Aventador SVJ, record al Nürburgring-Nordschleife

Nel 2015 la Lamborghini Aventador LP 750-4 SV aveva registrato un tempo sotto ai sette minuti, mentre nel 2016 la Huracán Performante si era aggiudicata il record sul giro del Nürburgring Nordschleife con un tempo di 6:52,01, primato mantenuto fino a settembre 2017. Oggi, la nuova Lamborghini Aventador SVJ (la cui presentazione è prevista per quest’estate) ha conquistato il record sul giro delle vetture di serie al Nürburgring-Nordschleife, registrando un tempo di 6:44,97 minuti.

Lamborghini Aventador SVJ

L’Aventador SVJ, ancora in versione camouflage e guidata dal pilota ufficiale Lamborghini Marco Mapelli, ha affrontato la prova sul circuito da 20,6 km. La sfida si è svolta sotto la direzione del team di Ricerca e Sviluppo Lamborghini con la preziosa collaborazione del pilota e dei tecnici Pirelli. Telecamere interne ed esterne e un sistema di telemetria completo – sottoposti all’attenta supervisione del personale di Remak, che si è occupato della certificazione GPS e dei tempi utilizzando la strumentazione VBOX-Racelogic – hanno accompagnato questa impresa su pista della Aventador SVJ, svoltasi nel corso di una sessione in esclusiva sul Nürburgring-Nordschleife.

Lamborghini Aventador SVJ

Abbiamo inserito il suffisso Jota nel nome Aventador SVJ per portare avanti la tradizione con cui vengono indicate le vetture più orientate alle performance in pista. Questa nuova auto rappresenta la massima espressione delle tecnologie messe a punto dalla Casa di Sant’Agata per la produzione di vetture supersportive, spingendosi ben oltre gli attuali livelli prestazionali di riferimento”, ha dichiarato il Chairman e Chief Executive Officer Stefano Domenicali. “La conquista del record sul giro al Nürburgring, ancora prima della sua presentazione ufficiale, prevista ad agosto durante la Monterey Car Week in California, non fa che riconfermare la nostra competenza nell’uso di tecnologie rivoluzionarie e nella creazione di progetti superlativi. La SVJ è una supersportiva all’apice delle prestazioni, che garantisce allo stesso tempo un piacere di guida senza paragoni.”

Lamborghini Aventador SVJ

Questa è l’ennesima dimostrazione delle eccezionali capacità e del lavoro di squadra di cui è capace lo staff di Automobili Lamborghini: dal team R&D ai test driver, senza dimenticare ovviamente partner preziosi come Pirelli.” ha aggiunto Maurizio Reggiani, Chief Technical Officer.
L’Aventador SVJ è stata pensata per offrire una potenza ancora maggiore, con materiali leggeri che hanno consentito di ottenere un miglior rapporto peso-potenza: appena 1,98 kg/CV. E’ dotata del sistema di aerodinamica attiva ALA 2.0, un brevetto Lamborghini, con aero vectoring per garantire i migliori livelli di handling e downforce, oltre a nuove specifiche aerodinamiche pensate specificamente per la SVJ.

Lamborghini Aventador SVJ

Lo sviluppo di questa vettura ha richiesto importanti simulazioni CFD al fine di ottimizzare le prestazioni del sistema ALA e, visti i valori di downforce eccezionali, si è resa necessaria la completa revisione dei sistemi dinamici attivi e passivi dell’Aventador, in modo da sfruttare al meglio i limiti fisici della vettura. Già durante le attività di messa a punto delle strategie ALA per la Aventador SVJ, mediante simulazioni statiche e dinamiche, un primo test virtuale sul Nürburgring-Nordschleife aveva dimostrato un tempo sul giro migliore di quello registrato dalla Huracán Performante. La configurazione della SVJ è stata completamente rivista per migliorare la trazione integrale, il sistema delle ruote sterzanti posteriori e dell’ESC. Decisamente più rigido rispetto a quello della Aventador LP 750-4 SV, lo sterzo della SVJ è stato ricalibrato. Come pneumatici l’Aventador SVJ monta di serie nuovi Pirelli P Zero Corsa appositamente sviluppati. In occasione della prova su pista, sono stati utilizzati degli pneumatici Pirelli P Zero Trofeo R, disponibili come optional.

redazione

Tutti vogliamo che la vita sia meno "grigia metallizzata" e torni il capriccio di sognare a colori; cosa c'è, di meglio, di un bel rombo di un motore?