Ford GT acquistabile fino al 2019
Tempo fa vi abbiamo spiegato come poter ordinare una Ford GT (clicca qui); ovviamente, data la bassa disponibilità, questo gioiello è andato esaurito in tempi piuttosto brevi. I potenziali acquirenti, allora, rimasti all’asciutto durante questa prima fase potranno gioire della scelta di Ford Performance di estendere, per ulteriori 2 anni, la produzione dell’inedita super car in fibra di carbonio. Ovviamente, a dettare questa scelta non sono solo stati motivi emozionali (ed economici!) dell’Ovale Blu, ma anche che (proprio grazie a questi ulteriori anni di produzione) Ford potrà partecipare per 4 anni alle gare dei circuiti IMSA e WEC.
“Anche se non saremo in grado di costruire abbastanza Ford GT per soddisfare tutte le richieste arrivate, abbiamo scelto di estendere la produzione nel tentativo di soddisfare il maggior numero possibile di ‘fedeli ambasciatori’ dell’Ovale Blu”, ha dichiarato Dave Pericak, Global Director di Ford Performance. “Vogliamo mantenere l’esclusività di Ford GT ma allo stesso tempo siamo ben consapevoli dell’importanza che questo tipo di acquirente ha per il nostro brand”.
Quindi, esaurito il primo ed il secondo, sarà il terzo anno di produzione a dare seguito alle richieste che sono state inserite nella lista di attesa; il quarto anno, invece, sarà dedicato agli acquirenti potenziali (quindi precedentemente non inseriti in lista) e a coloro che non avevano potuto formalizzare la richiesta sottomettendo l’application durante la finestra di apertura del portale.
Se siete ancora interessati all’acquisto, beh, sappiate che la finestra per formalizzare le richieste verrà riaperta all’inizio del 2018 e i potenziali clienti che avevano già presentato la richiesta dovranno semplicemente aggiornare l’application.
“Ford GT ha la competizione nel sangue”, ha dichiarato Raj Nair, Executive Vice President, Product Development e Chief Technical Officer di Ford. “La versione stradale e la versione racing continueranno a vivere, l’una al fianco dell’altra, per i prossimi 4 anni, dandoci l’opportunità di sviluppare e testare tecnologie innovative sia in pista che fuori”.
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