Caton e il restomod limitato della Healey 100
Caton, con sede nel Regno Unito, sta lanciando un restomod Austin-Healey 100, con un piano di produzione limitato a sole 25 auto.
L’Healey di Caton segue il percorso ben calpestato da altri restomod, aggiungendo caratteristiche moderne a un’auto classica, senza alterarne lo stile che l’ha resa un’icona.
Il restomod Healey presenta una griglia ridisegnata, paraurti anteriori eliminati e una nuova mantovana anteriore per un aspetto più pulito, ma sempre riconoscibile.
L’auto presenta anche parafanghi anteriori in alluminio ridisegnati con grandi prese d’aria integrate e una carrozzeria levigata che elimina le cuciture di fabbrica. In un comunicato stampa, Caton ha affermato che la fabbricazione viene eseguita con una combinazione di metodi moderni e vecchia scuola. Alcune parti sono battute a mano, altre su una macchina CNC. Ogni auto trascorre due settimane nel reparto vernici.
Caton ha scelto di basare il suo restomod sul primo Healey 100/4 a 4 cilindri BN1 perché è più facilmente aggiornabile rispetto alle successive versioni a 6 cilindri in linea. Il 2,5 litri è basato sul motore originale, ma presenta un blocco alleggerito, una testata con pistoni ad alta compressione, carburatori più grandi e un albero a camme più aggressivo. Il risultato è 185 CV, un po’ più del doppio della potenza di serie da 90 CV, e 195 Nm di coppia.
Caton sostituisce il cambio manuale a 3 marce di serie con un moderno manuale a 5 marce. Elimina anche il cambio allungato (alquanto imbarazzante) che si trovava nelle auto originali per una configurazione più convenzionale. E mentre una Healey 100 di serie è molto stretta per i guidatori più alti, una nuova pedaliera e una carrozzeria posteriore ridisegnata consentono anche agli spilungoni, amanti del genere, di mettersi comodamente al volante.
Nello spirito delle auto sportive britanniche senza fronzoli, la Healey di Caton è priva di tetto, copertura del cassone e riscaldamento. Caton ha anche deciso di non montare un moderno sistema audio, ma solo un paio di porte USB nel cruscotto per la ricarica dello smarthphone. Anche i pannelli delle porte sono stati modificati per contenere delle bottiglie d’acqua.
La Healey conserva il suo sterzo non assistito e la sospensione a balestra semiellittica posteriore, con doppi bracci trasversali e molle elicoidali regolabili nella parte anteriore. Il restomod si muove su ruote a raggi Borrani a 72 razze con moderni pneumatici Michelin.
Caton prevede di seguire la Healey con altri progetti, ma non solo di automobili. Secondo il sito Web dell’azienda, sono in cantiere anche gioielli, orologi e altri articoli di lusso. Con il mercato già affollato di squisiti restomod è, probabilmente, una buona idea avere anche un piano di riserva. Non trovate?
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