Doppio colpo per la casa dei quattro anelli che svela le nuove RSQ3 e RSQ3 Sportback.
Mentre per la Q3 si tratta di una nuova versione di un modello già in gamma, con la Sportback viene inaugurato il segmento dei SUV coupé compatti high performance.

A spingere le due versioni più pepate della Suv media di Ingolstadt c’è il pluripremiato cinque cilindri turbo, da 2.5 litri.
Entrambi i modelli sono caratterizzati da performance di rilievo, un design muscolare e della massima fruibilità nell’utilizzo quotidiano.
Si ma le differenze con il modello standard quali sono? prima di tutto concentriamoci sul posteriore. Classico e muscoloso sulla Q3, più sportivo e marcato sulla Spportback. Che per inciso, è più bassa di 4.5 cm.

Oltre al look anche il cuore pulsante ha ricevuto una rinfrescata. La cilindrata è rimasta uguale mentre la potenza è incrementata del 17%, arrivando a toccare quota 400, con 480 Nm di coppia disponibile già a 1.950 giri. La velocità massima è, come sempre, autolimitata a 250 km/h ma è possibile portarla a 280 km/h con il pacchetto performance. Da valutare bene dal momento che quei 30 km/h in più non sono proprio regalati. Grazie alla trazione integrale quattro e al cambio a doppia frizione S tronic a sette rapporti, lo 0-100 è bruciato in 4,5 secondi. A tutto questo si aggiunge la cura dimagrante a cui è stata sottoposta la vettura, fermando la bilancia a 1700 kg.

Rispetto alle sorelle meno corsaiole, le due versioni RS hanno sospensioni più rigide e basse di 10mm, mentre tra gli optional figura anche l’interessante assetto adattivo. Volendo, se siete amanti dei trackday è disponibile l’impianto frenante carboceramico, con pinze monoblocco in alluminio.

Gli interni sono caratterizzati da sportività e fruibilità nell’utilizzo quotidiano.
All’interno dell’abitacolo spiccano maggiormente i sedili di pelle e alcantara, di ispirazione molto pistaiola come su tutte le RS. Due i colori speciali in gamma, il grigio Nardò e, se volete passare assolutamente inosservati, il verde Kyalami.