Basandosi su oltre un secolo di storia automobilistica italiana, Bertone sta iniziando una nuova era come carrozziere di auto sportive di fascia alta in edizione limitata.
I nuovi appassionati proprietari di Bertone sono Mauro e Jean-Franck Ricci. Stanno continuando la storia della Carrozzeria e della Casa di Design, fondata nel 1912 da Giovanni Bertone e ampiamente riconosciuta per aver dato forma ad alcune delle auto sportive più iconiche del mondo, come la Lamborghini Countach, l’Alfa Romeo Montreal, l’Aston Martin DB2/4 Bertone Spider e la Lamborghini Miura. Dopo la seconda guerra mondiale, Giuseppe “Nuccio” Bertone rilevò l’attività di carrozzeria del padre e, dagli anni ’50 in poi, riuscì ad attrarre designer di talento come Giorgetto Giugiaro, Marcello Gandini e Franco Scaglioni.

Il marchio è rimasto inattivo negli ultimi anni. Ora sta rivivendo, unendo l’eleganza italiana a prestazioni mozzafiato, attraverso la GB110 che segna l’inizio di una nuova era.
Prima di una serie di veicoli in edizione limitata, la GB110 celebra il 110° anniversario e l’inizio di un nuovo capitolo nella storia di Bertone.
La GB110 è un’hypercar all’avanguardia, costruita in edizione limitata, progettata per prestazioni mozzafiato e allo stesso tempo per rendere omaggio ai design pionieristici di Bertone degli anni ’50 e ’70.

Con 1.100 CV e 1100 Nm di coppia massima e un design unico, la GB110 mira a essere un’opera d’arte automobilistica. La GB110 ha una forma sensuale e fluida che prosegue l’estetica di auto come la serie Alfa BAT, ma prende anche spunto dal design di auto successive a forma di cuneo come la Carabo e la Stratos Zero. Ad esempio, queste due auto hanno ispirato l’artiglio apicale sul passaruota posteriore della GB110, che abbraccia l’abitacolo passeggeri.

Inoltre, la porta in vetro, un effetto di design estremo sulla Marzal del 1967, o ancora sulla Stratos Zero, viene riproposta in dimensioni più piccole sulle porte. Queste presentano una cinematica che garantisce un movimento di apertura verticale, una soluzione che non solo ha un aspetto spettacolare, ma celebra anche il carattere estroverso di Bertone.”

“L’auto è pratica, comoda e facile da gestire, senza esasperare la sua sportività. Fin dall’inizio abbiamo deciso di seguire un concetto unificante nel design della GB110, e quel concetto è The Italian Gentleman. E cosa significa esattamente? Bene, vogliamo che l’auto trasmetta un senso di eleganza complessa, sportività e passione. La sua raffinatezza e stile, linee fluide e aspetto muscoloso racchiusi insieme. L’auto si presenta con muscoli prominenti distribuiti in modo elegante e raffinato. C’è un’immensa potenza sotto il cofano, senza dubbio, ma è avvolta nel lusso e nella bellezza. Vogliamo creare un’opera d’arte automobilistica che puoi portare con te.”
Nel design della GB110, la forma segue la funzione. Non ci sono abbellimenti puramente estetici. Infatti, ogni presa d’aria e ogni altro elemento tecnico dell’auto ha una funzione.

La GB110 è la prima hypercar che verrà alimentata con carburante ricavato da rifiuti di plastica. Un’innovazione significativa nel settore automobilistico.
Bertone collabora con l’azienda Select Fuel che ha sviluppato una tecnologia brevettata per convertire i materiali in policarbonato in carburante rinnovabile.
“Riteniamo che il de-inquinamento richiederà soluzioni diverse con combinazioni di tecnologie. I rifiuti di plastica devono essere trattati come una risorsa preziosa. Grazie alla nostra partnership con Select Fuel, prendiamo ciò che un tempo era uno scarto e lo riconvertiamo nella sua forma originale“, afferma Jean-Franck Ricci, CEO di Bertone.
“La GB110 è un’auto immensamente potente. Quello che stiamo cercando è una forte accelerazione e un peso ridotto, per il massimo piacere. Ma allo stesso tempo è progettata per l’uso quotidiano e costruita pensando all’ergonomia e al comfort“.
Ne saranno prodotte solo 33 unità.