Pilot Sport 4 by Michelin
Chissà perché l’utente medio della strada solitamente pone molta attenzione ai tagliandi, alla pulizia, alle attività di manutenzione ordinaria (inclusi i vari rabbocchi) della sua vettura, ma tende a scordarsi di verificare l’usura dei suoi pneumatici ? Basterebbe pensare a come questi costituiscono il solo punto di contatto tra il veicolo e la strada, per comprenderne l’enorme importanza e quindi capire come spendere dei soldi (per averli sempre in ottimo stato) sia un ottimo investimento non solo in termini di sicurezza, ma anche di mobilità.

A volte c’è ne dimentichiamo anche noi, giornalisti, ed ecco che prontamente Michelin ci richiama all’ordine e ci fa trascorrere una splendida giornata (in questo caso a Vairano, insieme ai bravi istruttori Audi Experience) e ci dimostra come queste differenze si possono notare, anche, testando prodotti diversi e, via, via, più innovativi. Sono stati spesi ben 700.000.000 di euro in R&D totale annuo da Michelin, quindi in parte anche per l’evoluzione del Pilot Sport 3 (nato nel 2010), di conseguenza ci aspettiamo una grande risposta e atmosfera dinamica dal 4, destinato a vetture Premium e Sportive di serie.

Il nuovo MICHELIN Pilot Sport 4 è un pneumatico estivo sviluppato per soddisfare chi ricerca piacere di guida e controllo ed offre un altissimo livello di handling e sicurezza nella sua categoria, grazie alle tecnologie innovative sviluppate nel mondo delle competizioni. In pratica perfetto per chi ha un’auto sportiva, ma non estrema (per queste ci sono i MICHELIN Pilot Super Sport e MICHELIN Pilot Sport Cup 2) ed utilizzabile tutti i giorni.

E’ stato sviluppato nell’ambito della strategia MICHELIN Total Performance, che consiste nell’uso di innovazioni e tecnologie avanzate per migliorare simultaneamente performance diverse piuttosto che un’unica prestazione, ha un battistrada ultra-reattivo (con un nuovo design che ricalca quello dei pneumatici di Formula E) ed una mescola “idrofoba” (vera innovazione) a cui, come ci spiega in modo colorito, Valerio Sonvilla (Responsabile prodotto per l’Italia): “L’acqua gli fa schifo” !

Lo si vede, quest’aspetto, sopratutto nella prova di Steering Pad dove, percorrendo con una velocità sempre crescente un cerchio bagnato, la differenza fra i due prodotti è apparsa chiara quando l’Audi TT Cabrio, utilizzata con i Pilot Sport 4, ha raggiunto velocità superiori (sino a 5 km/h) prima dell’intervento dell’ESP. “Elastomeri funzionali” di nuova generazione sono stati integrati nella mescola del MICHELIN Pilot Sport 4 per aumentare l’efficacia in frenata e trazione. Questi elastomeri sono in grado di assumere la forma della superficie stradale, fornendo grip elevatissimo sul bagnato. Profondi canali longitudinali liberano dall’acqua la superficie di contatto, riducendo sensibilmente il rischio di aquaplaning.

E’ impressionante poi come si noti, nella prova di handling (nei 2.600 mt di pista a nostra disposizione, molto tecnici, affrontati a pieno regime con un’Audi A4 da 190 CV) il lavoro svolto dagli Ingegneri Michelin per migliorare notevolmente anche le prestazioni di trazione del MICHELIN Pilot Sport 4 rispetto al suo predecessore (già top di gamma). Lo si evince, sopratutto, nelle curve strette (che qui non mancano) in cui riuscite a dare gas in anticipo, senza perdere direzionalità.

A coronamento del tutto, anche nei test di frenata (sempre su bagnato), con decelerazione da 85 km/h a 5 km/h, le nuove gomme hanno fatto registrare un deciso miglioramento degli spazi di arresto. Guardare per credere !

Va sottolineato, infine, in un epoca in cui l’immagine è tutto, come anche il design del nuovo pneumatico estivo MICHELIN Pilot Sport 4 sia particolare e innovativo: Grazie alla tecnologia Premium Touch, le scritte e i disegni sui fianchi hanno un effetto “velluto” (molto coreografico), un cordolo di protezione (che sarà amato dai vostri cerchi in lega) ed un fianco morbido che, oltre a conferire un profilo attraente, farà la felicità del vostro gommista.

MICHELIN Pilot Sport 4 sarà disponibile in 17 dimensioni da 17 a 19 pollici. L’offerta dimensionale si amplierà a fine 2016 e nel corso del 2017.

Ritornando al discorso iniziale, allora, speriamo che queste poche righe vi tornino in mente quando, a fronte di “qualcosa di strano” nella conduzione della vostra vettura, beh, darete un’occhiata anche ai vostri pneumatici. Qualcuno sostiene che si dovrebbe arrivare ad una spia di segnalazione per l’usura, oltre che per la pressione (pare che allo spavento di un “bip” difficilmente si riesca a resistere), ma già le nuove normative (che impongono il cambio stagionale) hanno, sicuramente, aiutato ad una più corretta manutenzione.