Purosangue: comfort senza pari a prestazioni tipiche Ferrari
La Purosangue è il primo crossover del Cavallino (non chiamatela SUV, per favore) e anche il suo primo modello di produzione a quattro porte, anche se mutuate (con gioia, per alcuni, con diffidenza per altri) dalla Rolls o dalla Mazda RX-8 e quattro sedili separati e regolabili in modo indipendente (anche se i posteriori sono più piccoli di quelli che trovi in un tipico SUV)
Da vicino ricorda molto una versione rialzata della GTC4 Lusso (definita hatchback) che, guarda caso, è anche il modello che sostituisce. Inoltre, finalmente, i clienti Ferrari che la compreranno potranno non preoccuparsi di raschiare nel marciapiede, grazie ad una maggiore altezza da terra.
Per realizzare una vettura in grado di inserirsi con pieno diritto nella gamma Ferrari, si è rivelato necessario dotarla di layout e proporzioni diverse rispetto agli archetipi che caratterizzano le comuni granturismo moderne. Un’architettura transaxle sportiva (ha debuttato nella SF90 Stradale e da allora è apparsa anche sotto la 296 GTB) con motore in posizione centrale-anteriore e cambio al posteriore, oltre a una PTU (power transfer unit) collegata davanti al motore per una inedita modalità di trasmissione 4×4. In questo modo, l’auto raggiunge esattamente la distribuzione del peso che i tecnici di Maranello considerano ottimale per le vetture sportive a motore centrale-anteriore, vale a dire 49:51.
E se il buon Marchionne aveva sempre sostenuto che un SUV non sarebbe mai uscito dai portoni di Maranello, c’è da dire che sarebbe stato ben felice di deliberare la Ferrari Purosangue, l’unica di queste proporzioni ad adottare un V12 aspirato in posizione centrale-anteriore: il propulsore più iconico della Casa di Maranello in un’inedita configurazione che permette all’auto di erogare la maggiore potenza del segmento (725 CV) associata al sound più coinvolgente e rappresentativo del Marchio. Inoltre, è in grado di fornire l’80% della coppia (con un cambio DCT a otto rapporti) già ai bassi regimi, per emozioni di guida uniche in tutte le condizioni di utilizzo. 0 a 100 km/h in 3,3 secondi, da 0 a 200 in 10,6 s e una velocità massima di oltre 300 km/h. Impressionanti, anche in relazione ad un peso non certo light.
La Casa di Maranello ha dotato la Ferrari Purosangue dell’ultima versione dei sistemi di dinamica veicolo introdotti nelle sue supersportive, come il sistema a quattro ruote sterzanti indipendenti o l’ABS ‘evo’ con sensore 6-way Chassis Dynamic Sensor (6w-CDS). Fa il suo debutto assoluto nella Ferrari Purosangue, invece, il sistema di sospensioni attive Ferrari in grado di regolare trasferimenti di carico e rollio in curva, nonché il contatto tra ruote e suolo anche alle alte frequenze, per ottenere prestazioni e feeling di guida paragonabili solo a quelli offerti dalle sportive di Maranello.
Il posto di guida si ispira a quello della SF90 Stradale e trova il suo alter ego quasi simmetrico sul lato passeggero. Si crea così un coinvolgimento emotivo senza pari per il passeggero anteriore, grazie anche al display da 10,2” che consente di trarre tutte le informazioni utili a partecipare all’esperienza di guida. Anche la Ferrari Purosangue è dotata dell’interfaccia full-digital già introdotta nel resto della gamma.
La dotazione di serie di una vasta gamma di contenuti di comfort (tra cui spicca l’impianto Hi-Fi Burmester®) e le numerose dotazioni opzionali a disposizione, come il nuovissimo rivestimento in Alcantara® proveniente da poliestere riciclato certificato, la rendono l’auto a quattro porte e quattro sedili più completa sul mercato. Il colore di lancio Nero 75, progettato specificamente per questa vettura, è dotato di pigmenti che, in particolari condizioni di luce, creano riflessi rossi molto intensi che valorizzano le volumetrie dell’auto. Di serie per la prima volta anche l’abilitazione ai sistemi Android Auto e Apple CarPlay, che sostituiscono la tradizionale navigazione integrata nella vettura.
Il prezzo della Purosangue è di circa 390.000 Euro (optional esclusi).
Per aiutare a mantenere l’esclusività, Ferrari prevede di limitare la produzione a circa 3.000 unità all’anno, ovvero circa il 20% della capacità annua totale di 15.000 unità della casa automobilistica. Ciò significa che trovarne una (senza essere già clienti) sarà quasi impossibile. La garanzia di serie, infine, prevede la copertura di tutti gli interventi di manutenzione ordinaria per i primi 7 anni di vita della vettura.
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