Se siete fan della Ford GT non potrete che rimanere completamente estasiati davanti a queste due versioni speciali presentate dalla casa dell’ovale blu. Una è un omaggio alla GT vincitrice a Le Mans nel ’68-’69 (fresca protagonista del film Le Mans con Matt Damon e Christian Bale), l’altra (Liquid Carbon) è un inno all’elemento più utilizzato della tavola periodica, il numero 6, il carbonio.

Siamo sinceri, la Ford GT è una di quelle che vetture che non necessiterebbero di edizioni speciali e patinate per affascinare. E’ splendida già così, con quei volumi unici e particolari, quel fascino che solo la storia delle competizioni può donare, quel look inconfondibilmente retrò che ti fa dire: “la voglio”.
Però Ford non si è fatta sfuggire l’occasione e, devo dire, ha superato se stessa.
La produzione è estremamente limitata anche se ancora non abbiamo dati ufficiali sulle numeriche esatte, prima dello stop definitivo del 2022.

La versione Liquid Carbon Edition è priva di vernice e la carrozzeria in fibra di carbonio è lasciata a vista. Addirittura i cerchi sono interamente realizzati in materiale composito. La seconda versione richiama il glorioso passato racing, con la livrea arancione e azzurra della Gulf Racing. Rende omaggio alle vetture che conclusero al primo posto la gara di endurance nel 1968 e nel 1969 portando il numero 6, che spicca sulla fiancata.

A livello tecnico le due versione hanno subito un upgrade di potenza di 14 CV, arrivando adesso ad erogare 670 CV. Lo schema del propulsore rimane il V6 biturbo da 3.5 litri. Gli ingegneri americani sono intervenuti sui pistoni, adesso completamente nuovi, e sull’aerodinamica che, grazie alla nuova configurazione dei condotti dell’aria riesce a convogliare circa il 50% di flusso in più all’interno del motore. Anche l’elettronica ha subito un lieve intervento, con il motore che adesso distribuisce meglio la coppia su tutto l’arco dei giri.
La nota finale? Lo scarico adesso è un Akrapovič in titanio che rende il sound ancora più coinvolgente.

Insomma: siamo sicuri di poterci fidare e non possiamo che ammirare queste due splendide versioni, così diverse e così ugualmente affascinanti!