Porsche 911 GTS vs Mercedes AMG GT S
Porsche 911 GTS vs Mercedes AMG GT S
La 911 GTS conserva l’eleganza della 911 preferendo uno spoiler posteriore mobile ad uno fisso come nella GT3, le linee restano morbide e le appendici aerodinamiche non sono aguzze come nelle versioni più estreme. Tuttavia i passaruota posteriori sono allargati, i cerchi da 20” con serraggio centrale sono rifiniti in nero, così come i listelli della presa d’aria posteriore e gli scarichi.
Si tratta di dettagli difficili da scovare ad un occhio inesperto e che rendono la GTS la 911 ideale per chi vuole qualcosa in più senza dare troppo nell’occhio.
La AMG GT S è invece l’erede dell’esperienza SLS, conservandone l’indole e poco più. Il muso è prominente e con una leggera curvatura a renderlo più sinuoso, mentre i montanti dell’abitacolo e le forme del posteriore sembrano più opera degli ingegneri che lavorano in galleria del vento piuttosto che di designer che scarabocchiano su una tavoletta wacom. Anche la GT opta quindi per un design morbido e discreto che preferisce un’ala posteriore mobile ad una fissa.
Per avere le chiavi della Porsche 911 GTS bastano 121.529 Euro, si parte invece da 144.600 Euro per quelle della Mercedes AMG GT S.
Per ora abbiamo a che fare con due sportive di gran classe, ma avranno anche gli artigli? La 911 GTS ha dalla sua un motore 6 cilindri boxer da 3.800 cc posizionato a sbalzo sull’asse posteriore in grado di erogare 430 CV e 440 Nm che le consente di scattare da 0 a 100 km/h in 4 secondi netti e di raggiungere i 300 km/h di velocità massima.
La AMG GT S non è da meno e sotto al cofano anteriore cela un V8 biturbo da 3.982 cc capace di 510 CV e 650 Nm, archiviando lo 0-100 km/h in appena 3,8 secondi e raggiungendo la velocità massima di 310 km/h.
Entrambe adottano cambi doppia frizione a 7 rapporti che trasmettono la potenza alle sole ruote posteriori. La differenza di cilindrata è di soli 200 cc, ma la Mercedes si serve anche di due turbocompressori per staccare la Porsche di ben 80 cv e 210 Nm che però si traducono in soli 2 decimi di secondo in meno sullo 0-100 km/h. Questo perché il motore boxer non solo è più snello e reattivo, ma il posizionamento a sbalzo conferisce alla Porsche maggior carico sul posteriore e quindi più trazione, molto utile nelle partenze da fermo. Di contro, il V8 della Mercedes è in grado di erogare elevatissimi valori di coppia che si fanno apprezzare nelle fasi di marcia già avviata ed in uscita dalle curve, mentre la velocità massima di 310 km/h è comunque stata limitata elettronicamente.
Sia la 911 GTS che la GT S si considerano delle sportive da pista addomesticate per un uso quasi quotidiano. Entrambe vantano un assetto regolabile elettronicamente, controlli di stabilità e trazione a più stadi e gestione attiva del differenziale. Sono equipaggiate con sistemi per minimizzare i consumi durante i lunghi viaggi ed enfatizzare la guida quando si ha voglia di sportività e si preme a fondo l’acceleratore. Gli abitacoli sono sportivi, ma non scomodi ed il vano bagagli a disposizione è decisamente capiente su entrambe le vetture.
Gli interni della Mercedes sono completamente inediti, dominati dall’ampio tunnel centrale con gli 8 pulsanti disposti a V come i cilindri del motore che cela nel muso. Al centro trovano spazio il selettore del cambio ed il trackpad per interagire tramite gesture rapide con il computer di bordo accessibile tramite un ampio schermo che domina il cruscotto.
Nella Porsche a colpire è senza dubbio il fondo rosso (optional) del quadrante analogico del contagiri, affiancato a sinistra dal tachimetro ed a destra da uno schermo circolare in cui visualizzare tutte le informazioni del sistema. La consolle centrale è in linea con le altre 911, mettendo a disposizione uno schermo ed una sconfinata quantità di pulsanti attraverso cui controllare qualsiasi impostazione della vettura.
Le differenze di prezzo e potenza sono roba da chi è solito bluffare a poker. Queste due auto incarnano lo stesso spirito in un due gusci completamente diversi. Quale scegliere? Bhé, voi magari ancora non lo sapete, ma la vostra scelta l’avete già fatta.
Lascia un commento