Quando un cliente mette in conto di utilizzare 2,3 milioni di euro per una singola vettura, come dovranno fare i selezionati compratori dell’Aston Martin Valkyrie, ha senso per la Casa Automobilistica in questione di assicurarsi che l’intero processo sia il più personalizzato possibile. Il montaggio di questa hypercar deve essere realizzato come un vestito su misura: non solo il taglio deve essere giusto, ma anche i tessuti devono essere esclusivi e ben stesi.

Aston Martin ha quindi permesso a ciascuno dei suoi 150 selezionati clienti di sedersi e prendere confidenza all’interno dell’hypercar.
Il responsabile creativo Marek Reichman ha dettagliato a loro il processo di montaggio di Valkyrie mantenendo anche la promessa di personalizzargli i sedili addosso, utilizzando figure calcolate a laser… Ma non solo…

Ogni cliente riceverà un modello in scala 1:18 (che hanno trovato incredibilmente confortevoli, secondo Reichman) che mostrerà loro esattamente le caratteristiche, colori e altre opzioni che saranno introdotte nella loro esclusiva auto. A loro volta, i clienti, ritorneranno ad Aston Martin per apportare le eventuali modifiche e il processo darà vita ad un altro modello; un cliente, è stato riferito, si è recato in Aston 10 volte solo per perfezionare il suo colore su misura.

Ma la Casa Inglese non sta solo parlando di vernici su misura, ma anche di tutto il materiale su cui è plasmato il sedile, il cruscotto, l’headliner e la riflettanza dei pannelli devono essere oggetto di personalizzazione. Per 2,3 milioni di euro è questo il tipo di servizio che gli acquirenti si aspettano.

Nonostante la personalizzazione, comunque, la vettura non sarà votata al lusso ma, soprattutto, alle performance. L’aria condizionata sarà standard e mancherà un prestigioso sistema audio, in nome del risparmio del peso. Ciò che non è personalizzabile è il powertrain.
Un motore V12 da 6,5 ​​litri produrrà 1.000 cavalli, mentre un sistema ibrido (in stile KERS) aggiungerà 130 CV all’equazione.
La stima finale è di 1.130 CV (solo sulle ruote posteriori) e verrà gestita attraverso una trasmissione a 7 rapporti.

Mentre state leggendo, Aston Martin sta facendo i tocchi finali sul propulsore e sugli altri componenti. Le prime consegne della Valkyrie, infatti, sono previste per inizio del 2019.