BRZ Touge, la Subaru iconica per i fan delle Pleiadi

Dai, ammettetelo: la Subaru è da sempre una delle poche sportive in cui i cerchi OZ oro sono motivo di vanto, più che di “tamarraggine”. Ecco che allora (finalmente, aggiungeremmo) arrivano anche in Italia sulla nuova BRZ, anche se disponibile in soli 60 esemplari, con l’edizione speciale Touge (che significa letteralmente “passo di montagna).

BRZ Touge, la Subaru iconica per i fan delle Pleiadi

Destinata, quindi, ad un pubblico ristretto di intenditori che non si vergognano di mostrare l’amore per le strade tortuose, l’emozione di dominare ogni curva, la potenza di una tradizione leggendaria. Se poi ci aggiungete che è stata realizzata con un abbinamento cromatico e meccanico di assoluto rilievo (e per certi versi leggendario) ispirato alle mitiche auto prodotte dalla casa, come non desiderarne una?

BRZ Touge, la Subaru iconica per i fan delle Pleiadi

Vernice Blu Pearl, cerchi OZ Ultraleggera oro (pesanti solo 8,7 kg), sistema di scarico realizzato su misura dall’italiana Supersprint, kit estetico STi.
Poi fari LED adattivi, sedili anteriori sportivi (con il classico rivestimento in pelle e tessuto scamosciato), sistema audio con 6 altoparlanti e display da 8 pollici.

Il motore della BRZ Touge è il conosciuto 2.4 a 4 cilindri Boxer, in grado di sviluppare 234 CVa 250 Nm di coppia, scaricati sulla trazione posteriore con un cambio manuale a 6 marce. Un po’ fiacco, direte voi, ma che vi tiene lontano dall’inutile balzello del “superbollo” e vi permette uno 0 a 100 km/h in 6,3 secondi.

Rispetto alla precedente te generazione, inoltre, è più lunga di 5 cm ed ha un passo maggiore di 2,5 cm. A diminuire solo l’altezza, di 1,5 cm, a favore di una migliorata stabilità grazie, anche, ad un telaio irrigidito nei “punti” giusti, che rende la guida ancora più appagante. Immancabile il differenziale autobloccante LSD (Limited Slip Differential) di tipo Torsen.

Disponibile a € 49.500, per averla bisognerà affrettarsi. Ma se avete ancora qualche dubbio, o (più semplicemente) non siete risusciti ad aggiudicarvene una, sappiate che potete provarci anche con la GR86, l’auto gemella (che ormai tutti conosciamo bene) sviluppata insieme a Toyota, che sostituisce la GT86.

 

redazione

Tutti vogliamo che la vita sia meno "grigia metallizzata" e torni il capriccio di sognare a colori; cosa c'è, di meglio, di un bel rombo di un motore?