Jean Todt: la sua Miura SV torna a splendere!
Di proprietà di Jean Todt, personalità del mondo automobilistico e oggi Presidente della FIA (la Federazione Internazionale dell’Automobile) la speciale Miura SV di colore rosso è stata riconsegnata al suo proprietario (dopo il restauro durato 13 mesi) sullo stand del Lamborghini Polo Storico al Rétromobile, il salone parigino dedicato alle auto classiche.
La vettura, telaio numero #3673, è nata l’11 Novembre del 1972 prendendo il numero di telaio di una S del 1968, distrutta in un incidente. L’utilizzo di un numero di telaio precedente era una procedura non troppo rara all’epoca tra i costruttori di vetture sportive, per i motivi più disparati. C’erano ragioni fiscali, per evitare al cliente le altissime tasse di importazione sui veicoli nuovi vigenti in alcune nazioni, o quelle di praticità, visto che la vettura manteneva la precedente registrazione e i relativi documenti di circolazione.
La Miura SV #3673 venne consegnata alla fine del 1972 al suo primo proprietario, Mr. Mecin, in Sud Africa, verniciata in Rosso Corsa, con banda inferiore oro, interni in Pelle Nero ed è esattamente così che si presenta ora, dopo 47 anni, in perfette condizioni dopo l’intervento del Polo Storico.
Quando è arrivata a Sant’Agata Bolognese per il restauro, la Miura di Jean Todt era completa, ma mostrava chiari segni d’usura. I tecnici del Polo Storico, fedeli al credo di conservare quanto possibile in virtù del mantenimento della massima autenticità, hanno preferito riparare, restaurare e non sostituire.
Lamborghini Polo Storico, inaugurato nel 2016, è il dipartimento interno a Lamborghini dedicato alla gestione di tutto il patrimonio storico aziendale, al restauro e certificazione di tutte le Lamborghini prodotte fino al 2001, dalla 350 GT alla Diablo. Un altro dei ruoli assegnati al Polo Storico è la ricostruzione dei pezzi di ricambio per le Lamborghini d’epoca: si parla di più di 200 codici nuovi introdotti nel solo 2018, per permettere ai proprietari di utilizzare in serenità le loro Lamborghini del passato.
A questo si aggiunge anche la gestione dell’archivio, composto dalle schede di produzione e dai progetti dei modelli, con l’obiettivo di utilizzare questo sapere per mantenere le Lamborghini classiche il più originali possibili.
Disegnata in soli 4 mesi dal giovane stilista Marcello Gandini, da poco divenuto capo disegnatore di Bertone e, fino al 26 maggio 2019, al Museo dell’Automobile di Torino la mostra “Marcello Gandini. Genio nascosto” dedicata a uno dei più importanti car-designer e progettisti del Novecento.
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