Pininfarina stringe partnership strategica con Mahindra Racing
Devo dire che ricevere un invito da Pininfarina è sempre una bella soddisfazione e, anche se noi del Lifersblog non abbiamo molto a che fare con il mondo “racing” della Formula E, scoprire che pure per la prestigiosa azienda (con sede a Cambiano) è un po’ una novità, ci stimola ulteriormente.
Si parla della partnership con la Mahindra Racing (l’unico team indiano a competere nel campionato mondiale di Formula E) che, però, per assurdo, detiene attualmente (attraverso la Tech Mahindra) già il 76% della prestigiosa “carrozzeria” piemontese che, dal 2015, è anche sotto il controllo Indiano. In realtà, però, non è proprio così e anche l’Ing. Paolo Pininfarina, con cui abbiamo scambiato qualche piacevole parola, tiene a precisare come l’Azienda di famiglia sia quotata (24%) in Borsa e mantenga la sua indipendenza; preferisce, quindi, definirla “strategica collaborazione” visto che, attraverso questa, Mahindra Racing potrà contare su design di alto livello ed esperienza digitale, mentre la Società multinazionale torinese (all’avanguardia nel settore dell’innovazione) potrà entrare a far parte di questo magico mondo dell’ ABB FIA Formula E, che pare portare nuova linfa al mondo dell’automobilismo “green e ecocompatibile”.
Allo stesso modo, anche Silvio Angori (Direttore Generale e Amministratore Delegato Pininfarina) parla solo di “stranezza apparente” e sottolinea la “creazione di due eccellenze che si uniscono e formano una bella squadra che darà origine ad un doppio beneficio”. La partnership, infatti, si concentrerà anche su altre aree del design e della ricerca, compresa l’attività di Computational Fluid Dynamics (CFD), e aiuterà Mahindra nella sua strategia “Race to Road” che prevede di applicare l’esperienza accumulata in pista allo sviluppo, a tempo debito, di nuovi veicoli stradali elettrici. Mahindra Racing avrà anche accesso alla Galleria del Vento Pininfarina in Italia, che aiuterà il team a migliorare l’efficienza aerodinamica della sua auto da corsa; non dimentichiamo che, nel corso degli anni, in questa sono stati effettuati numerosi test aerodinamici per autovetture, per la Formula 1, per il motociclismo e per le attrezzature sportive di atleti di livello mondiale.
Poi c’è lei, la monoposto M5Electro, attualmente in fase di sviluppo per la quinta stagione del campionato di Formula E (che inizierà a dicembre 2018) che sarà, ovviamente, oggetto di una profonda trasformazione negli anni a venire. E c’è Nick Heidfeld che, dopo una lunga carriera in Formula 1 (dal 2000 al 2011) e Endurance, approda alla Formula E, dove ha già disputato 35 GP con 8 podi. Qui, insieme a Felix Rosenqvist, difenderà i colori del team nella quarta stagione.
E se, parlando con lui del giro fatto al Nurburgring Nordschleife con la sua BMW Sauber, rigorosamente “petrol addicted” del 2007 abbiamo quasi l’impressione abbia un piccolo (e sano) rimpianto, poi ammette che questo campionato (affrontato con monoposto alimentate esclusivamente da motori elettrici) è per lui molto stimolante e fatto di località molto glamour, in cui è davvero fantastico correre. Noi, invece, siamo curiosi di vedere (vista la sua simpatia) se sarà lui a beneficiare del bonus “Fan Boost” – ottenuto tramite una votazione via web (Twitter o Instagram) – che mette a disposizione dei piloti di un surplus di potenza di 100 KJ.
Infine, prima di tornare a casa, come non farsi conquistare dallo show room della maison Italiana (date un’occhiata alle nostre “storie” su Instagram) che ha, come clienti, marchi prestigiosi tra cui Ferrari, Fiat, Alfa Romeo, Peugeot, BMW, Toyota e vi accoglie, all’ingresso, con il suo esercizio di stile più rappresentativo, ossia la barchetta “Sergio Concept”, omaggio della Casa di Maranello al Maestro del Design e degno tributo ad una collaborazione lunghissima; fortuna che, poi, è stata adattata anche ad una produzione in piccola serie (6 auto) perché sarebbe stato veramente un peccato se non avesse avuto modo di correre sulle strade, portando con se l’impronta inconfondibile di Sergio.
Ops, dimenticavo, infine abbiamo strappato (anche) una promessa, piena di stimolanti e dinamiche curiosità, a Francesco Fiordelisi (Corporate and Product Communication Manager – Pininfarina). Di cosa si tratta?
Mi spiace, per ora vige il più assoluto “TOP SECRET”, e dovrete aspettare fino a dopo il Salone di Ginevra 2018…
Del resto l’auto preferita, beh, è sempre la prossima e noi non vediamo l’ora di conoscerla!
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