Cars and Coffee vola al SUD!
Se sono fermamente convinto che il Cars and Coffee di Brescia abbia consacrato il successo di questo gruppo, allo stesso modo sono certo che sono poche, anzi, pochissime le persone che possono vantarsi di aver varcato la soglia del “bunker” segreto di questi ragazzi che, oggi più che mai, si rendono conto di dover gestire un progetto in piena espansione. Bene, noi del Lifers, Blog’s and more ci siamo riusciti e siamo andati a curiosare trovando, a farci gli onori di casa, addirittura i due fondatori, ovvero Gabriele Morosini e Francesco Canta.
Non fatevi sviare; nessun covo segreto o retro Bar malfamato, ma il pieno centro di Torino (luogo da cui, non dimentichiamolo, è partito tutto) e una location dove la passione delle quattro ruote trasuda in ogni dettaglio. La prima domanda è d’obbligo e mi viene spontanea, mentre (ovviamente) sorseggiamo un buon caffè:
Vi aspettavate un successo così grande a Brescia ?
Sicuramente ci aspettavamo dei numeri alti, come presenze ma, se devo essere sincero, non una qualità così alta delle vetture che sono intervenute.
Dai, Gabriele, raccontami una curiosità che ti ha particolarmente colpito, di questa straordinaria tappa…
Guarda, abbiamo avuto il piacere e l’onore di avere tra i nostri ospiti Valentino Balboni(pilota ed ex capo collaudatore Lamborghini, N.d.A) con la Gallardo LP 550-2 a lui dedicata, di colore arancione… Benchè rara, però, non era l’unica presente, visto che anche un’altro dei nostri ospiti, Duccio, aveva una Valentino Balboni nera con strip bianche. Bene. L’emozione più bella è stata proprio questa: assistere al loro incontro e vedere Valentino che, su richiesta di Duccio, firmava il lato esterno del sedile passeggero della sua Gallardo con un pennarello indelebile come, ne sono certo, rimarrà l’emozione di questo momento. Molto esaltante.
Vedo gli occhi di Gabriele che si illuminano, nel raccontare questa piccola curiosità e, ancora una volta, capisco quanto sia la sana passione a muovere tutto.
A proposito di personaggi, ho visto una grossa interazione con i giornalisti, ma anche la partecipazione di Blogger e YouTubber internazionali molto conosciuti. Non pensi che si stiano un po’ invertendo le parti ed ora siano anche loro a trarre visibilità dal Cars and Coffee ?
Sicuramente il raduno ha avuto una grossa esposizione mediatica e noi ci abbiamo messo del nostro affinché l’organizzazione funzionasse al meglio, ma sono convinto che la loro partecipazione fosse più dettata da un sano desiderio di “esserci”, invece che di “apparire”.
Marchettino è un amico e più volte aveva espresso il desiderio di partecipare, non riuscendoci per impegni. Shmee150 è venuto apposta dal Regno Unito e ha fatto tappa da noi, nell’ambito di un suo tour europeo. Guardate i video che ha realizzato e capirete che si è, in primis, molto divertito a guidare la sua McLaren, ma poi anche ad osservare con attenzione le altre vetture.
Veniamo all’appuntamento, vicinissimo, del 9 maggio a Caserta; mi stavo chiedendo: cosa ha portato alla scelta di questa location, per il primo appuntamento del Sud Italia ?
Trovare una meta giusta per un evento di queste proporzioni (A Brescia c’erano più di 220 vetture, a rappresentare 26 marchi, N.d.A) non è cosa semplice. Pensa che quest’anno ci saranno novità, e una nuova collocazione, anche per la tappa di Torino. Inoltre ci sono delle costanti da rispettare, come la sistemazione delle vetture (nell’ambito dell’esposizione mattutina, riservata ai partecipanti) che deve essere su erba o ghiaia, come i maggiori eventi d’esposizione internazionale. Inizialmente avevamo pensato alla Costiera Amalfitana, ma poi abbiamo abbandonato quasi subito l’idea per problemi di viabilità e traffico. Caserta ci sembrava in una posizione geografica perfetta, soprattutto per raggiungerla da Roma e Napoli. E’ una città bellissima, ma non solo per la Reggia. Per il pomeriggio, nel classico appuntamento gratuito e aperto al pubblico che partirà alle 15:30, abbiamo scovato un posto bellissimo e poco conosciuto… Perlomeno fino a che non ci saremo passati noi, ah, ah… Quindi, dopo una breve guidata, di 20 minuti circa, i nostri ospiti avranno a loro disposizione il Belvedere di San Leucio che, ti assicuro, è un posto con una vista fantastica.
