Atlantic Road, Norvegia

Premetto che quella che leggerete è una selezione personale delle strade che mi hanno emozionato di più.
Questa settimana non parliamo di una vettura specifica ma ci concentriamo più sul contesto: dove guidare.
E’ impossibile stilare una classifica che accontenti tutti i lettori, ci sarà sempre un luogo che per ognuno di noi sarà più bello di altri, però in questo breve estratto provo a raccogliere alcuni dei posti che mi hanno lasciato me e la mia macchina senza fiato.
Vi porto in giro partendo dal nord Europa, in Norvegia, per poi attraversare il Nord Italia e finire nel Nord della Francia nelle prossime settimane. Da questa selezione vi diverrà ancora più chiaro che ho una passione smodata per la Scandinavia e per le montagne, quindi per le strade costiere e marine mi dovrò impegnare nella prossime puntate.

Iniziamo dall’estremo nord:

Atlantic Road, Norvegia

La strada atlantica toglie il fiato. E’ un esempio perfetto di integrazione tra uomo e natura, con la lingua d’asfalto che corre sinuosa tra la costa frammentata e la miriade di isolette della frastagliata costa atlantica norvegese.
Devo dire che in questo posto non ha tanto importanza la vettura che si guida, il sottoscritto l’ha affrontata con una potente quanto sobria VW Fox gialla, ed è stato ugualmente spettacolare. Con una McLaren non sarebbe stato così bello.

Si, va bene Federico, tutto bellissimo ma come ci arrivo?
Dopo questo sproloquio emotivo vi dico che la Strada Atlatica (o Atlanterhavsveien se siete fan della lingua più complicata del mondo) si trova nel centro della Norvegia, sulla costa Ovest, tra Kristiansund e Molde.

Sono solo 8 km di curve ma vi assicuro che vale la pena farci un passaggio.
Curiosità: dal momento che si trova sull’Atlantico può capitare che nelle giornate di vento e mare grosso la strada venga… Sommersa dalle onde!

Lifers Street Atlantic Road, Norvegia

Per questo è stata eletta come la strada più pericolosa del mondo.