M3 e M4 BMW: la storia continua dopo 35 anni
Sono passati 35 anni da quando la BMW decise di produrre la versione cattiva della serie 3: la M3 E30, la prima di una nobile dinastia di sportive dedicate a chi la guida la ama davvero. Oggi la storia continua con la nuova M3 e la versione coupé a due porte M4.
Una rivoluzione che comincia dalla linea, con la nuova calandra che fa discutere.
BMW 326, 328, 507… certo bisogna andare indietro nel tempo per trovare calandre così imponenti (parliamo degli anni ’40, ’50)… E poi boom!
L’ultima nata stupisce tutti, dando carattere ad un frontale che per anni era stato simile a se stesso, dividendo gli appassionati:
o la si ama o la si odia. Il doppio rene è stato sviluppato in verticale ed è diventato decisamente protagonista.
L’ultimo esperimento era stata la 328 Hommage, progettata per celebrare i 75 anni dello storico modello 328, che faceva del doppio rene verticale un segno caratteristico, presentata a Villa d’Este nel 2011.
“Il design distintivo… Esprime una dichiarazione più audace che mai nella supremazia delle prestazioni e dell’esperienza di guida emotivamente coinvolgente” come dichiarato nel comunicato stampa.
Entrambe incutono timore con carreggiate muscolose, +4 cm per lato, in pieno stile “emme”.
I clienti possono quindi scegliere tra tre diversi profili di carattere per la loro berlina o coupé. I significativi progressi dinamici compiuti rispetto ai loro predecessori sono il prodotto di un processo di sviluppo e messa a punto tipicamente M condotto in parte insieme ai test per la nuova BMW M4 GT3. E’ anche presente un sistema di scarico specifico con flap controllati elettricamente fornisce una colonna sonora emotivamente ricca.
Cambio manuale a sei marce, cambio M Steptronic a otto velocità con Drivelogic, trazione posteriore e M xDrive.
Per la prima volta nella storia della BMW M3 e della BMW M4, i clienti potranno scegliere un sistema di trazione integrale per le auto sportive ad alte prestazioni – presumibilmente dall’estate 2021 – come alternativa alla tradizionale trazione posteriore.
Sotto il cofano troviamo il motore sei cilindri in linea, 3 litri, biturbo, declinato in due potenze: 480 o 510 CV a seconda che scegliate o meno la versione Competition. Cambio manuale a sei marce nel primo caso o automatico a otto rapporti per la più potente e, per la prima volta, la trazione integrale mutuata dalla sorellona M5.
Lunga la lista degli optional che vede anche inediti sedili anteriori a guscio con struttura in carbonio. Le prime consegne sono previste per marzo 2021 con prezzi compresi tra i 95.900 euro della M3 da 480 CV manuale ai 101.000 euro della M4 Competition.
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