Acute Art e BMW per creare una mostra unica!

Per celebrare 50 anni di impegno culturale, BMW si unisce ad Acute Art per creare una mostra unica: la rinomata BMW Art Car Collection viene mostrata in realtà aumentata (AR). Il 21 luglio scorso è stato lanciato il progetto tramite l’applicazione gratuita Acute Art, e per la prima volta le sculture digitali sono disponibili per tutti in tutto il mondo in qualsiasi momento.

Acute Art e BMW per creare una mostra unica!

Pensata per la prima volta dal pilota francese e appassionato d’arte Hervé Poulain e concepita in collaborazione con il fondatore di BMW Motorsport Jochen Neerpasch, la prima BMW Art Car fu commissionata quando entrambi chiesero ad Alexander Calder di disegnare l’auto da corsa BMW di Poulain nel 1975.

Acute Art e BMW per creare una mostra unica!

Da allora, 19 rinomati artisti di tutto il mondo hanno disegnato le automobili BMW del loro tempo, con dichiarazioni artistiche estremamente diverse e riflettendo lo sviluppo culturale e storico dell’arte, del design e della tecnologia. In occasione dei 50 anni del BMW Group Cultural Engagement, le Art Cars entrano finalmente nel mondo digitale e vengono messe in scena virtualmente in questa mostra a 360° completamente immersiva: all’interno, all’esterno e in qualsiasi luogo l’utente desideri.

Dal 21 luglio, le prime BMW Art Cars possono essere visualizzate tramite l’App: Alexander Calder (BMW 3.0 CSL, 1975), Michael Jagamara Nelson (BMW M3, 1989), Ken Done (BMW M3, 1989), Matazo Kayama (BMW 535i, 1990), Esther Mahlangu (BMW 525i, 1991), Jeff Koons (BMW M3 GT2, 2010) e John Baldessari (BMW M6 GTLM, 2016). Da questo momento in poi, altre BMW Art Cars saranno integrate nell’Acute Art App ogni due settimane. In tempo per l’Art Basel di Basilea, tutte le Art Cars saranno incluse nell’App.

Per scoprire e vivere al meglio le BMW Art Cars interattive, l’app Acute Art è disponibile gratuitamente su App Store e Google Play.

redazione

Tutti vogliamo che la vita sia meno "grigia metallizzata" e torni il capriccio di sognare a colori; cosa c'è, di meglio, di un bel rombo di un motore?