Primo test drive Jaguar F-Type R Dynamic Convertible
“La apriamo, vero?”
E’ iniziato così il nostro primo test drive della Jaguar F-Type Convertibile in una fredda mattina di fine febbraio, con la tipica nebbia inglese a farci da compagnia. Ovviamente non abbiamo resistito al fascino della cabrio, quindi, nonostante la temperatura sfiorasse di poco lo zero, abbiamo deciso di immolarci per la causa e fare il servizio a capote abbassata, per goderci il sound ed ogni sensazione amplificata anche in inverno.
Anche se il nostro test drive non si è svolto tra le stradine inglesi delle Midlands abbiamo comunque potuto fare alcuni scatti che non hanno nulla da invidiare alle campagne inglesi. L’abbiamo portata sulle tortuose strade delle colline torinesi per provare la sua dinamica di guida in ogni condizione, tra tornanti, allunghi e cambi di direzione repentini che sono il nostro banco di prova preferito.
ESTERNI
La linea è aggressiva e tagliente. Il frontale un pò più dolce trova il suo equilibrio perfetto con la coda squadrata.
Il richiamo alla E-Type Roadster degli anni 60 è evidente nella morbidezza delle forme che caratterizzano il frontale, con la griglia e i fanali dalle linee tondeggianti. La coda, una volta morbida diventa più strutturata, con i led che ne impreziosiscono il carattere.
Ispirarsi ad un mostro sacro come la XKE può creare malumori, dal momento che la vettura di Malcom Sayer e Sir William Lyons (i designer della XKE) venne definita da Enzo Ferrari come “la più bella del mondo”. Nonostante questa eredità pesante i designer di Jaguar hanno interpretato in maniera egregia l’evolversi del tempo, creando una vettura che è un vero omaggio ai fasti del passato.
Bisogna dire che la versione convertibile mantiene intatto il fascino e l’equilibrio della linea coupé. E’ difficile rendere convertibile una linea così elegante come quella della F-type e mantenerne intatta la sua seduzione.
INTERNI
Gli interni sono sportivi e di qualità, da vera gran turismo. La versione convertibile fa apprezzare ancora di più la seduta per le persone alte, facendo guadagnare qualche centimetro per la testa anche a capote chiusa.
Tutto il cruscotto è caratterizzato da una linea pulita ed essenziale, senza rinunciare all’eleganza e a qualche tocco di lusso. Belle le finiture in alluminio così come il sistema di infotainment, chiaro e di facile utilizzo.
Tocco davvero di classe le bocchette del sistema di climatizzazione sul tunnel centrale a scomparsa, notevoli.
I sedili sono comodi e avvolgenti, sostengono bene quando si vuole andare ad andatura sostenuta e sono comodi quando si deve fare un viaggio in totale relax.
PERFORMANCE
La versione da noi provata è provvista della motorizzazione “entry level” per la spider inglese. Un 2.0 litri sovralimentato da 300 cv capace di raggiungere lo 0-100 in 5,7 secondi e di toccare i 250 km/h di velocità massima.
La spinta è potente e dà grande soddisfazione negli allunghi, nonostante il cavallaggio non esagerato. E’ un motore ottimo, dalle grandi performance e dai consumi “umani”.
Il cambio automatico a 6 rapporti è leggermente lento in modalità Normal, problema che si risolve con innesti più rapidi e precisi attivando la modalità Sport. Il carattere vero della vettura viene fuori in questo settaggio, dove oltre al cambio più rapido, si può apprezzare una risposta più vivace dell’acceleratore e uno sterzo più rigido, accompagnati dallo scarico che assume una tonalità più profonda. Singolari i tasti sulla consolle centrale che consento di aprire le valvole dello scarico a piacimento e di alzare od abbassare l’ala posteriore.
Interessante anche la terza modalità “Snow” che rende la vettura più docile per affrontare le condizioni avverse di neve e pioggia. La tecnologia e l’esperienza mutuate dal gruppo Land Rover si fanno sentire, rendendo la vettura più controllabile e meno irruenta, con accelerazioni più docili e inserimenti più morbidi, facendovi quasi dimenticare che la trazione è posteriore.
Le sospensioni sono davvero sorprendenti, sono rigide quando si butta giù il piede ma quando si viaggia in città assorbono davvero bene le asperità del terreno, garantendo un ottimo comfort di marcia.
Thanks to: biAuto Club Concessionaria Jaguar Torino
Photo by Salvatore Svadas
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