993 di Zuffenhausen, restomod made in Italy by Lab Eleven
Quando si tratta di un restomod della Porsche 911 (soprattutto 993) c’è solo l’imbarazzo della scelta su dove andare a pescare. I nomi più conosciuti includono Singer, Ruf, Canepa e Paul Stephens, solo per citarne alcuni. Tutte società che risiedono fuori Italia. Ma se voleste qualcosa di più “made in italy”?
Oggi la possibilità c’è: entrare in Lab Eleven.
E questo malgrado l’azienda abbia sede in Austria, infatti, l’officina dove avviene la magia si trova a pochi chilometri da Milano. Questa azienda di nicchia, infatti, è specializzata nel dare nuova vita alle auto sportive della generazione 993 di Zuffenhausen.
Lab Eleven vi assicura una 911 senza incidenti, con numeri del telaio verificati. Poi spedisce l’auto a Modena dove la Porsche raffreddata ad aria viene completamente smontata. Alcuni pannelli della carrozzeria come i paraurti, i parafanghi anteriori, le portiere e i cofani possono essere sostituiti con parti in alluminio, magnesio o fibra di carbonio. I nuovi pannelli sono fedeli alle tolleranze specifiche di fabbrica per mantenere l’aspetto OEM.
Dopo aver rinfrescato la carrozzeria, l’auto viene verniciata a mano in uno dei 100+ colori originali Porsche, alcuni dei quali affondano le loro radici nell’era 356. In alternativa, sono disponibili oltre 200 tinte personalizzate. E questo nella stessa carrozzeria in cui venivano coccolati i modelli di Lamborghini a tiratura limitata, come l’Aventador SVJ, la Veneno e la Centenario.
L’esperienza delle mani italiane sono evidenti anche all’interno, dove le auto ricevono un trattamento retrò con tessuti di lana, pied de poule, tartan/plaid e pelli di origine europea. Lab Eleven può anche applicare motivi tessuti a mano o motivi traforati, per non parlare del pomello del cambio in mogano che si riferisce all’auto da corsa 917. Non tutto è un omaggio al passato, dal momento che la 911 di generazione 993 è dotata di un moderno sistema di infotainment, pur integrandosi con il resto del cruscotto.
Per quanto riguarda la meccanica, i motori non vengono ricondizionati in Italia, ma inviati a un partner tedesco nel Baden-Württemberg, vicino a Stoccarda. È qui che la maggior parte dei pezzi viene rilavorata con tolleranze più elevate rispetto a quando l’auto è uscita dalla catena di montaggio. Il cambio manuale a sei marce passa attraverso lo stesso processo. Inoltre, questa trasmissione Getrag può essere dotata di diversi rapporti di trasmissione, un volano più leggero, un differenziale a slittamento limitato, una frizione multidisco e un cambio decisamente più corto.
A seconda di ciò che il cliente desidera, il flat-six è offerto nelle cilindrate 3.6, 3.8 e 4.0, con una potenza compresa tra 300 e 400 cavalli. Disponibili sia come coupé o come targa, con tetto in vetro acrilico dispiegabile. Poi c’è il Project Rennen, un derivato orientato alla pista e alla velocità, ispirato alla classica 911 R del 1967.
Sebbene la scena dei restomod 911 sia già affollata, Lab Eleven potrebbe ritagliarsi una nicchia con il suo mix unico di know-how italiano e tedesco. In tutto, quasi 4.000 ore sono investite in ogni vettura, quindi il risultato dovrebbe essere a dir poco spettacolare!
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