Elva, la versione barchetta della McLaren

Niente parabrezza, 1.198 kg, 815 CV, 6,7” sullo 0-200 km/h. Estrema?
Certo.
Esagerata?
Ovviamente!
La McLaren presenta la sua versione della barchetta, la ELVA.
Costruita in soli 399 esemplari, è l’ultimo tassello della Ultimate Series, la categoria élite di McLaren. Il prezzo è di 1.737.731 €.

Il nome suggestivo Elva è un richiamo al passato, agli anni ’60 in particolare, quando Bruce McLaren progettò e vendette alcuni modelli stradali derivati dalle vetture sport prototipo, caratterizzate da una leggerezza estrema e da una carrozzeria ridotta ai minimi termini.
Il motore è un V8 biturbo da 4.0 litri montato in posizione posteriore centrale (lo stesso motore della Senna) in grado di sviluppare 815 CV e garantire 800 Nm di coppia, associato ad un cambio robotizzato a doppia frizione a sette rapporti e alla trazione posteriore.
Roba da duri.

La McLaren presenta la sua versione della barchetta, la ELVA. Costruita in soli 399 esemplari, è l’ultimo tassello della Ultimate Series,

Interessante il sistema Active Air Management System, un sistema ideato da McLaren che devia l’aria al di sopra della testa degli occupanti creando una zona senza turbolenza, definita dalla casa di Woking una Calm Bubble.
L’AAMS sia attiva automaticamente al crescere della velocità, ma può essere anche gestito manualmente dal guidatore.

La McLaren presenta la sua versione della barchetta, la ELVA. Costruita in soli 399 esemplari, è l’ultimo tassello della Ultimate Series,

L’abitacolo mantiene il minimalismo McLaren, con il classico schermo centrale in posizione verticale che ben si adatta alla disposizione della barchetta. Bellissime le bocchette dell’aria ribassate e dal design davvero accattivante.
Le forme esterne colpiscono, in particolare la vista laterale è sinuosa e aggressiva allo stesso tempo. Posteriore aggressivo e corsaiolo, con i due scarichi centrali in posizione rialzata che incorniciano il logo McLaren. I gruppi ottici anteriori mantengono lo stilema della casa, andando però ad assottigliarsi, dando un aspetto felino e incisivo. Nonostante il fascino dell’aspetto tecnologico , non mi convince in pieno lo sfogo del AAMS sul cofano, forse troppo standard rispetto alla sinuosità dell’intera vettura.

La McLaren presenta la sua versione della barchetta, la ELVA. Costruita in soli 399 esemplari, è l’ultimo tassello della Ultimate Series,

Però lo so cosa state pensando: si ma la SP2?
In comune hanno poco, forse solo il fatto di essere delle barchette estreme. V12 aspirato, 6.5 Litri per la Ferrari, V8 biturbo 4.0 Litri per la Elva. 798 CV contro 815 CV.
Abitacolo più arretrato per l’italiana contro un abitacolo leggermente più centrale e una coda più sinuosa per la McLaren.
Sono due filosofie diverse, devo dire entrambe molto riuscite. Forse più classica e sinuosa la seconda, più aggressiva la prima.

Le barchette sono sempre state vetture estreme, dal forte fascino, a partire dalla SLR Stirling Moss che ha inaugurato la tendenza negli ultimi anni. Non saprei scegliere, le trovo tutte affascinanti allo stesso modo. Sono auto uniche. Quindi non resta che farsi una domanda: casco e mascherina sono inclusi nel prezzo?