Ginevra, the week after…
Lo so, vi aspettate qualche commento riguardo Ginevra 2016 ed io vi accontento.
Devo essere sincero, ogni anno che passa questo Salone (che ormai, a detta di tutti, rappresenta quello più importante è ricco di novità a livello europeo) mi lascia un pizzico di amaro in bocca. Non tanto perché sono spariti i gadget, le chiavette stampa sono state sostituite da bigliettini con il “barcode”, le modelle sembrano sempre più imbronciate e le code per parcheggiare diventano sempre più lunghe, ma perché pare che le giornate stampa non siano più così determinanti…
Bisogna arrivare a Ginevra il giorno prima della loro apertura e, fra qualche anno, immagino, la settimana precedente. Insomma: questa “rincorsa Social” all’anteprima, al pubblicare prima di tutti la novità, beh, sta togliendo parte del fascino che, da sempre, ha contraddistinto questo tipo di manifestazioni che, a detta di molti addetti ai lavori, sono destinate a sparire sostituite, magari, da qualche evento globale ma anche, molto probabilmente, solo più virtuale!
…Un po’ come è stata la presenza della nuova Alpine o della Jeep personalizzata “Garage Italia Customs”…
Io devo dire che ho apprezzato sopratutto gli incontri: amiche, amici, fotografi, PR, piloti, vip, colleghi e blogger; è bello avere tutti (almeno per qualche minuto) disponibili in versione live!
Ma parliamo delle vere protagoniste, ossia le auto. Quale mi è piaciuta di più ?
Beh, permettetemi di divagare (almeno un pochino) e di non ridurre il tutto ad un unica scelta. Se dei SUV e Crossover faccio volentieri a meno, anche se era la categoria più presente, succede (a volte) che sulla carta una vettura risulti molto intrigante (vedi il Concept della GT Opel) ma poi, dal vivo, perda parte del suo appel e arrivi qualche delusione (vedi il Concept della Opel GT).
La DS E-TENSE, invece, mi è piaciuta da subito e, dal vivo, mi è sembrata ancora più bella… Non credo la faranno mai, ma se una coupè arriverà in gamma, nei prossimi anni, e prenderá (solo) un po’ di spunti dalle sue linee ed innovazioni, beh, credo si rivelerà un sicuro successo ! E giuro che non lo dico solo perché il suo designer ci segue su Instagram o perché Eugenio Franzetti mi sta molto simpatico…
Nel campo delle auto di produzione invece, beh, mi pare quasi scontato che metterei in garage un’Aston Martin DB11… Non so se porterà in dote qualcuno dei difetti del modello di cui prende il posto, ma è di una bellezza da togliere il fiato e questo, beh, mi basta !
Nel w.e., però, vorrei avere anche una Porsche 911 R (non perché sia limitata, ma proprio perché è l’ultima, almeno di quel tipo) ma, se arrivassi troppo tardi, beh, mi “accontenterei” anche di una 718 o, per gli amici, Boxster S… Sempre un ottimo rapporto qualità-prezzo-divertimento.
Se poi vogliamo sognare, beh, credo che una AGERA RS della Koenigsegg potrebbe aiutarmi e, quando mi ritroverei a Dubai, fermo ad un semaforo, non credo proverei così tanta invidia per lo sceicco che mi seguirebbe, a distanza, sulla sua Bugatti Chiron.
Parlando di ecologia, infine (ma in modo nostro, ossia spingendo sull’acceleratore) devo confessarvi che mi ha molto incuriosito la Rimac Concept_One che, non fatevi ingannare dal nome, è bella pronta per essere comprata, portata su strada e spinta (in modo 100% elettrico) fino a 355 km/h di velocità.
Se poi vogliamo tornare sulla terra, e parlare di Made in Italy, mi accontenterei di una Fiat 124 Spider, ma Abarth… Lei si che è stata una vera sorpresa, inattesa, quanto gradita; lo so, costa un po’ troppo, ha un po’ pochi cavalli, ma speriamo possa trasformarsi lo stesso in un successo e in un nostro strepitoso “Lifers Test”.
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