Ma si trasferiranno tutti li o ci sarà chi parteciperà solo al “concorso d’eleganza” del mattino ?
Abbiamo calcolato che solo una percentuale bassissima (2-3%) non partecipa alle attività pomeridiane e, solitamente, i motivi sono quasi sempre dovuti al viaggio di rientro molto lungo. Nello specifico, se ti riferisci a LaFerrari di Brescia, beh, posso dirti che (qualche volta) c’è anche un senso di protezione (assolutamente giustificato) da parte dei proprietari, per pezzi così esclusivi. Come organizzatori, però, a chi lo richiede, possiamo destinare un’area dedicata e cordonata che permetta al pubblico di vedere la bellezza del mezzo, senza rischiare che la foga degli appassionati possa creare qualche danno. Del resto, visto il costo elevato di queste vetture, è giustificabile, non trovi ?
Assolutamente. Proprio per questo qualcuno potrebbe pensare che sia pericoloso portare delle supercar tanto costose in luoghi che spesso sono citati dalle cronache, che dici ?
Dobbiamo cercare di superare ed esorcizzare questi luoghi comuni che spaccano l’Italia; la scelta di Caserta servirà anche a questo. Anche al Sud ci sono proprietari di vetture importanti e questo raduno è dedicato a loro. Magari avremo più difficoltà a portare proprietari esteri, per via della distanza, ma tengo a precisare che abbiamo preso in considerazione soprattutto i contatti con gli appassionati che vivono in zona, perché è proprio per loro che vogliamo creare il tutto. Non ci aspettiamo, quindi, ne vogliamo gli stessi partecipanti di Brescia, ma nuove vetture. Ovvio, ci sono maggiori difficoltà organizzative, soprattutto per via della distanza da quella che è la nostra sede operativa di Torino, ma a noi le sfide piacciono !
Bene, sento che avete le idee chiare ma, se guardate al passato, di cosa vi sentite più soddisfatti ?
Ti dico solo questo: nel primo evento di Torino era intervenuta una sola Ferrari, la 430 Spider. A Brescia ne avevamo 60, del Cavallino, con ben 29 modelli diversi. Questa è stata una grande soddisfazione !
Ma le “storiche” saranno sempre presenti, vero ?
Certo, riusciamo sempre ad avere la presenza di qualche pezzo notevole, come è stato per la Lancia 037 Stradale, la Mercedes SL 300 Gullwing e la straordinaria Alfa Romeo 6C 1750 GT; ovvio che, per quello che è il nostro target d’età, beh, risulta più difficile venire in contatto con proprietari che hanno frequentazioni differenti dalle nostre e appartengono a circoli più chiusi. Già dagli anni ’80, però, abbiamo una bella rappresentanza e, non dimentichiamoci, presto saranno proprio queste a diventare le “storiche” del futuro.
Insomma, i ragazzi stanno lavorando sodo e la cosa mi dice che un altro successo è in arrivo. Ma tranquilli, per chi non potesse partecipare alla tappa di Caserta, c’è ancora la possibilità (oserei dire quasi “istituzionale”) di raggiungere Torino il 19 settembre.
Grosse novità attendono anche il popolo del web con l’arrivo di un nuovo sito interattivo (l’abbiamo visto in anteprima e vi posso assicurare che è molto scenografico) che permetterà di rivivere i momenti più belli di tutti gli eventi e conterrà molte sorprese, tra cui gadget esclusivi e news in tempo reale. Lasciando la base operativa di Cars and Coffee non posso che salutare i ragazzi facendo loro quest’ultima domanda:
Cosa farete, tra un evento e l’altro, per ricaricarvi ?
Gabriele mi dice che andrà a fare un giretto a Villa D’Este e Francesco a vedere il G.P. di Montecarlo…
Avevate qualche dubbio, in proposito ?
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