Se ormai siamo abbastanza abituati a Mansory, che ama accaparrarsi i modelli più esclusivi di auto per convertirli nel suo tipico stile, ancora non ci siamo completamente abituati al risultato finale e, soprattutto, non abbiamo capito se ne vorremmo una nel nostro garage. Sta di fatto che non poteva non cadere nelle mani del tuner tedesco anche la Ferrari Purosangue e questo è il risultato.

“Pugnator“, che deriva dal latino ” combattente “, è un’altra delle anticonvenzionali ed esclusive conversioni complete, realizzate con lo scopo di attirare ancor più l’attenzione rispetto al modello di serie. Sicuramente non sono solo la speciale verniciatura (“Vermillion” ) e le parti in carbonio colorate, a sottolineare l’alto grado di individualità del suo design.

Completamente ridisegnato lo spoiler sul bordo del tetto (in due parti) in combinazione con il grembiule posteriore di nuova concezione (realizzato interamente in fibra di carbonio) e i cerchi ultraleggeri “FC.5” forgiati monopezzo. Nella vista laterale, le estensioni della carrozzeria sui passaruota tutt’intorno e i suggestivi sottoporta, anch’essi realizzati in fibra di carbonio a vista, mostrano la firma inconfondibile di Mansory.

Come per tutte le conversioni complete, gli interni del Mansory Pugnator possono essere selezionati liberamente in termini di pelle, colori, trapuntatura e design in carbonio.
Sempre presente un volante sportivo, in pelle e carbonio, con luce di cambio integrata, cinture di sicurezza con logo ricamato, pedali sportivi in alluminio, tappetini e molte altre soluzioni in cui i proprietari possono realizzare pienamente le proprie idee e desideri individuali.

Infine, con l’aumento di potenza a 755 CV e 730 Nm di coppia, il nuovo sistema di scarico sportivo con controllo del flap (a due terminali, uno sopra l’altro), la Pugnator sicuramente non si confonderà, MAI, tra le altre Purosangue, se andrete ad un raduno Ferrari.