V12 Speedster, solo 88 esemplari della rara Aston Martin
Aston Martin ha svelato nuovi dettagli della V12 Speedster, il modello ad abitacolo aperto che celebra il glorioso passato e l’emozionante futuro del marchio britannico specializzato in auto sportive di lusso. La nuova auto si inserisce a pieno titolo in una tradizione che vanta non solo l’eccezionale DBR1, ma anche l’incredibile CC100, barchetta realizzata nel 2013 per celebrare in modo indimenticabile il centenario dell’eccellenza Aston Martin, esaltando la grande storia della casa britannica nel settore delle auto sportive e la straordinaria capacità di progettazione che ha segnato gli oltre 100 anni della storia del Brand.
La DBR1 è, a oggi, la macchina da corsa di Aston Martin che ha riscosso i maggiori successi nelle gare automobilistiche. Sebbene sia una vettura nata per le gare competitive, la DBR1 è stata anche un modello precursore delle famose auto da strada DB che hanno fatto la storia del marchio. La DBR1 è stata progettata in casa Aston Martin da Frank Feeley, designer di grande talento che ha collaborato con il Chief Racing Designer Ted Cutting, per ottenere quella che è senza dubbio la massima espressione della sua carriera: non è una casualità che la DBR1 resti uno dei modelli più belli e raffinati di tutti i tempi e contò soltanto cinque esemplari: quattro destinati all’utilizzo da parte del team Aston Martin Works, e uno per l’uso privato.
Forte di una storia tanto ricca e importante alle spalle, non c’è da stupirsi che il marchio abbia scelto di creare un modello DBR1 per la nuova V12 Speedster.
Grazie agli elementi personalizzati che richiamano l’auto da corsa che si aggiudicò la 24 Ore di Le Mans e che sono sapientemente integrati nel modello DBR1, questa variante della Aston Martin V12 Speedster vanta particolari raffinati, come l’iconico colore della vernice Aston Martin Racing Green, il profilo Clubsport White e il cerchio con il numero di gara, una griglia anodizzata in argento satinato con la grafica Clubsport che ne esalta il contorno, e il tema degli interni in cuoio Conker e tessuto tecnico Viridian Green/pelle Caithness. Tutte caratteristiche che richiamano i dettagli dell’epoca che fecero della DBR1 l’icona indiscussa che è ancora oggi.
Gli esclusivi caschi per pilota e passeggero Aston Martin Racing Green possono essere riposti sotto “vetrate” trasparenti, mentre i badge alati in argento massiccio brillano sotto lo smalto trasparente. La sapiente applicazione della fibra di carbonio lucida, la pelle Caithness Green e il pomello del cambio in alluminio spazzolato color argento satinato nell’abitacolo aperto della V12 Speedster mettono in risalto il raffinato omaggio a un’auto che ha fatto la storia. I cerchi center-lock da 21 pollici con finitura Diamond Turned sono una particolarità di questo modello e si pensi che il solo processo di verniciatura di ciascuna Aston Martin V12 Speedster richiede più di 50 ore: una lavorazione effettuata presso la struttura all’avanguardia del marchio dedicata appositamente a questo processo.
Al cuore di questa nuova auto si trova la variante ad alte prestazioni di quello che oggi è un motore iconico AM, ossia il V12 Twin-Turbo da 5,2 litri, in grado di generare una potenza di circa 700 CV e 753 Nm. Come se non bastasse l’incredibile ventaglio di prestazioni, l’eccezionale risposta e l’irresistibile “canto” della V12, va detto che il motore è abbinato a un cambio automatico a 8 rapporti ZF montato in posizione posteriore.
Ciò si traduce in un tempo da 0 a 100 km/h di 3,4 secondi e una velocità massima di quasi 318 km/h: un’impresa non da poco per una macchina priva di tettuccio e parabrezza. Sono in corso gli ordini per le V12 Speedster personalizzate DBR1, ciascuna costruita a mano presso la sede centrale dell’azienda a Gaydon, e si prevede che le consegne inizieranno a metà del 2021. In tutto il mondo potranno essere acquistati soltanto 88 esemplari della Aston Martin V12 Speedster che, sicuramente, non passeranno inosservati agli occhi dei collezionisti di auto prestigiose.
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