Da pochi giorni è possibile ordinare l’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio dotata del nuovo cambio automatico a 8 rapporti, abbinato al potente motore 2.9 BiTurbo benzina da 510 CV – totalmente in alluminio – che assicura prestazioni straordinarie: velocità massima di 307 km/h, accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 3,9 secondi e una coppia massima di 600 Nm a 2.500 g/min.

La Giulia, nella versione top di gamma, adotta un cambio ZF automatico a 8 rapporti con una calibrazione tale da permettere di effettuare le cambiate in soli 150 millisecondi in modalità Race. Inoltre è dotata di frizione “lock up” che assicura al guidatore una forte percezione di ripresa una volta innestata la marcia. Il nuovo cambio automatico è in grado, a seconda della modalità del DNA, di ottimizzare la fluidità, il comfort e la facilità di guida in tutti gli ambiti di utilizzo, compreso quello urbano, e permette di migliorare ulteriormente i consumi di carburante e le emissioni di CO2 rispetto alla versione manuale. Sono di serie (finalmente) le palette del cambio in alluminio sul piantone dello sterzo.

Ora è possibile ordinare anche il nuovo tetto panoramico in cristallo oscurato (apribile elettricamente) che impreziosisce l’immagine e il comfort della vettura. Con un prezzo di listino di 1.700 euro, il nuovo contenuto è disponibile sugli allestimenti Giulia, Super, Business, Business Sport, Business Launch Edition e Business Sport Launch Edition.

Caratterizzata dalla trazione posteriore, la Giulia Quadrifoglio con cambio automatico a 8 rapporti ha prezzo di listino che parte da 81.500 euro e rappresenta l’apice dell’intera gamma Giulia che parte da 35.500 euro e, con la straordinaria e innovativa formula Be Lease, è acquistabile a 270 euro al mese con 4 anni di polizza RCA inclusa nel prezzo.

Intanto godetevi il grande, grandissimo Fabio Francia, degno figlio di papà Giorgio: l’aveva detto che con l’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio automatica (nuovo cambio automatico ZF a 8 rapporti, leggi qui) avrebbe ancora abbassato il record al Nurburgring, e l’ha fatto, e come! Dopo aver percorso il tracciato tedesco in 7 minuti e 39 secondi, grazie alla versione con cambio manuale, ecco il nuovo record fissato a 7 minuti e 32 secondi, ne vale la pena….