Con la Speedtail McLaren stravolge il concetto di Hypercar
Dopo aver presentato la Senna, totalmente improntata all’uso in pista, la Casa di Woking impressiona ancora una volta con questa Speedtail, vettura a coda lunga scolpita dal vento, terzo tassello della Ultimate Series. Prestazioni eccezionali si uniscono alla raffinatezza aerodinamica e alla comodità degli interni, facendo entrare il progetto BP23 nell’Olimpo delle Hyper GT.
È la vettura aerodinamicamente più curata degli ultimi anni, creata per raggiungere vette prima solo sfiorate dal costruttore del Surrey. La linea filante ed allungata, priva delle appendici muscolose che contraddistinguono la Senna (più stretta ed oltre mezzo metro più lunga della P1), ricorda molto le sport prototipo dell’era d’oro di Le Mans.
La goccia, forma aerodinamicamente più efficiente in natura, è presa a modello per creare una superficie incredibilmente fluida.
Spariscono gli specchietti retrovisori, sostituiti da due telecamere ad alta definizione. Le immagini vengono proiettate sui due schermi ai lati del cockpit, dando al guidatore una visuale più ampia rispetto ai classici specchi.
Davvero splendide le appendici aerodinamiche attive in carbonio flessibile presenti sulla coda (composta da un unico pezzo di carbonio), di ispirazione Huayra, che si attivano per ottimizzare il carico aerodinamico in ogni situazione.
Alcuni elementi della Speedtail sono realizzati in Titanium Deposit Carbon Fibre, un materiale ottenuto dal deposito del titanio sulla trama della fibra di carbonio. I cerchi anteriori da 20” sono coperti da lamine interamente in carbonio, che hanno la funzione di ridurre le turbolenze che si scaricano sulla fiancata alle alte velocità, come quelle che avevano già fatto la loro comparsa sulle monoposto di Formula 1 nel biennio 2007- 2008.
L’abitacolo stupisce per essere al tempo stesso innovativo e pragmatico. Viene ripresa la configurazione a tre posti con sedile di guida centrale già adottato sulla iconica F1. E’ chiaro che il focus dei progettisti sia tutto incentrato sul guidatore.
La posizione di guida centrale migliora la distribuzione delle masse. I sedili dei passeggeri sono invece ricavati ponendo delle imbottiture direttamente sul telaio della vettura, esattamente come le sedute della Lamborghini Sesto Elemento.
L’attenzione al particolare fa sì che la pelle utilizzata per i sedili sia “pelle direzionale”, che mantiene in posizione il corpo dei passeggeri durante le fasi di guida, oltre ad agevolarne l’ingresso e l’uscita dall’abitacolo.
L’accensione del motore, il selettore di marcia e le aperture di porte e finestrini sono collocati sul cielo dell’abitacolo, in puro stile aeronautico. Presente anche il pulsante per attivare il “Velocity mode”, che irrigidisce la vettura per raggiungere la velocità massima, abbassando l’assetto di 35mm. Il volante, con inserti formati da lamine di carbonio ultra sottili compresse, è circondato da due schermi laterali e da uno centrale dove sono disponibili tutte le informazioni della vettura. Mclaren fa inoltre ricorso ad ampie superfici vetrate che minimizzano gli angoli ciechi, rendendo l’abitacolo più luminoso e spazioso. Interessante l’utilizzo del cristallo elettrocromico per le superfici vetrate che consente loro di scurirsi a comando.
1050 CV e 403 km/h di velocità massima rendono la Speedtail la McLaren più veloce e potente della storia. Il motore è un V8 4.0 twin turbo abbinato ad una componente elettrica. Con un peso di 1430 kg, l’ultima creazione di Woking passa da 0 a 300 km/h nell’incredibile tempo di 12,8 secondi, ben 4 in meno rispetto alla già velocissima P1. La Pirelli ha studiato appositamente degli pneumatici in grado di sostenere lo stress generato dalle alte velocità.
Il telaio è il McLaren Monocage in fibra di carbonio a cui si ancorano le sospensioni attive di alluminio e i freni carboceramici.
Verranno prodotti 106 esemplari, lo stesso numero di McLaren F1 vendute sul mercato, al prezzo di 1,75 milioni di sterline (circa 2 milioni di Euro). Tutti gli esemplari disponibili sono già stati venduti prima della presentazione del modello.
McLaren si conferma in grado di stupire senza snaturarsi, utilizzando soluzioni innovative per vetture diametralmente opposte tra loro, che tuttavia condividono il dna sportivo e corsaiolo di una delle scuderie più titolate della storia motoristica.
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