uno 0-100 km/h in 3,7 secondi, ed un bagagliaio con una capacità di 350 litri, che sia lei la vera (nuova) antagonista della 911?
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