Singer: chi ama la Porsche, soprattutto quelle classiche, beh, non può non desiderare una!
Averla non è per nulla facile, soprattutto per noi Italiani (leggenda narra che, nella notte dei tempi,  sulla nostra penisola ne siano arrivate solo 2) e, qualcuno, tempo fa mi ha anche detto che la società californiana (che non sforna certo creazioni a buon mercato) non navigasse in buone acque.
A smentire il “chiacchiericcio da addetti ai lavori”, spero, c’è questo recentissimo restomod basato sulla Porsche 911 di generazione 964, un’auto che Singer chiama Dynamics and Lightweighting Study – Turbo.
Che dire… LA VOGLIO!

Come suggerisce il nome, combina due precedenti restomod Singer, il Dynamics and Lightweighting Study e il Turbo Study, in un’unica auto.
Praticamente un affare, non trovate?

Per i nuovi lettori che non conoscessero le puntate precedenti e, soprattutto, il catalogo di Singer, la Casa ha essenzialmente creato una Porsche 911 estremamente leggera e a corpo largo, alimentata da un motore turbocompresso. Per garantire che si distingua davvero, le ha anche aggiunto una nuova carrozzeria ispirata all’auto da corsa (la Porsche 934/5) che dominò la Trans Am Series nel 1977.
Il risultato è un vero sballo!

Singer ha affermato di aver sviluppato il restomod su richiesta dei clienti, ma anche per collegare il suo attuale coinvolgimento con l’ingresso dell’Hertz Team Jota di una Porsche 963 LMDh nel World Endurance Championship 2023. Ecco perché ha presentato due concept dello studio Dynamics and Lightweighting: Turbo, progettata con un focus dedicato alla pista (rifinito in Blood Orange) e l’altro con un focus su strada (finito in Moet Blanc).

Le principali differenze tra i due sono nell’aerodinamica e nella messa a punto delle sospensioni. Per quanto mi riguarda, potrei chiudere gli occhi e fare la conta. Qualsiasi sia il risultato (e la prescelta ad entrare nel mio garage) sarei ugualmente felice.

Entrambe hanno una carrozzeria in fibra di carbonio (che aiuta a ridurre il peso, aumentandone la rigidità), oltre a nuovi elementi aerodinamici progettati su misura per aggiungere carico aerodinamico migliorandone il raffreddamento.
Particolare molto importante perchè, e qui so che qualcuno di voi avrà un fremito, il motore Turbo nello studio Dynamics and Lightweighting è raffreddato ad aria, proprio come quello (di serie) del donatore 964 911.

Singer inizia con lui e lo trasforma in un flat-6 da 3,8 litri con doppio turbocompressore, quattro valvole per cilindro, wastegate elettriche, un intercooler aria-acqua e uno scarico ad alto flusso. Tutta roba da far girare la testa ad un appassionato, soprattutto in questi anni di magra.
Il motore che ne risulta è in grado di raggiungere più di 9.000 giri al minuto e di erogare più di 700 CV.

Componenti aggiuntivi dello studio Dynamics and Lightweighting – Turbo includono un cambio manuale a 6 marce, dischi dei freni in carbonio-ceramica e ruote centerlock forgiate in magnesio (anteriore da 19 pollici e posteriore da 20 pollici) avvolte nella scelta di Michelin Pilot Sport Cup 2 o pneumatici Cup 2R.

Singer ha in programma di presentare le auto al Goodwood Festival of Speed ​​2023 il mese prossimo nel Regno Unito. Saranno presenti anche ad agosto, durante la Monterey Car Week 2023 in California.
Ora che non ne conosciamo ancora il costo, perché non prenotarne una, almeno nei nostri sogni?