La Ford RS200 è nata nell’era dei rally “Gruppo B”, il periodo più estremo. La potenza era immensa, i percorsi pericolosi e, indipendentemente da quanto fosse alto il livello di abilità di un pilota, era sempre surclassata dal puro coraggio richiesto per pilotare queste macchine a piena velocità. Mentre Lancia proponeva la S4 Integrale, Audi la S1 Quattro e Peugeot la T16 205, Ford prendeva una strada più estrema, costruendo un’auto da rally competitiva e poi usandola come base per una versione ben progettata e legale su strada, puramente per spuntare le caselle di omologazione.

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Prodotta dalla Ford Motorsport a Boreham dal 1984 al 1986, la carrozzeria della Ford RS200, in composito di plastica e fibra di vetro, è stata progettata da Filippo Sapino del Ghia Design Studio e racchiudeva un motore centrale, trazione integrale e cambio anteriore per una distribuzione ideale del peso 50/50. Il telaio è stato progettato dal progettista di Formula 1, Tony Southgate, in collaborazione con l’ingegnere di F1, John Wheeler, quindi l’auto aveva un vero potenziale.

Motore Ford-Cosworth BDT da 1.803 cc dotato di un turbocompressore Garett T03/04 che produceva 250 CV in allestimento standard da strada, sebbene, con l’avanzare della produzione, divenne disponibile con più potenza. Tra le ultime ad essere vendute ci sono state 20 versioni “Special” o “S”, frutto dell’ingegno del canadese Murray DeWert. Un modello elaborato e raffinato che offrisse un aumento di potenza a 350 CV e livelli superiori di comfort interno. La Ford RS200 S includeva praticamente ogni optional disponibile per migliorare le prestazioni e la guidabilità. Tra le 20 versioni S, la maggior parte era rifinita in bianco, due in blu, due in nero e quattro in rosso.

Il telaio della n. 138 (che vi mostriamo in queste foto by Iconic Auctioneers nel Regno Unito, che l’ha messa in vendita al prezzo indicativo di £ 300.000 – £ 350.000) è piuttosto speciale, non solo per essere uno dei 20 esemplari di RS200 completati secondo le specifiche “S”, ma anche per essere uno dei soli quattro originariamente rifiniti in quello che è diventato noto come “Rosso Ferrari”, di cui si ritiene che solo due esistano ancora nella loro configurazione originale.

L’abitacolo è sontuoso e beneficia di un elenco di optional, tra cui un maggiore isolamento acustico, sedili Recaro in mezza pelle, finestrini e specchietti elettrici, moquette di qualità, un lettore di radio stereo Ford/cassette e un sistema di chiusura centralizzata e allarme a distanza. Il telaio n. 138 è stato persino fornito di aria condizionata e, sebbene sia stata attualmente rimossa, l’unità A/C è inclusa con l’auto.

L’unico problema è che l’ultima auto rossa disponibile è stata costruita con una configurazione con guida a destra prima della consegna. Incredibilmente, tutti i componenti con guida a sinistra sono ancora con l’auto e saranno inclusi nella vendita, insieme ai cerchi standard a 8 razze, poiché i cerchi Speedline split che adornano l’auto ora erano anche un’opzione specifica di quando è stata inizialmente ordinata.

Da quando è stata immatricolata per la prima volta il 18 ottobre 1990, la #138 è stata molto amata e, cosa più importante, utilizzata percorrendo poco meno di 20.000 miglia per tutta la sua vita (il che sembra un peccato perché è incredibilmente divertente da guidare).

Offerta direttamente dal suo unico proprietario, è un’opportunità irripetibile di possedere una RS200 “S-spec” ben tenuta e splendidamente presentata, e un chilometraggio che consente di godersela ogni volta che se ne ha voglia, e di aggiungere qualche altro capitolo alla sua storia lunga 34 anni.